Questa gara voglio farla con calma in modo tale che
possa capire questo mondo nuovo
Matteo Simone
Isabella in passato si è espressa ad ottimi livelli gareggiando anche con la nazionale della Romania, ora fa sport per sperimentare benessere, per sentirsi bene, per essere felice.
Si sente
comunque una donna forte, sempre pronta a mettersi in gioco e a provare nuove
sfide. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Isabella in prossimità del suo
esordio nel triathlon attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ciao, quale ritieni sia la tua prossima
gara importante? “Buon giorno Matteo
grazie di nuovo per questa opportunità. La mia prima gara importante sarà
questo mese, il mio esordio nel triathlon e inizio con una gara semplice almeno
mi hanno consigliato così. (Sprint Asola).”
Ti senti pronta? “Se mi sento pronta? No, credo che anche quando sono pronta lo dico di
non esserlo.”
Sensazioni, emozioni,
pensieri prima, della prossima gara importante? “Pensieri ci sono però sono sicura che riuscirò ad affrontare la
situazione.”
E’ da un po’ di mesi che Isabella ha maturato l’idea di provare il triathlon, si è allenata abbastanza e bene provando le due nuove discipline, nuoto e bici, condividendo allenamenti con atleti e consigliandosi con persone esperte e di fiducia.
Ci siamo quasi per il grande giorno dell’esordio, una nuova esperienza dove ci si presenta con la consapevolezza che si tratta di una nuova esperienza dove può succedere di tutto ma dove anche si è pronti a tutto soprattutto avendo alle spalle una notevole esperienza di atleta a livello nazionale e internazionale.
Quali saranno le strategie di gara? “Le strategie per la gara non c’è l’ho perché questa gara voglio farla con calma in modo tale che possa capire questo mondo nuovo.”
Per una gara d’esordio servono poche
strategie perché si tratta di scoprire momento per momento di che si tratta, e approfittare
per fare esperienza e acquisire le consapevolezze utili per le prossime gare,
per scoprire cosa bisogna migliorare e potenziare per far meglio la prossima
volta e per poter puntare anche a un podio considerato il talento di Isabella.
Ti consigli con un team? Figure
professionali? Utilizzi una preparazione mentale pre-gara? “Mi consiglio con tutte le persone che sono
in grado di aiutarmi a poter affrontare più facilmente la gara. Ultimamente mi
sto appoggiando a un mental coach da cui scopro tante cose nuove che non potevo
immaginare quanto siano importanti. Inoltre, Dario Meneghini mi tiene sempre la
qualità della corsa, trovo questo un appoggio!”
Per la performance non è sufficiente
l’allenamento fisico ma anche tanti metodi e tecniche che permettono di
incrementare aspetti importanti per presentarsi alle gare con grinta e fiducia
in sé.
C’è una parola o una frase detta
che ti aiuta ad affrontare la prossima gara? “Una frase sentita da Marco Marchese, la persona che mi segue nella
parte nuoto, è ‘Allenare il corpo e vincere con la mente’, in questa frase mi
ritrovo in questo periodo.”
Sempre più gli atleti apprezzano
l’importanza dell’allenamento mentale che utilizza mezzi e strumenti di
rilassamento, di attivazione ottimale, di focalizzazione su gare e obiettivi
sfidanti e difficili ma raggiungibili.
C’è
qualcuno che nello sport contribuisce al tuo benessere e/o performance? “Fortunatamente ho intorno a me le persone
che mi ridanno il sorriso.”
Quale
aspetto del tuo carattere ti aiuta ad affrontare gare importanti? “La determinazione e il coraggio.”
L’atleta ha bisogno di circondarsi di
persone positive che remano a suo favore, che coccolano e sostengono, Isabella
sembra avere tante persone che si occupano e preoccupano per lei e inoltre ha
dalla sua parte tanto coraggio per provare a fare cose nuove con entusiasmo e
impegno.
Quali capacità,
caratteristiche, qualità ti aiutano in gare importanti? “Non da tanto tempo, tramite il mio Mental coach
Luca Moschini, ho scoperto quanto è importante la respirazione, respiriamo tutti
i giorni ma mai nel modo giusto. Non pensavo che respirare mi potesse dare la
calma e la tranquillità e io adesso affronto le cose con più serenità.”
A volte, ci sono dei dettagli che fanno
la differenza sia nello sperimentare il benessere sia per raggiungere
un’elevata performance, considerare la respirazione diventa un elemento
fondamentale che aiuta a conoscere se stessi se si è tesi o rilassati o
attivati abbastanza per un impegno che richiede energia, forza e resistenza.
Quali meccanismi psicologici
contribuiscono nello sport al tuo benessere e/o performance? “La concentrazione mentale e visiva, una cosa che io non
ho mai fatto finora.”
Ritieni utile lo psicologo dello sport prima di una gara importante? “Uno psicologo nello sport è importante,
dipende da ognuno di noi a che livello siamo, io faccio sport per divertirmi ma
mi piace anche la competizione.”
Un’intervista a Isabella è riportata nel mio libro Correre Con La Mente Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni.
Perché correre? Matteo se lo domanda subito al principio e, con lui, tutte le persone per così dire “normali”, che vedono i podisti come gente strana ed esaltata e gli ultramaratoneti addirittura come folli. Questo libro raccoglie tante testimonianze di praticanti concordi nel raccontare che lo sport, quando una persona trova per sé quello giusto e lo vive in modo sano, porta un nuovo stile di vita, un profondo mutamento esistenziale, una nuova serenità interiore.
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