giovedì 16 maggio 2019

Nanda Bianconi: La mia prima 6h è andata benissimo 5^ donna e 1ª di cat. 58km

La corsa sta tirando fuori la parte migliore di me

Sempre più donne si avvicinano al mondo delle ultramaratone dimostrando di essere fortissime e determinate forse più degli uomini, Nanda all’esordio su una gara della durata di 6 ore ha totalizzato quasi 58km in occasione della 7^ edizione della 6h del Donatore vinta da Paolo Bravi che ha totalizzato 75.277km mentre la gara femminile è stata vinta da Francesca Innocenti con 64.849km. Di seguito Nanda racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande: Grandissima, com'è andata la gara? Soddisfatta? Prima 6 ore?Quante domande si la mia prima 6 ore ed è andata benissimo 5^ donna assoluta e 1ª di categoria con 58km.” 

In effetti a volte bombardo gli atleti di domante pertinenti e non un po’ per stimolarli un po’ per permetterli di raccontare le proprie vicende e ciò aiuta un po’ a elaborare l’accaduto, ci si rende conto di quello che veramente è successo, si condividono esperienze e aspetti interessanti che riguardano il benessere e la performance attraverso la pratica di uno sport che è benefica e salutare.

Il mio esordio nella 6 ore risale al 2015 a Lucera e totalizzai 56 km, quindi complimenti a Nanda che ho conosciuto in occasione della transumanza da Anzio a Jenne organizzata ogni anno da Ivano Caronti e il suo entourage di Intesa atletica: Cosa e chi ti ha aiutato? Quali sono stati i pensieri positivi o negativi?Nessun pensiero negativo durante la gara, ho sempre ‘girato’ con persone solari che mi incoraggiavano, non mi sono mai sentita sola anche perché ad ogni giro vedevo i miei amici, mio marito fisso al traguardo.”

Molti non addetti ai lavori che non conoscono questo tipo di gara le ritengono alienanti ma bisogna provare e sperimentare per esprimere un giudizio, si tratta di gare dove si corre su un circuito della lunghezza di circa 1 chilometro ma si corre sempre in compagnia, si viene doppiati, si doppia qualcuno, ci si può fermare all’esigenza per cambiarsi o per integrarsi con cibi liquidi o solidi e ognuno fa la sua gara con le sue forze e le sue modalità: Hai avuto confusione, svenimenti, dolori? Cosa hai portato a casa?Certo ora sono un po' stanca ma a casa ho portato una grinta impressionante, mi sento forte con la voglia di fare e di trascinare tante persone con me, la corsa sta tirando fuori la parte migliore di me, una Nanda determinata, coraggiosa, grintosa: una leonessa!

Troppo simpatica Nanda, una donna in trasformazione in senso positivo sempre più forte e decisa con la voglia di fare grandi cose non solo da sola ma anche trascinando altri soprattutto tante donne: Ora cosa vedi davanti a te? La farai la prima 6 ore di Roma il 13 luglio? Ora mi aspetta il Passatore e alla 6 ore di Roma del 13 ci faccio un pensierino. È stato un piacere risponderti.”

A proposito di donne il 2 Giugno, in occasione del “Cross Trofeo città di Nettuno”, Elisa Tempestini e l’Associazione Spiragli di luce mi daranno la possibilità di presentare il libro “Lo sport delle donne” edito da Prospettiva Editrice e altri miei libri quali: Sport, benessere e performance; Ultramaratoneti e gare estreme; Sviluppare la resilienza; O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia.

+393804337230 Psicologo, Psicoterapeuta
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html

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