Importante
dietro l’atleta è avere persone di riferimento che ti sostengo e supportano nei
momenti difficili o impegnativi ma lasciandoti fare il tuo lavoro, lasciandoti
libero di faticare da solo per godere appieno della tua impresa, sfide che si
portano a termine sulle proprie gambe.
Pensieri, sensazioni, emozioni, prima, durante, dopo la gara? “Ho provato belle emozioni dall'inizio
alla fine ed il mio pensiero costante era quello di arrivare al traguardo il
prima possibile.”
Un
po’ si può immaginare quello che provava Michele, essere lì in quel momento,
anzi in quelle ore, anzi quei quasi due giorni, ad affrontare la strada, il
percorso, a osservare se stesso mentre avanzava con il tempo che scorreva,
entrando nelle diverse condizioni climatiche calo e freddo e nelle diverse
tonalità di luce, dall'alba al tramonto, dal buio della notte all'alba, sempre
in piedi, con pochi micro recuperi per ristorarsi, per socializzare, per
qualche foto di rito con passanti o altri concorrenti, un’esperienza
meravigliosa, faticosa, ma soddisfacente che lascia un segno positivo.
Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te stesso e negli altri atleti? “Si, in me stesso ho scoperto di avere
delle grandi potenzialità ancora nascoste...in altri atleti ho visto la
sincerità e l'umiltà ad affrontare questi tipi di gara.”
Sono
gare non di forza né di potenza, sono gare dove bisogna esercitare resistenza
nell'essere resiliente ad attraversare ore e ore in piedi di corsa o di
camminata veloce, dove non devi aver paura di fallire, dove in cambio c’è
all'arrivo una persona diversa, più matura e responsabile, più ricca, più
propensa ad accogliere problemi e difficoltà senza arrabbiarsi, scoprendo che
la vita è bella.
Organizzata bene la gara, percorso, ristori, premiazioni? “Un plauso grandissimo
all'organizzazione per come hanno gestito il tutto; l'unico suggerimento che ho
dato agli organizzatori riguarda la maggior segnaletica sul percorso.”
Gli
organizzatori sono anche loro ultrarunner e sanno come fare in modo per rendere
la gara il più appetibile possibile, non tralasciando nulla, dall'accoglienza
prima della partenza e dopo l’arrivo, all'assistenza durante la gara, il
percorso risulta sempre difficile da circoscrivere e segnalare adeguatamente,
perfino in gare di 10km gli atleti sbagliano strada, succede che dalla
preparazione del percorso alla partenza qualcuno sposti la segnaletica, o
qualcosa cambi,, o comunque gli atleti si stancano e diventano più distratti o
timorosi di sbagliare strada con il rischio di fare km in più ai già tanti
previsti e l’ansia li porta a sbagliare davvero, la profezia che si auto-avvera.
Tifo, sostegno, famiglia, amici, com'era? “Mentre correvo ero molto seguito da
amici e famiglia tramite le dirette su Facebook e durante il percorso selfie
fatti con gente comune.”
In
questo sport si diventa un po’ personaggi, ci si mette in evidenza, in mostra,
selfie con tutti, abbracci e pollici in su, si diventa personaggi dei paesi e
città del sud, una volta un po’ dimenticate dal resto del mondo, ma grazie allo
sport si diventa cittadini del mondo, si aprono le frontiere.
Cambia qualcosa dopo questa prova? “Si, adesso ho la consapevolezza di
essere in grado di affrontare percorsi che non avrei mai pensato di poter
percorrere.”
Si
costruisce tutto, si costruiscono case ma anche si costruisce consapevolezza, si
costruiscono grandi obiettivi impilandone piccoli e medi lungo il percorso, si
costruisce autoefficacia, sempre più fiducia in se stessi, si costruisce resilienza,
sempre più in grado di superare problemi e ostacoli, sempre meno timorosi meno paura
di non farcela. La felicità è
superare muri, crisi, ostacoli, difficoltà, superare sfide, e lì che scatta
l’incremento di resilienza, l’essere consapevole che ce l’hai fatta, con le tue
forze, con la tua forza di volontà, con il tuo impegno, passione e
determinazione. La soddisfazione ripaga di tutto e dura tantissimo a lungo.
Prossime gare, obiettivi a breve, medio, lungo termine? “Colle Marathon, 6 ore di Banzi, 9
colli running, passatore, Cagnano-Varano ultramaratona ed Stranamarathon di
Putignano, ecc. Grazie Simone, spero di essere stato abbastanza chiaro ti
ringrazio per quello che scrivi per la gente che corre. Grazie grazie grazie a
presto.”
Gara dopo gara sta costruendo il suo successo, gare da partecipare
prima e da vincere poi, dalle maratone alle gare di 6 ore, fino ad arrivare
alle gare di 100 km e poi la nove colli di 202 km, la gara di 24 ore a circuito
ed ora la Milano Sanremo di 285 km, sempre con il sorriso, molto educato e
rispettoso, sempre in buona compagnia.
Tutto
continua come e più di prima, nel frattempo Michele a una settimana di distanza
ha corso un’altra maratona con un bel crono, 3h39’, sempre felicemente e con il
sorriso incontrando tanti amici, un percorso verso il benessere e la performance,
importante parlare e comprendere questi atleti, uomini comuni che portano a casa
solo gloria.
Gli atleti ultrarunner si dimostrano molto uniti
nelle loro avventure e lunghi viaggi di corsa, si guardano, si scrutano, si
osservano, ma si tratta di una competizione sana, c’è tanto rispetto l’uno per
l’altro e tanta fratellanza.
Da
un po’ di tempo sto approfondendo questo mondo faticoso, coraggioso, bizzarro,
amichevole e sorprendente, tanti altri racconti, interviste, impressioni
riporto nei
miei libri.
Michele
è menzionato nel libro L'ultramaratoneta di
Corato. Esperienze, sensazioni, emozioni e aspetti psicologici di un atleta di
corsa delle lunghe distanze.
https://www.lafeltrinelli.it/libri/l-ultramaratoneta-corato-esperienze-sensazioni/9788869513183
Un’intervista a Michele è riportata nei seguenti libri
Sport, benessere e performance. Aspetti
psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta, edito da Prospettiva Editrice
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=397&controller=product
Maratoneti e ultrarunner
https://www.edizioni-psiconline.it/catalogo/punti-di-vista/maratoneti-e-ultrarunner-aspetti-psicologici-di-una-sfida.html
Matteo SIMONE
Psicologo,
Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
www.psicologiadellosport.net
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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