If you are ambitious you have to watch out that you
don't overtraining
A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
Pagine
- Home page
- Libri e pubblicazioni: “Il piacere di correre oltre” a Più Libri Più Liberi
- Contatti
- Pubblicazioni Matteo Simone
- Sport, benessere e performance
- Libri di Matteo Simone
- Maratoneti e ultrarunner
- Lo sport delle donne
- COSA SPINGE LE PERSONE A FARE SPORT?
- DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milan
- Il piacere di correre oltre
- Correre Con La Mente
- Sogni olimpici
- La 100km del passatore
- Sviluppare la resilienza
lunedì 6 febbraio 2017
domenica 5 febbraio 2017
Marco Testero: in gara devi dare fondo a tutte le tue energie fisiche e mentali
Importanti le
figure di riferimento ed un gruppo che condivide la tua stessa passione, ci
vorrebbero più allenatori sensibili e coinvolgenti, cacciatori di talenti ma
anche stimolatori e facilitatori di sport ed esercizio fisico nei ragazzi.
Marco Testero nato il 5 febbraio, un amico ex runner d’elite ed ora
allenatore, si racconta attraverso alcune risposte al Questionario di psicologia e sport per il benessere e la performance per conoscere il punto di vista dei comuni
sportivi e dei campioni, e comprendere quali sono gli aspetti che incidono sul
benessere e quali sulla performance.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Un campione
mai, e visti i miei risultati sarebbe stato assurdo pensarlo. Ho però la
consapevolezza di aver praticato a livelli agonistici, seppur modesti, uno
sport che non ti regala niente e nel quale è necessario allenarsi di più
rispetto a molte altre discipline.”
Si è sempre
allenato con criterio, metodo e costanza e questo gli permetteva di avere
risultati soddisfacenti alle gare.
Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e performance? “Quello che mi
faceva stare bene era la forma fisica necessaria per la ricerca dei miei limiti
cronometrici; è l'aspetto che mi manca del mio periodo agonistico.”
Ora gli manca
la gara, ha provato e riprovato, ma qualcosa non andava e non va e allora
gioisce attraverso le prestazioni degli altri atleti che allena, perché oramai
lo sport come sua moglie e suo figlio fanno parte della sua vita.
Come hai scelto il tuo sport? “Avevo
diciassette anni, ero già appassionato di atletica; avevo deciso di partecipare
ad una gara di 8 kilometri nel mio quartiere e mi allenavo da solo al parco
quando Marco Pintus, il mio primo allenatore, mi propose di aggregarmi al suo
gruppo.”
sabato 4 febbraio 2017
Continua il tour di Ultramaratoneti e gare estreme a Villanova di Guidonia
Iniziato a Manfredonia da Frizzi e Lazzi, è continuato il tour di presentazione del libro "Ultramaratoneti e gare estreme" con tappa tappa sabato 11 febbraio ore 18.30 a Villanova di Guidonia, via tiburtina km 26. Organizzato da: +Vista presso Biodomus,
Un
grazie a tanti che hanno permesso la stesura del libro grazie alla loro
esperienza vissuta e narrata, e ai relatori e intervenuti alle serate di
presentazione del libro.
giovedì 2 febbraio 2017
Emanuela Rossi: Combatto e non mi arrendo finché non raggiungo l’obiettivo
Matteo Simone
La storia e l’esperienza di molti atleti: si inizia per provare, dimagrire, sperimentare benessere.
Poi
si cerca di far meglio, di definire degli obiettivi da raggiungere e fare
allenamenti mirati, poi si sperimentano momenti di gloria, di personal best,
di riuscita, di competizioni positive, di performance, e poi bisogna trovare
una propria dimensione da atleta che ti permette di continuare ad allenarti, di
avere sufficienti motivazioni, di continuare a sperimentare benessere da solo o
in compagnia.
Di seguito l’esperienza di una ragazza determinata, circondata da
amici e familiari sportivi, che ha iniziato da bambina sperimentando un modo
di sensazioni ed emozioni.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica
dell’attività fisica? “Ho iniziato da bambina con l’atletica leggera, ho
fatto anche bicicletta, sci di fondo, paracadutismo e arrampicata sportiva.”
Quali fattori hanno contribuito
al tuo benessere? “Essere
sempre in sfida con me stessa, prefissare obiettivi, superare limiti.”
Matteo Bellucci, bronzo ai Campionati Italiani Badminton 2017
A pochi interessa questo sport che comunque è fatto di preparazione atletica, di gioco di squadra doppio e misto, di precisione, concentrazione, vittorie e sconfitte, di qualificazioni a Olimpiadi, di investimento di tempo e soldi, di rinunce e sacrifici, lontani da casa, scelte di scuole mirate per dedicarsi a tempo pieno a questo sport.
Il titolo di Campione Italiano 2017 è
stato conquuistato da Rosario Maddaloni, GS Fiamme Oro, l’argento è andato a Fabio
Caponio, Pol Santeramo ed il gradino più basso del podio ha ospitato due atleti Lukas Osele, ASV Malles e Matteo Bellucci,
BC Milano.
Roberto Martini: Ho smesso di fumare e ho iniziato a correre tutti i giorni
Matteo Simone
Roberto sembra essere un amante delle gare no stop, gare lunghissime chiamate di endurance dove viene messa alla prova il fisico della persona ma anche la mente, dove c’è deprivazione del sonno, alimentazione in autosufficienza, dove si sta da soli con se stessi notte e giorno.
Si apprezza il momento presente che può essere particolarmente straordinario o meno, si apprezza l’alba, il tramonto, la notte, il giorno, la diversa temperatura ed escursione termica durante l’intero giorno di 24 ore ed anche a nei giorni diversi, ogni giorno può presentarsi in modo diverso, con il sole, le nuvole, pioggia.
mercoledì 1 febbraio 2017
Fabio Caponio, Badminton: vice Campione Italiano e bronzo doppio misto
Matteo
Simone
Ho avuto l’opportunità e l’onore di incontrare l’atleti nazionale Fabio Caponio che mi ha descritto un poco questo sport e la sua vita sportiva e riporto di seguito i suoi risultati degli ultimi campionati e la sua esperienza di atleta di Badminton con la speranza che quest’atleti possa essere apprezzato un pochetto di più e che le strutture si diffondano per l’intero territorio Nazionale.
Il podio assoluto maschile vede sul gradino
più alto con il titolo di Campione Italiano Rosario Maddaloni, GS Fiamme Oro,
vice Campione Italiano Fabio Caponio, Pol Santeramo ed il gradino più basso ospita
due occupanti Lukas Osele, ASV Malles e Matteo Bellucci, BC Milano.
Il Doppio Misto vede sul gradino più
alto del podio la coppia Rosario Maddaloni/Ramona Gloria Pirvanescu, GS Fiamme
Oro/BC Milano, al secondo posto Kevin Strobl/Marah Punter, CS Aeronautica
Militare /ASV Malles ed al terzo posto le due coppie a pari merito Fabio Caponio/Lisa
Shak Iversen, Pol Santeramo/CS Aeronautica Militare e Patrick Mattei/Lisa Ortner,
SC Meran.
Iscriviti a:
Post (Atom)