venerdì 24 maggio 2019

100km del Passatore, protagonisti Giorgio Calcaterra e Andrea Zambelli

Matteo SIMONE 

Foto di Sandro Marconi “Scrotofoto”

Il Passatore è una signora gara, tutti la vogliono, tutti ci vogliono provare, non tutti arrivano alla partenza, non tutti arrivano alla fine dei 100km, molti si fermano per strada, molti non riescono a gestirsi, bisogna considerare l’alimentazione, le crisi. 

E’ una lotta nelle prime posizioni, chi attacca da subito, chi aspetta la salita, chi aspetta i 3 quarti di gara, ognuno la sua strategie in base alle proprie caratteristiche conosciute e studiate nel tempo da solo o attraverso persone esperte.
Giorgio Calcaterra l’ha vinta per 12 volte consecutive, come al solito Calcaterra corre sereno, non deve dimostrare niente a nessuno. Andrea Zambelli ha vinto il 26 maggio 2018 la 46^ edizione della 100 km del Passatore in 6h54'34” precedendo il tedesco Benedikt Hoffmann, terzo Giorgio Calcaterra e quarto Silvano Beatrici.
Il mondo delle ultramaratone è un mondo molto umile e modesto, ognuno fa per sé, ognuno coltiva il proprio orto, ognuno sceglie direzioni e mete e poi ogni tanto ci si incontra per condividere lunghi viaggi rispettandosi l’un l’altro perché la prima vittoria è con se stessi, nel portare a termine il proprio viaggio, nello sperimentare benessere in gara, nell’approfondire la conoscenza di sé stessi davanti alla fatica, alla fame, alla sete, al freddo, al caldo; trattasi di esperienze a volte estreme ma che fanno portare a casa ricchi insegnamenti di vita.
Foto di Sandro Marconi “Scrotofoto”
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Giorgio Calcaterra e Andrea Zambelli attraverso risposte a un mio questionario di un po’ di tempo fa:
Qual è stato il tuo percorso per diventare un ultramaratoneta?
Giorgio: “Sono diventato ultramaratoneta con molta gradualità, quindi non me ne sono quasi accorto, dopo aver corso decine di maratone è stato per me normale e semplice superare la distanza.”
Andrea:Mi sono avvicinato al podismo nel 2009 per puro caso. Allora andavo in bici e nel periodo invernale spesso correvo, quindi mi è venuta l’idea di provare una maratona. Dopo qualche mese di allenamento il mio esordio alla maratona di Reggio Emilia (2h50’). Da quel momento mi sono innamorato di questo sport. Dopo varie maratone ho provato a correre qualche 50 km fino ad arrivare al passatore.”

Foto di Sandro Marconi “Scrotofoto”
La pratica dell’ultracorsa diventa un investimento emotivo, qualcosa che sperimenti ora e ti fa star bene per sempre, anche in momenti meno felici, basta ritornare a questi momenti e riprendi a vivere o trovi le soluzioni a problemi che sembrano irrisolvibili. Quello che motiva tanti ultramaratoneti è l’aria che si respira in questo tipo di competizioni, il pre-gara, la gara, il post-gara. Inoltre constatare di riuscire in allenamenti duri dà coraggio e sicurezza nell’affrontare gare tantissimo impegnative.
Cosa ti spinge a continuare ad essere ultramaratoneta?
Giorgio: “Niente, è una cosa che mi va di fare e che faccio, ma non mi spinge niente se non la passione.”
Andrea: “Il piacere e la gioia che ti dà questo sport.”

Emerge una motivazione interna a continuare a fare questo sport che comporta tante ore di allenamento, di fatica, il motore sono le emozioni e la semplice passione.
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel diventare ultramaratoneta?
Giorgio: “Conoscevo già il mio carattere e che a volte sono un po' testardo non l'ho scoperto facendo l'ultramaratoneta, ma sicuramente l'essere ultramaratoneta me lo ha confermato.”
Andrea: Non avrei mai immaginato di riuscire a sopportare tanta fatica. Sono molto tenace e determinato.”

Foto di Sandro Marconi “Scrotofoto”
Non si finisce mai di imparare e l’esperienza diretta è la scuola migliore non bisogna trascurare nulla né in gara ma soprattutto durante la preparazione all’obiettivo ritenuto importante, è necessario non solo l’allenamento fisico ma anche un’adeguata preparazione mentale, nutrizionale e tanta autoprotezione e coccole che consistono in massaggi, sani recuperi con attenzione e presenza.
Importante nelle gare estreme da una parte avere tanta sicurezza in se stessi e quindi elevata autoefficacia, inoltre è importante conoscersi bene, sapere fin dove ci si può spingere e auto monitorarsi durante la gara.

Foto di Sandro Marconi “Scrotofoto”
Credo che Giorgio, definito Re per quello che ha fatto e per quello che continua a fare in ambito ultramaratone fino alle 100km, sia conosciuto dal mondo interno dei runner e ultrarunner, sia italiani che stranieri, oramai è una leggenda, fa parte del Guinness dei primati per le tante maratone in un anno a ottimi livelli, ed è conosciuto anche perché porta in giro il suon nome attraverso la sua squadra, il suo negozio, i libri che pubblica parlando di sé, del suo amore per la corsa, per le ultramaratone, per la gioia che trasmette all’altro e che ritorna a se stesso.
Giorgio grazie alla sue imprese ma soprattutto grazie alla sua persona semplice e avvicinabile da tutti convolge un mondo di persone in questa disciplina dura e faticosa e trasmette tanta pace nella fatica senza stress ma con modestia e umiltà si può fare tutto con duro lavoro, impegno e se c’è talento tanto meglio altrimenti si fa quel che si può.
Le qualità di Giorgio sono tante e riconosciute da tanti, non solo atletiche ma anche umane. Molto educato e gentile con chi lo rispetta e lo considera, le sue parole sono attente e preziose e non si sente mai un campione, ha una forte consapevolezza che si può far tutto con non solo il talento ma il grande impegno.
Ringrazio Giorgio e Andrea per la loro cortesia e disponibilità a raccontare e ringrazio anche il celebre fotografo Sandro Marconi “Scrotofoto”.
Interviste a Giorgio ed Andrea sono riportate nel libro “La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza”, Edizione Psiconline.
Giorgio è menzionato nei seguenti libri:
Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, Edizioni Psiconline, Francavilla al Mare (CH), giugno 2019
Cosa spinge le persone a fare sport?, edito da Aracne Editrice 2020

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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