Ho preparato questa gara in solo un
mese e mezzo
L’ASD
Trail Running Brescia, con il Patrocinio del Comune di
Brescia, ha organizzato il 23 Marzo 2019 la 3^ Edizione della 12 ore nel parco
del Castello di Brescia che prevedeva tre competizioni (12 ore, 6 ore e Maratona)
su circuito di 1800 m e con 55 m D+, definito Circuit Trail Urbano, con parti sterrate lastricate e ciottolato,
con salite e scalinate.
Il vincitore della 6 ore è Pisano
Romualdo con 38 giri, totalizzando 4 giri più di De Marchi Pietro, completa il
podio, sia assoluto che maschile, Meoli Andrea. Tra le donne è bravissima
Arrigoni Giuliana che arriva 4^ assoluta, con un 1 giro in meno rispetto al 3°
uomo, e vincitrice tra le donne.
Di seguito, Pietro De Marchi racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande: Complimenti per il podio, quali tue caratteristiche ti hanno permesso di arrivare 2°? “Grazie, credo mi abbia portato al podio la mia voglia di riscatto. Sono stato infortunato da luglio e circa tre mesi fa, ho subito un intervento al ginocchio. Ho preparato questa gara in solo un mese e mezzo.”
Di seguito, Pietro De Marchi racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande: Complimenti per il podio, quali tue caratteristiche ti hanno permesso di arrivare 2°? “Grazie, credo mi abbia portato al podio la mia voglia di riscatto. Sono stato infortunato da luglio e circa tre mesi fa, ho subito un intervento al ginocchio. Ho preparato questa gara in solo un mese e mezzo.”
Purtroppo si mettono n conto infortuni e
stop dall’attività fisica ma la cosa importante è avere sempre la voglia di
riprendere e ricominciare gradualmente la via della performance attraverso la
partecipazione a gare sfidanti per mettersi in gioco e valutare come si sta: Avuto crisi? Cosa hai in programma ora?
Come procede la preparazione? “Questa
gara fa parte per me della preparazione a Ultra MilanoSanremo a cui parteciperò
il 27 aprile. Non ho avuto grosse crisi, sono collaudato per distanze ben più
lunghe, dal 2012 corro ultratrail.”
Gli ultrarunner
sono preparati e collaudati nell’affrontare le situazioni più insolite e
difficili, non li preoccupa un dolore, una crisi, un temporale ma vanno sempre
avanti verso la meta per raggiungere obiettivi difficili cercando di
trasformare songi in realtà con una preparazione impegnativa: Utilizzi una preparazione mentale? “La mia preparazione mentale viene
sicuramente dall’alpinismo oltre i svariati errori fatti in altre gare.” Ricordi un’esperienza passata che ti dà
fiducia nel riuscire nello sport o nella vita? “Nei momenti di crisi penso a certi passaggi difficili che ho superato
in montagna dove ho dovuto tirare fuori tutto.”
In gare impegnative e considerate a
volte estreme conta molto l’esperienza dove si mettono in gioco non solo la
fisicità ma anche un approccio mentale volto a superare qualsiasi problema che
possa verificarsi verso percorsi orizzontali e verticali che prevedono sentieri
impervi con condizioni avverse e dove bisogna esserci con il fisico, con il
cuore e con la testa per non perdersi di animo e voler andare avanti cercando
di trovare le strategie adatte: Hai un
tuo idolo, modello di riferimento, ti ispiri a qualcuno? “Non ho idoli e seguo poco gli altri, penso a
queste gare solo come una pura esperienza personale, una sorta di viaggio con
me stesso.”
Dono tante le chiavi del successo, oltre
alla pura motivazione, intenzione e voglia di sperimentarsi è opportuno
avvalersi di figure professionali che aiutano a prevenire problemi fisici
dovuti all’intensa attività fisica così come è importante prendersi cura di se
stesso dopo tante or a di fatica; allo stesso modo è importante un’integrazione
alimentare adeguata e anche un abbigliamento appropriato e mirato all’attività
che sia su strada o per sentieri di montagna: C’è qualcuno che contribuisce al tuo benessere e performance nello
sport? “Per questo tipo di gare ho
diverse persone che mi seguono, due fisioterapisti, tabelle d’allenamento,
integrazione, palestra, farmacia, ecc.”
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