Sergio
Mazzei, Direttore dell’Istituto Gestalt e Body Work di Cagliari, nella
prefazione al mio libro “O.R.A.: Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di
intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport.”, spiega cosa
significa essere campioni: “A mio avviso, l’essere campioni non significa
necessariamente ed esclusivamente primeggiare nelle pratiche sportive ma
soprattutto riuscire a realizzare ciò che serve attraverso un processo irto di
difficoltà. E’ un campione l’alcolista che attraversa il suo percorso dei 12
passi così come il tossicodipendente che esce dalla sua dipendenza, così come il
padre di famiglia che riesce attraverso grandi sacrifici a provvedere ai
bisogni dei suoi cari. E’ un campione lo studente che supera gli esami del suo
corso di studi o il timido e imbranato ragazzo che riesce a dichiararsi alla
ragazza sognata nonostante la paura del rifiuto. Altrettanto è un campione
colui che perseverando attraversa tutti gli ostacoli che si presentano nel suo
cammino verso la realizzazione dei suoi obiettivi. Anche dal punto di vista
della pratica psicoterapeutica è un campione il paziente che ha il coraggio di
osservare se stesso e la propria vita e che impara a usare propria
consapevolezza. In fondo il campione è colui che spinto dalla propria
autoregolazione organismica, che è la funzione che permette agli esseri viventi
di raggiungere la salute e la libertà, è capace di assecondarla e favorirla
tollerando sofferenza e frustrazione allo scopo di realizzare il proprio
obiettivo: esprimere se stesso.” (1)
Lo sport dove ha raccolto i maggiori
successi è il ciclismo: 27 titoli italiani, il record dell’ora disabili (38 km
574m), un bronzo alle Paralimpiadi di Atene nel 2004 nella gara ad inseguimento
su pista, 6 medaglie ai Campionati Europei (3 argento e 3 bronzo) e 11 medaglie
ai Mondiali (2 ori 5 argenti e 4 bronzi).
Fabrizio Macchi racconta come si può
superare ogni ostacolo e diventare campioni nello sport: “Non esiste una vera e propria ricetta
per diventare campioni, ma esistono delle capacità che ognuno di noi possiede
che concorrono per diventare campioni, bisogna trovarle. Ecco questo è il
segreto: trovare dentro di noi la giusta strada, le giuste motivazioni per
perseguire un obiettivo che ci porti ad essere campioni nella nostra vita. Nel
mio caso la malattia ha avuto un ruolo fondamentale per trovare in me le
motivazioni per riemergere e trovare la strada per costruirmi una seconda vita.
Le doti sportive non te le regala nessuno. La mente poi fa la differenza. La
mente la puoi allenare lavorando con tenacia e voglia di arrivare sempre più lontano, mettendosi in discussione per
migliorare ogni nano secondo. La forza dell’uomo sta proprio lì nel perseverare
l’obiettivo fino in fondo. Le cose che rendono importanti la nostra vita sono
amore, rispetto e dedizione, cosi si riesce ad essere orgogliosi di noi stessi
realizzando i propri sogni”. (2)
Per approfondimenti partecipate alla degustazione del
libro “O.R.A.: Obiettivi, Risorse, Autoefficacia” , Mercoledì 23 Aprile 2014
alle ore 19:30, presso la Libreria Assaggi in via degli Etruschi, 4 Roma - zona
San Lorenzo.
(1)
Simone M., O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per
raggiungere obiettivi nella vita e nello sport. Aras, Fano, 2013, pp. 18-19.
(2) Zanon M., in
Sport di più magazine, Anno 5 - N. 21
Gennaio/Febbraio 2013, pp. 60-61.
Psicologo
clinico e dello sport, Psicoterapeuta
Specialista
in traumi, dipendenze e performance
380-4337230
- 21163@tiscali.it
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