Si
costruisce tutto, si costruiscono obiettivi, prestazioni, autoefficacia,
resilienza, Matteo sta costruendo il suo personaggio, il suo personaggio di
atleta ultrarunner, un atleta ultrarunner di strada per 24 ore di corsa fino
alla fine del tempo a disposizione, per sommare chilometri da percorrere, per
totalizaare il massimo chilometraggio possibile, per fare una bella
prestazione.
Alla
12 ore dell’UltraFranciaCorta, Matteo Colombo totalizza 132,297 km conseguendo il
titolo di Campione Italiano di 12 ore di corsa su strada.
Matteo
viene dal trail, dall’ultratrail, molti atleti restano fedeli al trail,
all’ultratrail, molti sposano il trail e la strada e anche la pista, altri
anche il treadmeal, il cosìdetto tapis roulant, il mondo degli ultrarunner è
molto vario e vizzarro, simpatico e coraggioso, divertente e sorprendente.
Matteo
è uno che cavalca l’onda della performance, se sta in forma comprende come fare
bei risultanti nel periodo della forma, dietro Matteo c’è tanto, ci sono
preparatori, osservatori, simpatizzanti, fan, famiglia, amici, relazioi,
sponsor, avversari.
Ora,
in questo periodo nella testa di Matteo c’è una grande occasione, un grande
giorno, il giorno dei mondiali della 24 ore su strada di Belfast, Matteo è
cresciuto, sta facendo esperienza, è performante, sempre in progressione con
una corsa facile.
Uno
dei suoi ultimi allenamenti è stato il percorrere due maratone in 12 ore, non è
difficile per campioni come Calcaterra che ne ha corso due consecutive in 7
ore, un paio di anni fa in occasione della maratona di Roma e che nel lontano
1999 il 31 dicembre corse la sera la maratona di Assisi e l’indomani il 1°
gennaio 2000 era alla partenza alla martona del Giubileo, ma di Calcaterra ce
n’è ne solo uno, 11 vittorie consecutive al passatore claccisissima di 100km,
più volte campoione del mondo sulla distanza della 100km.
Matteo
Colombo è il nuovo che si affaccia nelle ultradistanze a circuito su strada e
sta facendo bene per la giovane età e per le prestazioni progressivamente in crescendo.
Matteo SIMONE
http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo
https://www.ibs.it/ultramaratoneta-analisi-interminabile-libro-vari/e/9788898615872
Conosciamolo
meglio Matteo attraverso risposte ad alcune domande dopo il titolo Italiano 12
ore.
Ciao Matteo, complimentissimi per la tua vittoria, com'è andata? “Ciao Matteo! Direi che è andata
"troppo" bene, la mia prima 12 ore ufficiale conquistando il titolo
italiano assoluto.”
Matteo
proviene dal trail e ultratrail ma è talmente bravo e performante che riesce a
far bene anche su strada guadagnando titolo Italiano, grazie anche a tecnici e
responsabili italiani del settore.
Pensieri, sensazioni, prima, durante, dopo la gara? “I miei pensieri erano totalmente
indirizzati verso gli obiettivi prefissati con l'attento consulto e
supervisione dei tecnici nazionali, Luca Sala e Vito Intini, nonchè da tutta la
Presidenza e Segreteria IUTA. Sensazioni molto buone e positive nonostante non
fosse passato neanche un mese dalla 24 ore di Cesano.”
Sensazioni
tante diverse e forti per chi fa sport per 12 ore consecutive, affronta,
gestisce, addomestica fatica andando sempre avanti chilometri dopo chilometri,
ottenendo risultati di rilievo grazie alla fiducia in se e alla fiducia che
altri mostrano verso se stesso.
Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te stesso, negli altri atleti? “Questa gara per me e per la IUTA è una
riconferma non solo mia personale, ma anche che il "progetto giovani"
creato, sviluppato e portato avanti dai nostri tecnici e segretari di
federazione, è efficace, efficiente e porterà sicuramente i frutti per un
cambio generazionale secondo i giusti canoni, principi e valori.”
Giovani
avanti con forza, resistenza e resilienza, anche se un certo Vito Intini ancora
è capace di dire la sua atleticamente oltre che come responsabile e tecnico
delle ultradistanze.
Cambia qualcosa dopo questa prova? “La maglia azzura deve essere ONORATA,
RISPETTATA e TUTELATA sempre e comunque.”
La
maglia azzurra è un onore, un sogno, ma anche una grande responsabilità,
puntare a gare internazionali per far bene per se stessi e per la squadra
Italia mettendo anche da parte altre gare importanti alle quali si vorrebbe
partecipare ma che potrebbero intralciare con il progetto azzurro.
Prossime gare, obiettivi a breve, medio, lungo termine? “Ligabue scrisse una canzone nel 2013
dal titolo... "Sono sempre i sogni a dare forma al mondo"... ATTENDO
ORA IL BIGLIETTO D'AEREO COLORATO DI AZZURRO PER BELFAST!!!"
Per
approfondimento è possibile consultare a pagg. 162.166 il libro "Ultramaratoneti e gare estreme", Prospettiva Editrice.
Collana: Sport & Benessere, 2016. Di prossima uscita il libro Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida.
https://www.edizioni-psiconline.it/anteprime/maratoneti-e-ultrarunner-aspetti-psicologici-di-una-sfida.htmlMatteo SIMONE
http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo
https://www.ibs.it/ultramaratoneta-analisi-interminabile-libro-vari/e/9788898615872
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