Quando ti dicono che non puoi
farcela, ti stanno mostrando i loro limiti. Non i tuoi
A volte lo sport
lo incontri da piccolo e te lo porti per sempre con te, puoi iniziare giocando
per strada e poi puoi pensare di diventare un campione, un professionista, ma
la vita nello sport non è facile per tutti, campioni ne diventano in pochi e
allora bisogna darsi da fare per trovare un lavoro per campare con la propria
famiglia e una volta sistemati si può pensare a uno sport amatoriale che nel
caso dell’amico giuliano è la bici dopo aver provato il calcio professionale.
Di seguito
Giuliano racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande: Ti sei sentito campione nello sport almeno
un giorno della tua vita? “Si. Nel
momento in cui ho raggiunto un traguardo che mi ero prefissato, sono diventato
campione.” Qual è stato il tuo
percorso nella pratica dell'attività fisica? “Ho iniziato per gioco in strada con il calcio, poi è diventata una
pratica più accurata fino a diventare una professione per poi terminare e
ricominciare con il ciclismo che ancora pratico.”
Certo nella vita bisogna accontentarsi, le cose importanti sono la salute, la famiglia, il lavoro e lo sport, quindi si cerca di coltivare questi orti dedicando tempo un po’ per parte senza trascurarne nessuna e senza esagerare in nessuna altrimenti si rompe l’equilibrio e iniziano i problemi: Quali sono i fattori e le persone che hanno contribuito al benessere e performance nello sport? “Passione per il calcio e amore per lo sport in generale.” Qual è una esperienza che ti possa dare la convinzione che ce la puoi fare nello sport e nella vita? “Avere fiducia in se stessi e nello stesso tempo avere la convinzione che con il sacrificio puoi raggiungere qualsiasi traguardo.”
Certo nella vita bisogna accontentarsi, le cose importanti sono la salute, la famiglia, il lavoro e lo sport, quindi si cerca di coltivare questi orti dedicando tempo un po’ per parte senza trascurarne nessuna e senza esagerare in nessuna altrimenti si rompe l’equilibrio e iniziano i problemi: Quali sono i fattori e le persone che hanno contribuito al benessere e performance nello sport? “Passione per il calcio e amore per lo sport in generale.” Qual è una esperienza che ti possa dare la convinzione che ce la puoi fare nello sport e nella vita? “Avere fiducia in se stessi e nello stesso tempo avere la convinzione che con il sacrificio puoi raggiungere qualsiasi traguardo.”
Per riuscire in
qualcosa e per eccellere, prima di tutto ci vuole passione e motivazione e poi
bisogna credere in se stessi e impegnarsi al massimo e questo succede sia
nello sport che nella vita quotidiana per conquistare un posto di lavoro o un
partner: Cosa pensano i tuoi famigliari
ed amici della tua attività sportiva? “Non
hanno mai ostacolato la mia passione anzi sono stati da stimolo per continuare
nei momenti di difficoltà, ed è stato un grande fattore motivazionale.”
La pratica di
uno sport fa stare bene una persona e di conseguenza stanno bene anche le
persone che circondano l’atleta sia familiari che colleghi di lavoro pertanto
gli atleti diventano persone da prendere come esempio che riescono a trovare il
tempo al di fuori del lavoro e della famiglia per mettersi alla prova nello
sport sia individuale che di squadra: Ti
va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Estate: giorni di vacanza. La fidanzata che
organizza una passeggiata. Gli dico che non posso passare a prenderla ma gli
chiedo di farsi accompagnare dai suoi genitori. Malvolentieri accetta e scopre
poi che io intanto avevo in quella giornata partecipato a tre partite di
calcetto in tre tornei diversi e l’ultima si svolgeva proprio nel posto che
aveva scelto lei per la passeggiata.”
Bella questa
storia che trasmette il senso di uno sport che diventa come un’amante che
toglie tempo e spazio alla fidanzata che deve accontentarsi di altro trovando
piani B, uno sport che è talmente salutare e benefico che a volte crea dipendenza
e provoca ingordigia: Quali capacità,
risorse, caratteristiche, qualità possiedi nella pratica del tuo sport? “Nel calcio, avevo una buona tecnica
associata ad una buona resistenza fisica e una buona dose di umiltà. Nel
ciclismo, tenacia, forza di volontà e spirito di gruppo.”
Lo sport insegna
a conoscersi meglio e a mettere in atto qualità, capacità e caratteristiche
utili per se stessi o per la squadra per eccellere: Che significa per te praticare attività fisica? “Stare bene con me stesso e poter mangiare
senza rimorsi.” Quali
sono le condizioni fisiche o ambientali che ti ostacolano nella pratica
dell'attività fisica? “A parte
qualche problema fisico legato all’età, solo la pioggia nel momento iniziale
può farmi desistere dal praticare la mia attività, ma solo per motivi di
sicurezza.”
In
effetti, si dice che da grandi rallenta il metabolismo e si rischia di
ingrassare ma lo sport aiuta a continuare a consumare calorie in eccesso e
quindi non mollate ma continuare una pratica sportiva anche solo una
passeggiata veloce: Quali sono le
sensazioni che sperimenti facendo sport? “Totale libertà.” Quali sono
le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo
sport? “Sono soprattutto difficoltà
ambientali, legate soprattutto alla maleducazione stradale e all’inciviltà
delle persone che lasciano per strada di tutto.” Cosa ti fa continuare a fare attività fisica? Hai rischiato di mollare?
“Se mi fermo muoio prima. Non riesco a
vedermi senza sport. Non ho rischiato di mollare, era l’ortopedico che mi
voleva limitare, ma non gli ho dato ascolto e ho continuato e continuerò finché
ne avrò la forza.”
Questa sembra essere l’esperienza di
tanti atleti, per i quali fare sport significa vivere pienamente, senza si fa
fatica, manca qualcosa, e quindi si ascoltano poco i consigli tesi a fermarli,
si va avanti finché si può: Ritieni
utile lo psicologo nel tuo sport? Per quali aspetti ed in quali fasi? “Ritengo che sia molto utile soprattutto
nelle difficoltà. Anche se forti di carattere e motivati, nel momento di
difficoltà una parola detta nel modo giusto può avere più efficacia di una
medicina.” Qual è stata la gara
della tua vita dove hai dato il meglio o hai sperimentato le emozioni più
belle? “Vincere un torneo di calcetto
e la classifica dei cannonieri a 40 anni e di fronte a mia moglie e i miei due
bambini anche se piccoli. Una gioia indescrivibile.”
Belle parole che trasmettono il valore
non solo dello sport ma anche del senso della famiglia che non viene messa al
secondo posto ma rientra appieno nella vita dell’atleta a confermare il suo
vissuto di benessere nello sport soprattutto in età non più giovanissima: Quale è stata la tua gara più difficile?
“Perdere una partita di calcetto in una semifinale dove ci davano per favoriti
e invece…” Come hai superato eventuali
crisi, sconfitte, infortuni? “Nell’immediato
cercando di allontanarmi il più possibile da tutti per trovare una spiegazione
sul perché è successo. Poi te ne fai una ragione e cerchi di ripartire trovando
le giuste motivazioni.”
L’atleta è abituato a mettere in conto
sconfitte, crisi e infortuni, si tratta di capire cosa è successo, di ricercare
valide motivazioni a fare bene individualmente e di squadra e rimettersi al
lavoro, ripartire sempre: Quale può
essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport? “Lo sport è una scuola di vita, sia nello
svolgimento di uno sport individuale che di gruppo e non bisognerebbe mai
praticarlo per fare un favore agli altri ma per stare bene con se stessi.”
Concordo, lo sport insegna a raggiungere
i propri obiettivi credendoci e impegnandosi, insegna a lavorare duramente
individualmente e anche accanto agli altri amici di squadra: C'è stato il rischio di incorrere nel
doping? Quale può essere un messaggio per sconsigliarne l'uso? “MAI. Il mio doping sono i fichi secchi!
Nella vita ci sarà sempre qualcuno più forte di noi, ma non per questo devi
trovare un trucco per batterlo. Per poterlo fare bisognerebbe cercare
nell’allenamento e nella voglia di migliorarsi la giusta strada per trovare la
soddisfazione di prevalere.”
Bello questo slogan: se proprio volete
doparvi mangiate i fichi secchi che non hanno effetti collaterali e in Puglia
se ne trovano buoni e genuini. Grande giuliano con sani principi e valori che
gli permettono di durare nel tempo: Cosa
hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica? “Una grande forza di volontà.” Hai un modello
di riferimento, ti ispiri a qualcuno? “Ci sono stati tanti, ognuno in epoche diverse
che sono stati modelli di riferimento: Roberto Bettega, Alessandro Del Piero e
Zidane nel calcio. Pantani e Nibali nel ciclismo.”
Giuliano sembra essere davvero un grande
lavoratore che crede in quello che fa e si impegna a dovere cercando di durare
nel tempo divertendosi sempre: C'è una
parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed impegnarti?
“Quando ti dicono che non puoi farcela,
ti stanno mostrando i loro limiti. Non i tuoi (Anonimo).” Quali sono i sogni prossimi obiettivi e
sogni che hai realizzato e da realizzare? “Fare il cammino di Santiago.”
A volte le sfide sono stimolanti,
attivano la persona a impegnarsi e dimostrare prima di tutto a se stesso che
può riuscire in qualcosa che ritiene importante, un grande augurio a Giuliano.
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