Roberto Beretta vince la Gargano Raid di
80 Km, con 3050 D+, partenza e arrivo nella cittadina di Mattina con il crono
di 9h33’34”. Di seguito Roberto racconta la sua esperienza rispondendo ad
alcune mie domande.
Ciao
Roberto, se ti va ho qualche domanda per te, com'è andata? Soddisfatto?
“Ciao Simone volentieri ti rispondo. Sono molto soddisfatto, non per il
risultato molto fine a se stesso, ma per il fatto che al traguardo ci fosse la
famiglia ad aspettarmi, e non è così così scontata. Il resto l'ha fatto mio figlio, orgoglioso
del suo papà e questo vale ogni millilitro di sudore perso.”
Momenti
critici, problemi, esigenze particolari durante la gara?
“Qualche problema di crampi dovuti soprattutto al caldo, ma tutto sommato
poteva anche andarmi peggio, pertanto meglio non lamentarsi.”
Pensieri,
sensazioni, emozioni, prima, durante, dopo la gara?
“Durante la gara, essendo da subito in testa, ho vissuto un po' male l'evento,
io che di solito arranco dietro sono diventato la lepre. Ho sentito la
pressione dico bravissimi a chi la sa reggere.”
L'autore
della seconda fotografia è FB: nicokap photography link: https://www.facebook.com/pg/nicokaphotography/posts/
Bella testimonianza quella di un vincitore, di un atleta in testa alla corsa, tutti all’inseguimento, in testa c’è più responsabilità, bisogna avere la giusta condotta di gara, la giusta andatura, bisogna essere attenti a seguire le indicazioni del percorso, l’esperienza dell’uomo in fuga è particolare, c’è la speranza di arrivare in testa fino alla fine, bisogna essere solidi mentalmente, fare del proprio meglio soprattutto in una gara lunghissima dove si può vincere o perdere anche l’ultima ora di gara, gli ultimi chilometri, dove può entrare in gioco la fatica accumulata, la mancanza di energia.
Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te stesso, negli altri atleti? “In me stesso la gioia di abbracciare la famiglia a fine gara, negli altri la conferma che sono grandi uomini prima che grandi atleti.”
Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te stesso, negli altri atleti? “In me stesso la gioia di abbracciare la famiglia a fine gara, negli altri la conferma che sono grandi uomini prima che grandi atleti.”
Grande esperienza emozionante quella di vincere una gara durissima con la famiglia che esulta al traguardo, grande consapevolezza per quello che si è riusciti a fare, uno sport molto duro.
Organizzata
bene la gara, percorso, ristori, premiazioni? “La gara è
organizzata molto bene, qualche attenzione sulla segnaletica è da mettere in
preventivo, ma il resto è stato ottimo. Manifestazione semplice ma
costruttiva.”
Cambia
qualcosa dopo questa prova? “Assolutamente nulla, anzi quasi
un "peso" svanito. Sono lo
stesso di prima, solo un po' più vecchio.”
Prossime
gare, obiettivi a breve, medio, lungo termine? “Non
mi fermo mai nei mesi primaverili estivi. Che bella fatica fare ultratrail, anche questa settimana gara
da 125 km fatta, finchè mi diverto non smetto.”
Sogni
realizzati, da realizzare? "Ho realizzato il sogno più grande:
poter vincere davanti a mio figlio. Ora non mi serve più nulla, ciò che verrà
sarà solo divertimento. Grazie per avermi considerato.”
Roberto è menzionato sul mio
nuovo libro “Sport, benessere e performance” http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=397&controller=product
http://www.psicologiadellosport.net/
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=357&controller=product
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