“Lo Sport
delle donne” presente al Cross Trofeo Città di
Nettuno
Matteo SIMONE
Il Cross Trofeo Città di Nettuno sulla distanza di 10.000 metri con partenza dal Poligono militare di tiro - Nettuno (RM) prevede la premiazione dei primi/e cinque assoluti e i primi/e cinque di categoria + le prime cinque società con un minimo di 15 atleti arrivati.
E’ una
gara organizzata dall’APS-SD Spiragli di Luce in collaborazione con la Podistica
Solidarietà.
Il percorso è ricavato all’interno della riserva naturale di Torre Astura, nell’area del poligono militare di Nettuno, su un fondo misto con un passaggio sulla spiaggia. Il ritrovo è alle ore 8:00 e la partenza è prevista alle ore 9:30 presso il poligono militare di Nettuno all'ingresso del bosco Folino.
Di seguito Elisa Tempestini ci aggiorna
rispetto ai preparativi rispondendo ad alcune mie domande.
Allora tutto pronto
per il 2? “Ciao Simone, sì per il 2
giugno è tutto pronto, mancano gli ultimi ritocchi, carica scarica, pacchi gara
etc. tutto ciò che serve per una gara podistica, tanta concentrazione, non
bisogna dimenticare nulla, poi diventa un gioco.”
In effetti Elisa è già pratica di gare da
atleta partecipante e da organizzatrice, sa come trattare le persone compresi eventuali
vegetariani e vegani, sa allestire il tutto con il contributo della grande
squadra Podistica Solidarietà.
Quindi ci sarà da faticare e divertirsi
portando a casa traguardi, podi, pacchi gara, acquisti di prodotti locali ed
eventuali libri che possano interessare, tra i quali “Lo sport delle donne” che
parla proprio di donne che si mettono in gioco nello sport per cambiare stile
di vita, per dimagrire, per smettere di fumare, per uscire da momenti difficili
o anche donne che superano gli uomini in termini di performance atletica
soprattutto in gare di endurance e anche di tante donne che hanno indossato la
maglia della nazionale.
Com'è rimettersi
in gioco in questa gara? “Ogni anno è
diverso, sono più adulta, e riesco a mantenere la calma, troppa burocrazia,
troppo spreco, noi che abitiamo fuori Roma facciamo i miracoli per attirare gli
atleti della grande città, per far ammirare che anche in provincia ci sono
paese deliziosi, in questo caso Nettuno, da far conoscere.”
Confermo, ho partecipato un paio di anni
fa, un bel percorso tra sterrato, spiaggia con alcuni atleti che facevano il
tuffo in acqua durante il percorso, e poi ristoro straordinario, si può fare la
spesa di prodotti locali e anche biologici.
C'è una parola, frase, sensazione? “La parola che mi far sentire bene: ‘Un sorriso vale più di 100 parole’.”
Dedichi a qualcuno questa gara? “Visto che sono 13 anni che è un memorial,
Benito Macagnano, un atleta generoso che ci ha lasciato tanti anni fa, lui
portava solidarietà nei paesi bisognosi, era uno di noi, amava donare, ma in verità
la dedico anche ai ragazzi che sono loro i veri protagonisti.”
Belle parole, bel gesto, una gara di
cuore con persone che possono lasciare a casa negatività e presentarsi con il
sorriso disposte a incontrare gente e godersi una mattinata all’aria aperta e,
volendo, restare anche il pomeriggio a mare dopo aver faticato ed essersi
rifocillati a modo.
Cosa vuoi dire alle
ragazze e donne del mondo? “Che non dobbiamo mai arrenderci, abbiamo
conquistato il mondo con lo Sport e l'Amore, dobbiamo trasmettere solidarietà
alle persone che sono meno fortunati di noi, ai disabili, alle persone anziane,
agli extracomunitari.”
A volte le donne possono diventare una
grande forza soprattutto insieme, possono cambiare le sorti del mondo con
semplici gesti e coinvolgendo adulti e bambini.
Cosa ci dobbiamo aspettare
il 2 giugno? “Tanta gioia, Amore, non
è la solita gara podistica, ma una solidarietà che ci accomuna, che ci unisce
per uno scopo importante in questo giorno, tante novità, la presentazione del
tuo libro "Lo Sport delle donne" un evento unico dove meglio
presentare un libro dedicato allo sport delle donne? Nello sport.”
Un grazie per ospitare oltre a tutti gli
atleti e i famigliari anche il mio libro che come dice lei parla di donne che
praticano sport per star bene, per stare insieme ad altri, per competere anche,
e per esser protagoniste, per dimostrare che ci sono anche loro.
Come vanno i progetti di Spiragli di luce?
“I progetti vanno avanti, l'ultimo che
abbiamo intrapreso, finanziato dalla fondazione Porfiri, una gita ad Ostia Antica,
per andare a visitare gli Scavi antichi della bella Roma. I ragazzi sono usciti
dalle loro case, e per loro è stato un giorno importante, si sono sentiti come
gli altri inseriti nella società. Il prossimo progetto il centro Estivo grazie
al ricavato della gara podistica e di tanti sponsor che ci hanno regalato
questo sogno.”
Si può fare tanto con piccoli gesti che
diventano mattoncini per progetti solidi che aiutano persone a sentirsi vivi e
partecipi e parte della collettività.
Cosa
vedi davanti a te? “Sono sempre una
persona positiva, i progetti si realizzano perché si desiderano. A presto,
grazie di tutto.”
Un grazie a Elisa per quello che fa con
i ragazzi con disabilità e persone in condizione svantaggiate, per le sue
energie nell’organizzare una gara per raccogliere fondi per i progetti per
“Spiragli di luce”, la sua associazione dedicata a queste persone.
Un'intervista a Elisa è riportata nel libro "Lo sport delle donne" presentato Venerdì 8 marzo 2019, alle ore 18.30, presso il Bar (Via Olevano Romano 35 – Roma). Moderatrice: Alessandra Penna, ingegnere e atleta. Relatori: Francesca Boldrini (Podistica Solidarietà), Anna Giunchi (Psicologa, Preparatore atletico, Blogger http://annalamaratoneta.blogspot.com/).
Nello sport non è importante solo la forza, la resistenza e i muscoli, ma è importante sviluppare anche la forza e la resistenza mentale che permettono di andare oltre, di consolidare lo stato di forma. Sempre più le donne stanno dimostrando di essere fortissime atlete e nelle gare di endurance competono anche con gli uomini con tanta grinta e forza.
Ringrazio Elisa Tempestini e l’Associazione Spiragli di luce per avermi dato la possibilità di presentare il 2 Giugno, in occasione del “Cross città di Nettuno”, il mio libro “Lo Sport delle donne” edito da Prospettiva Editrice e gli altri miei libri.
Nello sport non è importante solo la forza, la resistenza e i muscoli, ma è importante sviluppare anche la forza e la resistenza mentale che permettono di andare oltre, di consolidare lo stato di forma. Raggiungere traguardi importanti diventa il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo ambito, la ricompensa di tanti sforzi e tanta fatica per ottenere qualcosa che si desidera con determinazione, tenacia, passione e con l’aiuto di qualcuno che sostiene.
Lo sport permette di sperimentare la resilienza, non mollare mai, andare avanti e continuare per portare a termine la propria impresa, la propria sfida personale; per alzare gradualmente l’asticella e affrontare gradualmente situazioni sportive o della vita quotidiana sempre più difficili con la convinzione di saperne uscire fuori sempre più rafforzati.
Ha senso continuare a credere la donna fragile, arrendevole, da proteggere, incapace di grosse prestazioni? Leggendo il libro dell’amico Matteo Simone, è il caso di dire di no. Fa parlare grandi atlete, ma il messaggio è rivolto a chiunque nella vita non si accontenti di limiti troppo stretti.
Elisa è menzionata nel mio libro “Sport, benessere e performance”
+393804337230 Psicologo,
Psicoterapeuta
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