If you are ambitious you have to watch out that you
don't overtraining
L’altelta non è solo, è affiancato dall’allenatore che dovrebbe conoscere le sue potenzialità, i suoi punti di forza e di debolezza, dovrebbe costruire con l’atleta un progetto di obiettivi raggiungibili, stimolanti, da rivalutare all’occasione, dare feedback adeguati, spiegare le sedute di allenamento, l’importanza del gesto sportivo, il significato, raccontare aneddoti, far parte della storia sportiva dell’atleta, condividere momenti di gioia e sofferenza, di vincite e di sconfitte, essere disposto ad ammettere di aver fatto un errore, di aver preteso, di aver sottovalutato, di non aver considerato.
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere? “Positivamente, mi sento molto meglio da quando faccio sport.”
Come
hai scelto il tuo sport?
“La mia famiglia fa anche questo sport e in un primo
momento mi sono allenato con loro.”
Nel
tuo sport quali sono
le difficoltà ed i rischi, a cosa devi fare attenzione? “Non credo che ci siano molti rischi
nella corsa, ma se si è ambiziosi si deve fare attenzione al superallenamento.”
Quali sono le condizioni
fisiche o ambientali che ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale? “Quando ero più giovane era un
problema quando ero il favorito in una corsa importante perché non mi piace la
pressione, ma ora posso affrontarla. Se mi sento fisicamente molto forte nel
momento della gara non ci sono problemi.”
Cosa e quali persone hanno
contribuito nello sport al
tuo benessere o performance? “Il mio allenatore che fa i migliori
programmi di allenamento, i miei amici che mi stanno sostenendo durante le mie
competizioni e la mia famiglia.”
Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
www.psicologiadellosport.net
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Il
campionato indoor austriaco del 2016 nei
3000m dove avevo vinto partendo da perdente.”
Quali meccanismi psicologici ti aiutano nello sport? “Quando
sono molto nervoso prima della gara ho alcuni rituali che mi aiutano a
mantenere il sangue freddo.”
Cosa
hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica?
“Che non posso fallire se mi alleno abbastanza e duramente.”
La tua gara più difficile? “Una corsa su strada in un villaggio chiamato Oberpullendorf, quel giorno stavo abbastanza male ma ho corso e la mia prestazione è
stata piuttosto scarsa.”
Hai
dovuto scegliere di lasciare lo sport a causa di un percorso di
studi? “Penso di poter fare
entrambe le cose. Posso allenarmi due volte al giorno e posso anche avere buoni
risultati a scuola e laurearmi."
Come
hai gestito eventuali crisi, sconfitte, infortuni?
“Provo a non pensare molto su di essi e credo in me stesso che tornerò più
forte.”
Potrebbe essere utile lo psicologo nello sport? In che modo e in quali
fasi? “Sì, potrebbe essere utile. Prima di una gara è importante il suo aiuto, può aiutare nelle prestazioni sotto pressione e dopo una sconfitta potrebbe essere abbastanza importante per ricominciare di
nuovo.”
Quale
messaggio vuoi rivolgere ai ragazzi per farli avvicinare a questo sport?
“La corsa è abbastanza economica. Hai solo bisogno di scarpe da corsa per farlo
ed è piuttosto bello - non resta che provare!”
Prossimi obiettivi a
breve, medio e lungo termine? Sogni realizzati e da realizzare? “Quest'anno voglio vincere i
campionati austriaci. I miei obiettivi per il futuro è che voglio partecipare agli
Europei ed i Campionati del Mondo e in futuro alle Olimpiadi. Voglio anche abbassare
il record di 3000m siepi austriaco in futuro.”
Le persone interessate possono visitare la pagina fan al seguente link
https://www.facebook.com/matthiasblecha/?fref=ts
Un’intervista a Matthias è riportata nel mio libro Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta, edito da Prospettiva Editrice
Matteo SIMONEPsicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
www.psicologiadellosport.net
Matthias Blecha: This year I want to win the Austrian championships
Quest'anno voglio vincere i campionati Austriaci
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
If you are ambitious you have to watch out that you
don't overtraining
The athlete
is not only, is
supported by the coach who should know its potential, its strengths and
weaknesses, with the athlete should build a project of achievable
goals, stimulants, to be reassessed on occasion, give feedback
appropriate, explain the training sessions, the importance of the sporting
gesture, meaning, anecdotes, be part of the athlete's sporting history, to
share moments of joy and suffering, of wins and
losses, be willing to admit that he did a mistake, they had pretended, they had underestimated, did not consider.
How the sport has contributed to your well-being? “Postive - I feel much better since I do sports.”
How did you choose your sport? “My Family also does this sport and at first I train
with them.”
In your sport what are the difficulties and risks,
what to watch out for? “I
don't think that there are a lot of risks in running but if you are ambitious
you have to watch out that you don't overtraining.”
What are the physical or environmental conditions that
led you to make a bad performance? “When I was younger it was a problem when I was the favourite in an important
race because I don't like to pressure but now I can deal with it. If feel
physical very strong at the moment that my environment doesn't matters.”
What and what people have contributed to your
well-being in the sport or to your performance? “My coach who makes the best training programs, my
friends who are supporting my in competitions and my family.”
What was the race of your life where you have
experienced the most beautiful emotions? “The Austrian indoor championships 2016 over 3000m
where I had won as the underdog.”
What are the psychological mechanisms you feel you
have help in sports? “When
I am very nervous before the start I have some rituals which are helping my to
stay cool.”
What did you learn about yourself in sports? “That I can not fail if I don't quite and if I just
work as hard as I can.”
What has been your most difficult race? “It was a small road race in a village called
Oberpullendorf - I was pretty sick on this day but I raced but my performance
was pretty poor.”
Did you have to choose to take it or leave it a sport
because of a course of study or career? “I think I can do both. I can train twice a day and
if I learn in the other time I can also have good grads in school.”
How did you deal with crises, losses, injuries? “I try to don't think to much about it and I believe
in myself that I will come back stronger.”
Do you think might be useful the sport psychologist?
In what ways and in which phases? “Yes it could be. Before an important race it’s important that you can
bring your performance under pressure and after a loose it could be pretty
important to build you up again.”
What can be your message to the guys to approach this
sport? “It’s the pretty
cheap. You only need running shoes to do it and its pretty cool - you just have
to try it!”
What are your next goals? What are the realized dreams
and to realize? “This year
I want to win the Austrian championships. My goals for the future is that I
want to participate in the Europeen & Worldchampionships and in the future
at the Olympic games. I also want the lower the Austrian 3000m stepple record
in the future.”
Interested persons can visit the fan page at the following link
Un’intervista a Matthias è riportata nel mio libro Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta, edito da Prospettiva Editrice
Psicologo,
Psicoterapeuta
380-4337230
- 21163@tiscali.it
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