Reduci dai
mondiali di Ultratrail presso Annecy di fine maggio Lisa Borzani e Franco Collè che hanno dimostrato un’ottima
forma classificandosi entrambi primi degli Italiani, a fine giugno dimostrano
ancora di essere in piena forma alla Licony Trail 60 Km,
prima prova del Tour Trail della Valle d'Aosta.
Lisa Borzani vince in
8h 25' 32". Franco Collé (Team Tecnica/Montura) vince per il secondo anno
di fila, tagliando il traguardo dopo 6h 08'43".
Ho avuto modo di
approfondire la conoscenza dei due atleti e riporto di seguito alcune risposte
al mio questionario per la stesura del libro Ultramaratone e gare estreme.
Cosa significa per te essere
ultramaratoneta?
Lisa: Nel senso stretto del termine
significa percorrere distanze superiori ai classici 42 km, in senso più ampio
per me significa amare correre su strada o per sentieri per un periodo di tempo
abbastanza lungo da far entrare in gioco variabili diverse oltre a quelle della
classica “gara di corsa” variabili che riguardano l’ambiente esterno ma anche
il proprio intimo modo di vivere la lunga distanza.
Franco:
A
mio avviso essere ultramaratoneta non vuol dire essere un atleta, bensì una
persona che ha imparato a gestire in modo ottimale le proprie energie fisiche e
mentali.
Qual è stato il tuo percorso
per diventare un ultramaratoneta?
Lisa: Sono partita dalle gare su
strada e dalla maratona corse per le prime volte per seguire le “orme” di mio
padre, anche lui maratoneta. Poi con il tempo mi e’ venuta voglia di provare
una 50km e poi il mitico Passatore di 100km. Infine, grazie al mio compagno
Paolo amante della montagna, ho scoperto l’ultratrail.
Franco:
Mi
ci sono approcciato quasi per caso grazie ad uno “scherzo” di mia sorella che
mi ha iscritto ad una gara di oltre 300 km. Dopodiché ho cercato arriva alla
gara allenandomi in maniera graduale e progressiva.