Il 31.03.2019 si è svolta la 4^ edizione della Maremontana Trail 60 km e la gara
femminile è stata vinta con il crono di 8h46’56” da Cristiana Follador, “Unione
Sportiva Aldo Moro - Team la Sportiva”, precedendo Guendalina Sibona 9h12’55” e
Daniela Bonnet 9h17’54”. Cristiana aveva già vinto la 1^ edizione nel 2016 e
ottenuto due secondi posti nel 2017 e 2018.
Per quanto riguarda la gara maschile il
vincitore è il francese Germain Grangier in 6h24’42” che precede di pochi
secondi il connazionale Thomas Angeli 6h24’53” e Giulio Ornati 6h29’22”.
Di seguito approfondiamo la conoscenza
di Cristiana attraverso risposte ad alcune mie domande: Che sapore ti ha lasciato questa vittoria? “Ci tenevo tantissimo riuscire a vincere per la seconda volta la
Maremontana perché è un evento in cui mi sento particolarmente legata infatti
quest’anno è stata la mia quarta partecipazione per cui mi sento molto felice,
siamo a inizio stagione ma le sensazioni che ho vissuto sono molto buone.”
La vittoria è sempre gradita soprattutto a inizio stagione dove è importante avere una carica di fiducia per il proseguo, altrettanto importante è confermarsi nonostante passino gli anni per dimostrare a se stessi e agli altri il proprio valore e per trasmetter il messaggio di una presenza da temere dal punto di vista sportivo: C'è un alimento particolare che hai assunto in gara? “Mi sono alimentata solo di gel e nei ristori ho integrato oltre all’acqua con la Coca-Cola. In distanze come queste preferisco così, quasi nulla di solido, era molto caldo per cui sono stata attenta ad idratarmi molto bene.”
La vittoria è sempre gradita soprattutto a inizio stagione dove è importante avere una carica di fiducia per il proseguo, altrettanto importante è confermarsi nonostante passino gli anni per dimostrare a se stessi e agli altri il proprio valore e per trasmetter il messaggio di una presenza da temere dal punto di vista sportivo: C'è un alimento particolare che hai assunto in gara? “Mi sono alimentata solo di gel e nei ristori ho integrato oltre all’acqua con la Coca-Cola. In distanze come queste preferisco così, quasi nulla di solido, era molto caldo per cui sono stata attenta ad idratarmi molto bene.”
In gare di ultratrail, dove si corre per
quasi 10 ore, bisogna capire come gestire l’integrazione alimentare, come
alimentarsi nel pregara e durante la gara per non rischiare cali di zuccheri o
disidratazione considerato anche che si sale dal mare alla montagna quindi
bisogna conoscere il proprio corpo e il proprio organismo per non rischiare di
collassare come principianti e a volte l’adeguata integrazione diventa la
chiave del successo: Come ti prendi cura
di te ora dopo questa gara? “Ascolto
molto i segnali del mio corpo, per cui se ho voglia faccio un uscita tranquilla
altrimenti nulla ma una cosa che non manca mai dopo una gara sono le due ore di
trattamento da Vijay il mio sciamano che più di quattro anni mi segue e mi
aiuta con le sue tecniche di medicina cinese a ricuperare velocemente ed avere
un corpo sempre sciolto. È un punto
di riferimento molto importante perché se ancora non so cosa siamo gli
infortuni è anche grazie al suo lavoro.”
Molto interessante, a volte il vero
campione è colui che sa prendersi cura del proprio corpo, della propria anima,
della propria mente attraverso rimedi naturali o a cura di professionisti e
operatori della salute o del benessere e quindi ben vengano massaggi o sedute
di ripristino e recupero corporeo e mentale: Cosa hai raccontato a casa, al lavoro, agli amici dopo la gara? “Non amo molto raccontare dei miei successi
alla gente più che altro mi pace trasmettere l’amore e le emozioni che mi dà
correre, l’essere orgogliosa di me stessa che nonostante le 10 ore di lavoro il
giorno prima e 5 di viaggio dormendo solo due, tre ore riesca a raggiungere
certi traguardi.”
A volte raccontare esperienze di
successo è molto utile
agli altri per comprendere che bisogna avere qualcosa che entusiasma, che diventa un motore per noi stessi che ci spinge a crederci e impegnarci,
andare avanti cercando di ottenere qualcosa che consideriamo importante: Quali sono i benefici nel praticare lo
sport di lunghe distanze? “Correre le
lunghe distanze ti aiuta moltissimo a diventare padrone di te stesso perché ti
porta ad una conoscenza profonda di te stesso sia dal lato del corpo che della
mente.”
Concordo, in minima parte l’ho sperimentano
e continuo a sperimentarlo anch’io, si ottengono molti benefici in termini di
riflessione ed elaborazione mentale, si sperimentano sensazioni ed emozioni che altrimenti non
si avrebbe modo di sperimentare: Quali
sono le risorse che hai scoperto di avere praticando sport?
“Scopri cose di te che non pensavi di
avere ed è un modo bellissimo di poter stare tante ore con noi stessi. Certo come in tutte le cose ci vuole
equilibrio e sappiamo tutti che queste gare di lunga distanza portano ad una usura
più veloce del fisico per cui bisogna sempre cercare di volerci bene ascoltando
i segnali che il corpo ci trasmette.”
In effetti l’ultratrail diventa una modalità per non uniformarsi alla vita ordinaria
di molti di noi con le insicurezze e lamentele ma diventa un modo per mettersi
all’opera, alla ricerca di se stessi, contattando cose vere dentro di noi: Cosa hai scoperto di te, degli altri, dello sport? “Fin da piccolina ho sempre sentito di avere
tanta energia quasi da sentirmi più simile ad un uomo che una donna. Lo sport e
soprattutto la corsa mi ha permesso di trovare la strada per incanalare questa
mia energia ritrovando così il mio equilibrio perfetto tra mente, corpo e
spirito. Questo sport mi ha dato l’opportunità di conoscere persone
meravigliose con in comune questo amore grande per le sfide con noi stessi.”
Lo sport a volte diventa un mondo
privilegiato e parallelo per persone che vogliono altro dalla vita, non solo
una ricerca orizzontale di accaparramento di materiali o di potere ma anche una
ricerca verticale di crescita personale faticando ma anche a contatto con
la natura che possiamo apprezzare quando la scopriamo spettacolare e immensa, un grande
dono da rispettare: Quali sono i tuoi
prossimi programmi sportivi, obiettivi, sogni da realizzare? “Ognuno di noi ha i suoi traguardi: chi di
vincere, chi di arrivare, chi di fare un buon risultato, ma tutti ci lega la
forte passione per la natura, l’assaporare questo senso di libertà, viviamo nel
correre tra le montagne, i boschi, i prati, i deserti. Il mio prossimo impegno
sarà la 100 milia Istria per poi iniziare con la prima tappa del circuito
Skyrunning Italia series, l’ultra trail Mugello ma il mio obiettivo principale
per questa stagione è la Lut anche se ogni gara è unica e speciale e quindi
cercherò di dare il meglio di me sempre!”
Le parole di Cristiana trasmettono un
amore puro per lo sport a contatto con la natura incontaminata e spettacolare,
questo spinge a fare sempre del proprio meglio immersi in questo mondo dell’ultratrail che nutre lo spirito e che
sprona sempre a cercare gare più lunghe, difficili e spettacolari per percorsi
e panorami: Hai un messaggio per le
donne italiane e del mondo? “Il
messaggio che voglio dare alle donne di tutto il Mondo è di non aver paura di
sentirsi libere nel fare quello che più le rende felici perché la vera libertà
sta in questo. Prendetevi spazio per voi stesse e rincorrete i vostri sogni
perché l’universo è lì pronto per donarvi ciò che desiderate dal profondo del
cuore! Grazie Matteo!”
Ringrazio Cristiana per la sua
testimonianza molto utile per comprendere le donne che faticano oltre la
giornata lavorativa, un grande augurio per le prossime gare.
Psicologo, Psicoterapeuta
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