La mia quindicesima
maratona di Roma per Sport Senza frontiere
Ma
è un giorno di festa se la prendi positivamente e resilientemente, senza
fretta, passa tutto, osservi te stesso e gli altri, incontri vecchi e nuovi
amici ma incontri anche te stesso approfondendo la conoscenza proprio nella
fatica che no ti abbandona ma ti porta fino alla fine all'arrivo per ricordarti
che c'è la puoi fare se vivi l'esperienza momento per momento senza deprimerti,
senza pretese, senza giudizi.
E
poi correre per una buona causa fa passare tutti i dolori, gli acciacchi, le
paure. Per sport senza frontiere perché i ragazzi hanno bisogno di fare
esperienza sportiva con validi progetti e validi educatori, operatori e
psicologi. La mia quindicesima maratona di Roma, la prima maratona in assoluto
la corsi proprio a Roma il 24/03/96. Tutto cambia, tutto passa ma sempre in
gioco con lo sport, sperimentando, incontrando gente, nuovi e vecchi amici.