La corsa sta tirando fuori la parte
migliore di me
Sempre più donne si avvicinano al mondo
delle ultramaratone dimostrando di essere fortissime e determinate forse più
degli uomini, Nanda all’esordio su una gara della durata di 6 ore ha
totalizzato quasi 58km in occasione della 7^ edizione della 6h del Donatore vinta da
Paolo Bravi che ha totalizzato 75.277km mentre la gara femminile è stata vinta
da Francesca Innocenti con 64.849km. Di seguito Nanda racconta le sue
impressioni rispondendo ad alcune mie domande: Grandissima, com'è andata la gara? Soddisfatta? Prima 6 ore? “Quante domande
si la mia prima 6 ore ed
è andata benissimo 5^ donna assoluta e 1ª di categoria con 58km.”
In effetti a volte bombardo gli atleti di
domante pertinenti e non un po’ per stimolarli un po’ per permetterli di
raccontare le proprie vicende e ciò aiuta un po’ a elaborare l’accaduto, ci si
rende conto di quello che veramente è successo, si condividono esperienze e
aspetti interessanti che riguardano il benessere e la performance attraverso la
pratica di uno sport che è benefica e salutare.
Il mio esordio nella 6 ore
risale al 2015 a Lucera e totalizzai 56 km, quindi complimenti a Nanda che ho
conosciuto in occasione della transumanza da Anzio a Jenne organizzata ogni
anno da Ivano Caronti e il suo entourage di Intesa atletica: Cosa e chi ti ha aiutato? Quali sono stati
i pensieri positivi o negativi? “Nessun
pensiero negativo durante la gara, ho sempre ‘girato’ con persone solari che mi
incoraggiavano, non mi sono mai sentita sola anche perché ad ogni giro vedevo i
miei amici, mio marito fisso al traguardo.”
Molti non addetti ai lavori che non
conoscono questo tipo di gara le ritengono alienanti ma bisogna provare e
sperimentare per esprimere un giudizio, si tratta di gare dove si corre su un
circuito della lunghezza di circa 1 chilometro ma si corre sempre in compagnia,
si viene doppiati, si doppia qualcuno, ci si può fermare all’esigenza per
cambiarsi o per integrarsi con cibi liquidi o solidi e ognuno fa la sua gara
con le sue forze e le sue modalità: Hai
avuto confusione, svenimenti, dolori? Cosa hai portato a casa? “Certo ora sono un po' stanca ma a casa ho
portato una grinta impressionante, mi sento forte con la voglia di fare e di
trascinare tante persone con me, la corsa sta tirando fuori la parte migliore
di me, una Nanda determinata, coraggiosa, grintosa: una leonessa!”
Troppo simpatica Nanda, una donna in
trasformazione in senso positivo sempre più forte e decisa con la voglia di
fare grandi cose non solo da sola ma anche trascinando altri soprattutto tante
donne: Ora cosa vedi davanti a te? La
farai la prima 6 ore di Roma il 13 luglio? “Ora mi aspetta il Passatore e alla 6 ore di Roma del 13 ci faccio un
pensierino. È stato un piacere risponderti.”
A proposito di donne il 2 Giugno, in occasione del “Cross Trofeo
città di Nettuno”, Elisa Tempestini e l’Associazione Spiragli di
luce mi daranno la possibilità di presentare il libro “Lo sport delle donne”
edito da Prospettiva Editrice e altri miei libri quali: Sport, benessere e
performance; Ultramaratoneti e gare estreme; Sviluppare la resilienza; O.R.A.
Obiettivi, Risorse, Autoefficacia.
+393804337230 Psicologo,
Psicoterapeuta
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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