lunedì 1 maggio 2017

Dario Santoro vince la “3^ Mezza del Santo” con testa, gambe e dedica


Lo sport che ti rende protagonista. Che ti fa uscire all'aperto, allo scoperto, ti fa mettere in gioco senza sé e senza ma. Il vincitore è Dario Santoro, con la testa e con le gambe. Con dedica e ringraziamenti, ecco le sue parole: “E anche ieri una bella vittoria alla Mezza del Santo "San Giovanni Rotondo", gara a cui tengo tanto, percorso duro dove bisogna usare prima la testa delle gambe....Speriamo di continuare con più costanza dopo mesi di stop dovuti a malanni stagionali...grazie a Giosport numero uno nel settore del vestiario sportivo, e al nutrizionista Atanasio De Meo....e alla Daunia running.....e a tutti i miei amici....e dedico questa vittoria ad un mio amico, che sta lottando contro un brutto avversario, ma lui non si sta affatto facendo intimorire.... Francisco Nicola Gleeson.”
Dietro ogni grande persona c’è sempre un grande staff e Dario si dimostra sempre generoso nel ringraziare tutti e nella partecipazione alle gare ha sempre un approccio positivo e resiliente.
A Manfredonia ho presentato il mio libro Ultramaratoneti e gare estreme, Prospettiva editrice, con l’ospite di eccezione il Campione Italiano di Maratona Dario Santoro nativo di Manfredonia.
Nel mio libro sugli Ultramaratoneti e gare estreme a pag. 49 riporto la vittoria del titolo Italiano di maratona di Dario che ha scoperto la passione della corsa grazie al suo professore di educazione fisica della scuola superiore: “Abbiamo iniziato a fare degli allenamenti extra scolastici 2 volte a settimana, vincendo il titolo regionale scolastico e approdando alle nazionali”.
 
Dario sa che sono tanti gli elementi che contribuiscono al benessere e alla performance, anche un buon approccio mentale, e un corretto stile di vita. All’inizio c’è bisogno di qualcuno che ti indirizza, che intravede delle qualità da coltivare e poi il resto viene da solo con la passione e le emozioni che si sperimentano.

Per essere campioni c’è bisogno di essere supportati da amici, famigliari, istituzioni, e continuare a credere in quel che si fa ed andare avanti con impegno e determinazione.
Qual è una tua esperienza che ti possa dare la sicurezza, la convinzione, che ce la puoi fare nello sport o nella vita?Non ci sono esperienze che ti possono dare la convinzione di riuscire in  qualcosa, ma la convinzione di potercela fare sia nello sport che nella vita bisogna averla dentro se stessi, cioè avere la determinazione se va male pazienza, l’importante è che fino a quel momento una persona ci ha creduto e ha dato il meglio di se e ha avuto la convinzione di poterci riuscire!
Crederci sempre ed andare avanti, la forza di volontà, l’impegno, la passione, la costanza sono le chiavi del successo.
Chi ha contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance?Al mio benessere nello sport sicuramente ha contribuito la mia voglia di mettermi quotidianamente in gioco con me stesso allenando le mie capacita fisiche, e mentali, dando un equilibrio costante a entrambi le cose!”
Dario, nonostante la sua giovane età, non trascura l’aspetto mentale che gli permette di attraversare momenti bui.
Quali i meccanismi psicologici ritieni ti abbiano aiutano nello sport al tuo benessere o alla tua performance?A livello personale la nascita di mio figlio mi ha fatto scattare quel meccanismo psicologico che si chiama Responsabilità. Da quel momento dentro di me è scattata una forza che non credevo di possedere, e quindi affronto tutto con più determinazione e impegno!”
Facendo sport si possono fare delle scoperte e questo diventa il valore aggiunto dello sport, l’apprendere insegnamenti essenziali anche nella vita, il formarsi e crescere come persona.
Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva?Molti miei coetanei del paese dove vivo, ammirando il mio impegno costante e il mio benessere fisico sono stati trascinati anche loro a fare una sana attività fisica, i miei familiari sono i miei primi tifosi e quindi ho la loro piena ammirazione in quello che faccio!”
Dario diventa anche un esempio per gli altri amici coetanei, riesce a coinvolgere giovani a fare questo sport, a non restare immobili.
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare attività fisica?Ho scoperto lati che non credevo di avere, certo sono cresciuto anche grazie alla mia esperienza in questo sport, un infortunio ora l’affronto con più ottimismo senza abbattermi e ritornando sempre più forte di prima! Ed è cresciuta anche l’autostima e la determinazione ad affrontare la vita!”
Sport una scuola di vita per Dario, aumenta autoefficacia e resilienza per il benessere nella vita e la performance nello sport.
http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+simone+matteo.html

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