lunedì 19 febbraio 2018

Federica Sicignano, runner: Una delle esperienze più belle dei miei ultimi anni

Mi prendo cura del mio corpo e della mia mente. Listen to your body because now is the moment
Matteo SIMONE

Quello che ci dicono gli accompagnatori in Kenya è di vivere nel momento approfondendo al conoscenza di noi stessi, di quello che ci circonda, degli altri, di allenarci gradualmente con impegno e divertimento, di assaporare il cibo che ci preparano con cura con i prodotti della terra e degli alberi tanto profumati e colorati, di riposare e goderci le pause, di socializzare e poi se avanza tempo ci possiamo dedicare al wifi per contattare il mondo.


Di seguito, Federica (Viola) racconta la sua esperienza di running camp in Kenya rispondendo ad alcune mie domande.
Che sapore ti ha lasciato questo stage?Mi ha lasciato un sapore dolce. Di quelli che rimangono impressi e che vorresti sempre assaporare. Un sapore soffice come una torta fatta in casa e appena sfornata che ti avvolge con il suo profumo. Naturale, sana, di quelle che fanno bene sia al corpo che allo spirito.

VOLA IN KENYA! Running Camp presso l’High Altitude Training Centre


15 MARZO 2018: VOLA IN KENYA! Running Camp da 8 oppure 13 notti presso l’High Altitude Training Centre di Iten. Infinti percorsi sterrati per allenarsi, sole 2.400m di quota, uno scenario naturale unico nel cuore della Great Rift Valley, la semplicità e genuinità del cibo tradizionale, il calore della popolazione locale, la fierezza e dedizione degli atleti emergenti in un luogo in cui la CORSA E’ VITA.

domenica 18 febbraio 2018

Prestigiosa l’opera di Enzo Cascella di riuscire a tenere uniti tanti atleti

Matteo SIMONE 


Da un po’ di anni mi sto interessando alle ultramaratone, nel 2008 attraverso brevi interviste ad alcuni partecipanti alla “100 km degli Etruschi”.

Raccolsi alcune impressioni, sensazioni e testimonianze con l’intento di comprendere le motivazioni a intraprendere questo tipo di imprese estreme che comportano un’estenuante prestazione sportiva, e tra gli intervistati c’era anche Enzo Cascella alla sua prima 100km.
Prestigiosa l’opera di Enzo Cascella di riuscire a tenere uniti tanti atleti apprezzandoli e premiandoli e notevole è anche la sua opera grazie a tanti suoi collaboratori di proporre tante iniziative di attività fisica a diversi livelli come una grande gara di mezza maratona in memoria di Mennea che si svolgerà prossimamente il 25 febbraio 2018, di seguito il Comunicato stampa: 
La Pietro Mennea Half Marathon è una gara podistica di 21Km organizzata dalla Associazione “Barletta Sportiva”, che avrà luogo a Barletta il 25.02.2018 con partenza alle ore 9:00 dal Catello di Barletta.  Giunta alla sua quinta edizione, da due anni porta il nome del grande Pietro Mennea. È prevista la presenza di circa 3.000 atleti provenienti da ogni parte d'Italia che correranno indossando la replica della canotta che ha visto vincitore dell'oro olimpico Pietro Mennea a Mosca il 28.07.1980. Nella classifica delle mezze maratone italiane più partecipate è:  1ª della Puglia, 2ª dell'Italia meridionale, 11ª Italiana.

Anderson João Bassi: Lo sport è il modo per incanalare la mia energia in eccesso

O esporte é a forma que tenho de canalizar meu excesso de energia
Matteo Simone

A volte le competizioni negative servono per stimolarti, per renderti conto della tua condizione atletica fisica e mentale, servono per capire a che punto della preparazione sei, per capire se i tuoi obiettivi sono raggiungibili e non impossibili, per capire se hai preso la giusta direzione e se hai bisogno di curare qualche aspetto che stai trascurando. 

Insomma tutto serve, tutto ha un’utilità, anche una sconfitta o una prestazione considerata non buona.
Di seguito Anderson, allenatore di nuoto racconta la sua esperienza sportiva rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Spesso mi sono sentito al meglio in una situazione, ho già vinto numerose competizioni, ma mai sentito il migliore, sempre sono consapevole che è solo uno stato, un momento.”

venerdì 16 febbraio 2018

Patrizio Di Antonio, runner: Lo sport mi ha fatto vincere la timidezza

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Il mio amico Patrizio corre con tante persone divertendosi ma allo stesso tempo quando c’è da impegnarsi e fare lavori e ripetute impegnative non si tira indietro, lui segue i consigli dell’intramontabile Uby Galli sempre performante nonostante un’età avanzata di circa 60 anni, ma sempre competitivo.

Patrizio racconta la sua passione per lo sport, le sue vicissitudini, i suoi divertimenti attraverso la corsa e la squadra di cui fa parte allenandosi nel bel parco di Tor Tre Teste.
Qual è stata la gara della tua vita?Ci sono tre gare che mi hanno profondamente emozionato e sono: la prima maratona del 2011 (il sogno di ogni podista); La Maratonina dei tre Comuni del 2011 (sentivo come un fuoco dentro ed una energia mai provata prima); La Cortina- Dobbiaco del 2014 (ho risentito di nuovo quella sensazione di potenza e benessere provata alla tre Comuni del 2011). In tutte e tre queste gare alla fine ho pianto di gioia!

Campionati Mondiali di trail running - Penyagolosa (Spagna) 12 maggio 2018

Mi consiglio principalmente con il mio allenatore e con i ragazzi del “Team Peggiori
Matteo SIMONE

I prossimi Campionati Mondiali di trail running si svolgeranno a Penyagolosa (Spagna) il 12 maggio 2018, una gara di 85 Km (D+ 4000 mt).

La FIDAL ha stabilito i seguenti Criteri di partecipazione: “Premesso che la formazione di una squadra completa, al femminile e al maschile, èsubordinata alla possibilità di schierare Team sufficientemente competitivi, saranno iscritti fino ad un massimo di 6 atleti/e gara, di cui 3 portano punteggio per la classifica a squadre. Le scelte degli/delle atleti/e verranno fatte in base a: a) vincitori del Campionato Italiano Assoluto di Trail Lungo 2017 (Lidia Mongelli, Stefano Fantuz); b) primi 3 classificati della gara individuata come prova di selezione:  Eco Trail Florence (80 km - D+ 2400 mt.) - 4 marzo 2018; c) scelta tecnica. La convocazione degli atleti sarà comunicata entro il giorno 20 marzo 2018. La partecipazione alla manifestazione èsubordinata alla verifica dello stato di salute dell’atleta e alla condivisione della programmazione tecnico-agonistica fra l’atleta convocato, il suo tecnico personale (laddove presente e tesserato) e la Direzione Tecnica. In particolare modo, gli atleti convocati dovranno concordare nel dettaglio con la Direzione Tecnica la partecipazione a manifestazioni agonistiche nel periodo che intercorre tra la comunicazione della convocazione e l’appuntamento iridato.”

Stefania Gabrielli Campionessa Regionale Cross F45



Le donne dell’Atletica La Sbarra e i Grilli Runners hanno ben figurato e grande merito va riconosciuto a Stefania Gabrielli che vince il titolo F45  e Chiara Velocci che sale sul terzo gradino del podio categoria F35, mentre Alina Balauca si piazza al 4° posto categoria F40 contribuendo comunque al 5° posto tra le società femminili laziali.
Giuseppe D’Antone, 60 anni è ancora uno dei più forte della squadra e riesce a competere con gli atleti più giovani vincendo, a ritmi elevatissimi quasi sempre la categoria MM60, e competendo anche con i più giovani per i primi piazzamenti assoluti.
Che dire! Un fenomeno, passano gli anni, si cambia categoria, ma lui è sempre pronto e performante. Conosciuto e salutato da tutti, applaudito da tutti, coccolato da noi tutti amici di società Atletica La Sbarra e i Grilli Runners. Il suo titolo e la prestazione degli altri atleti della società hanno contribuito a piazzamento al 4° posto tra le società maschili del Lazio.

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