Lo sport ti trasforma, l’euforia della
vittoria ti da tanta carica e tanto entusiasmo che non ti riconosci più, sembri
di essere un’altra persona. Di seguito Davide racconta la sua esperienza e le
sue impressioni di atleta calciatore, rispondendo ad alcune mie domande.
Ti
sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?
“Sì, mi è capitato di sentirmi importante come un campione, ad esempio quando
ho fatto assist, goal o belle prestazioni decisive per la mia squadra.”
Qual
è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica?
“Ho cominciato a praticare calcio dall'età di 6 anni e tutt'ora sto giocando.”
Quali
sono i fattori e le persone che hanno contribuito al benessere e performance
nello sport? “Io ho avuto la fortuna di farmi allenare
da persone vere che amano il calcio e che mi hanno trasmesso la loro passione e
quando ti trovi in un gruppo compatto anche le prestazioni in campo si vedono.”
Qual
è una esperienza che ti possa dare la convinzione che ce la puoi fare nello
sport e nella vita? “Io penso che lo sport sia come la vita e
che quindi non bisogna mai mollare soprattutto alle prime avversità perchè
nella vita di tutti i giorni poi si farebbe la stessa cosa. MI è capitato di
giocare male nonostante mi fossi allenato bene ma ho continuato ad allenarmi
con costanza e sacrificio e alla fine i risultati arrivano sempre.
Cosa
pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva?
“Mia mamma preferirebbe che non giocassi ma solo perchè ha paura che mi faccia
male mentre il mio papà e le mie sorelle non hanno mai avuto pareri contrari. Nel
mio gruppo di amici più stretti c'è chi pratica come me e chi no.”
Ti va di descrivere un episodio curioso o
divertente della tua attività sportiva? “Il primo anno che cambiai squadra
andando a giocare nel Pianoscarano (Viterbo), vincemmo il campionato
provinciale e finita l'ultima partita in casa, festeggiammo davanti al nostro
pubblico e mi misi una parrucca tipo cugini di campagna e iniziai a ballare
passi di ballo mai visti prima.”