giovedì 4 maggio 2017

Achilles International: Uniti con un laccetto per fidarsi e affidarsi


Sono in tanti che vogliono provare l’esperienza di guida con atleti con disabilità visiva, gente altruista, gente che vuol fare un’esperienza insieme ad altri, uniti con un laccetto per fidarsi e affidarsi, per sintonizzarsi sui passi dell’altro, per guidare, per sentire la propria e l’altrui fatica, ecco la richiesta di un’atleta: “Ciao Matteo. Come va? Ho visto il link con le immagini che hai messo su facebook per correre facendo da guida. C'è un corso che bisogna fare? Mi piacerebbe provare e poi farla in alcune gare. Sai indicarmi dove o a chi rivolgermi? Grazie. Buona giornata e spero di rivederti prestooooo.


Sicuramente ci sono corsi da parte delle Federazioni Sportive ma ci sono anche semplici persone con disabilità visiva che ti possono spiegare come fare solamente provando e sperimentando, spiegandoti che non ti devi preoccupare è importante solamente essere presenti e dedicarti a loro in quel momento senza distrazioni, badare a te stesso e l’altro, segnalare dossi, curve, radici, ostacoli e avanzare sempre, se cadi non diventa un problema, si sorride ci si rialza e si riprende, la vita diventa più facile e a misura di tutti, ti ringraziano e ti arricchisci dal punto di vista emozionale diventa qualcosa che non fai solo per loro ma anche per te per diventare una e sentirti una persona migliore più ricca dentro, meno competitiva e più partecipativa, vedrai che ti cambia la vita, eserciterai la lentezza e l’attenzione nel fare le cose. 
Affidarsi e fidarsi, è quello che si può sperimentare nello sport, è quello che si sperimenta correndo e camminando con gli atleti con disabilità visiva che il 1° Maggio 2017 sono entrati in campo disputando una gara competitiva di 3.000 metri nell’ambito della giornata dello sport presso il Parco Fabio Montagna alla Rustica (RM).
Si è corso un cross, tre giri dentro il Parco, per un totale di 3 km. E’ stata un’opportunità per trascorrere una giornata di sport e divertimento all’aria aperta. Una giornata ricca di eventi: animazione per bambini, la corsa dei colori, beach volley, laboratorio per aquiloni, area picnic.
“Il tremila del parco” per atleti/e tesserati su un percorso di 3 km ricavato nell’interno del parco ha visto sulla linea dello start 5 atleti con disabilità visiva di Achilles International, di cui tre donne e due uomini accompagnati dalle rispettive guide.
Siamo tutti in grado di poter competere, partecipare, eccellere. Basta volerlo, non aspettare il momento migliore, ora è sempre il momento per mettersi in gioco e apprendere dall'esperienza. E’ quello che è successo proprio in questa gara, tutti in tenuta ginnica correndo, partecipando, partendo e arrivando, dando il meglio di sé fino all’arrivo, contribuendo a una giornata di festa per tutti.
Una grande giornata di sport e aggregazione per Achilles International Rome, fidarsi e affidarsi, guide e atleti con disabilità visiva. Anything is possibile, together is much better (Ogni cosa diventa possibile, insieme è più facile. 
C’è la possibilità di mettersi a disposizione per un allenamento di corsa o camminata presso il Parco degli Acquedotti. Per info achillesinternationalroma@gmail.com o 3931053915.  Ti aspettiamo!
Contento Andrea di Soma, Presidente dell’Atletica La Sbarra & I Grilli Runners, per l’evento del 1° Maggio 2017, di seguito le sue parole di gratitudine:

Ragazzi e ragazze per prima cosa grazie per oggi, avete contribuito ad una bellissima giornata di sport. Ada Nardin, Elisabetta e Matteo Briglia avete faticato tanto ma avete onorato la gara, grandissimi! Ada Maria stai tornando oggi hai fatto un buon tempo e Sandro anche hai fatto un garone, sei partito sparato come al solito. Grazie davvero di cuore a tutti.” 

Quest’anno l’Atletica La Sbarra si è unita ai Grilli Runners ed insieme condividono le esperienze di allenamento e gare. In particolare alcuni atleti forniscono il proprio supporto come guida podistica agli atleti con disabilità visiva uomini e donne portando avanti il progetto Achilles International portato a Roma da Ada Nardin e la cui sezione Romana è presieduta da Ada Maria Ammirata.
Tutti si allenano, competono, partecipano, arrivano, faticano più o meno, il vincitore ufficiale è solo uno per aver trovato la giusta alchimia fisica, mentale e nutrizionale, ma in realtà tutti ne escono vincenti, organizzatori per l'evento riuscito, partecipanti per l'esperienza appagante e aggregante.
Achilles International ha partecipato, con una rappresentativa di atleti con disabilità visiva e relative guide, martedì 20 giugno 2017 alla “Roma Running Style”, presso lo Stadio delle Terme di Caracalla, dalle ore 20,00 a tarda sera si è svolto una sessione gratuita di training run al ritmo di musica, organizzata dal Comitato Regionale FIDAL Lazio con la collaborazione della ASD Purosangue e della ASD LBM Sport con inizio alle 20.00 con mezz’ora di fitness per riscaldarsi, poi mezz’ora di esercizi specifici per il running, tra riscaldamento, stretching e allunghi, e alle 21.00 allenamento di un’ora, al termine del quale c’è stato0 il terzo tempo. 
L’ingresso e la partecipazione gratuiti e senza prenotare: bastava presentarsi allo Stadio delle Terme di Caracalla e seguire l’onda.  I partecipanti sono stati invitati a portare dolci e bevande per condividere insieme il terzo tempo.

L’Atletica La Sbarra è menzionata in alcuni miei libri:
“Cosa spinge le persone a fare sport?”, edito da Aracne Editrice, Prefazione di Isa Magli. Il libro riporta alcune interviste fatte ad atleti di diverse discipline sportive e indaga sulla motivazione che spingono le persone a fare sport. Non solo la performance, ma anche la voglia di mettersi in gioco, di mantenersi in forma, di rincorrere il benessere psicofisico, emotivo e relazionale. Una spinta motivazionale dettata da cuore, testa e corpo per provare a non mollare e per migliorarsi.
“Sport benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta”, edito da Prospettiva Editrice. Sollecitato da un amico triatleta ho pensato di scrivere un libro che parli non solo di campioni, ma anche dell’atleta comune lavoratore, il quale deve districarsi tra famiglia e lavoro per coltivare la sua passione sportiva, per trovare il tempo per allenarsi, praticare sport, stare con amici atleti, partecipare a competizioni. Attraverso questionari ho raccolto il punto di vista di atleti comuni e campioni, per approfondire il mondo dello sport, e in particolare gli aspetti che incidono sul benessere e sulla performance.

http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html

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