mercoledì 9 aprile 2014

Sognare di diventare un campione dal sangue puro

Nel libro Doping. Il cancro dello sport vi è il Capitolo 4 dedicato ai Messaggi contro il doping, tra i quali il Progetto “Purosangue” per dire un NO forte al doping.
Il cortometraggio PUROSANGUE, La pellicola appena nata sarà solo la prima pietra di un progetto con al centro l’atletica vera, quella pulita.
Un grande evento di una persona speciale che ha fatto dello sport uno stile di vita sana.
Il grande Max Monteforte che ha all’attivo tanti obiettivi già raggiunti ma che ha tanta voglia di fare per se stesso ma anche per gli altri. Un ragazzo educatissimo, sensibile e pulito nei modi e nelle attività che svolge, ha deciso di cimentarsi in qualcosa di impegnativo ma fattibile per lo più con il sostegno di altri.
L’intento di Max e del suo prodotto è un chiaro messaggio contro il doping ed a favore della fatica, dell’impegno, della fiducia in se stessi, di una forte motivazione in quello che si vuole raggiungere ma non a tutti i costi quindi essendo disposti anche a rinunciare.
Massimiliano Monteforte realizza il sogno di una vita e con l’amico Nico Pannevis stanno erigendo un ponte tra il Kenya e la Toscana. A Montepulciano, vicino a Siena, in 80 ettari immersi nella natura sta nascendo un tracciato di 3,2 km (2 miglia), sviluppato tra i saliscendi tipici delle colline toscane, e una pista di 250 m, tutta in erba, ricavata in mezzo a una piantagione di ulivi.
In Kenya, invece, il Purosangue training camp sarà costituito da una pista in cui allenare i ragazzi, da una palestra, una piscina, spogliatoi, ma soprattutto una scuola con aule e internet point, dove sarà possibile imparare un lavoro. Il tutto a oltre 2.000 m sul livello del mare.
Sarà possibile indossare la divisa rossa di Purosangue, proprio per indicare un no forte al doping.
Al Purosangue training camp cercano giovani dai 15 ai 22 anni.
Nel centro di preparazione ci sarà uno staff completo, composto da allenatori, fisioterapisti e mental coach tutti a disposizione dei ragazzi che avranno messo in evidenza doti sportive.

Fonte: CORRERE TUTTOCORSA, marzo 2013, pag. 176-177.

Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta
Specialista in traumi, dipendenze e performance
380-4337230 - 21163@tiscali.it

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