martedì 4 febbraio 2020

Mini workshop gratuito su Sport e Motivazione

Più dura è la lotta, più grande il trionfo 
Matteo Simone   
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

Il 6 febbraio 2020 alle 15:30 presso la SSML San Domenico a Roma, via Casilina 233, si è svolto un mini workshop gratuito su Sport e Motivazione.

Oltre al sottoscritto sono intervenuti, per portare le loro esperienze nella corsa ai ragazzi dell'università Ssml San Domenico, Aldo Zaino​, runner classe '35 e Luca Parisi, maratoneta e tecnico della società Atletica La Sbarra di cui sono atleta e dirigente.
Un particolare ringraziamento a Penna​ Alessandra: ingegnere, runner. Atletica La Sbarra, squadra partner dell'evento.
Cosa c'è dietro lo sport? Tanta passione, allenamenti, incontri, fatica, aggregazione, tante decisioni, presenza, attenzione, focalizzazione. Squadre, gruppi, associazioni, per assaporare la ciclicità dello Sport come nella vita, fatta di partenze e arrivi, incontri e congedi, attivazione e rilassamento, tensione e relax. 

mercoledì 29 gennaio 2020

Federico, Runner Extralarge: La corsa è diventata la mia terapia

Ho iniziato a correre in un momento di estrema difficoltà psicofisica
Matteo Simone 

Lo sport trasforma le persone, a volte diventa una grande medicina e terapia, permette di apprendere e di cambiare. 

Di seguito l’esperienza di Federico che come spiega nel suo blog: https://runnerextralarge.com/chi-sono/ con allenamento regolare e un’alimentazione sana ha perso, in circa 18 mesi, 35 kg. 
Di seguito, approfondiamo la sua conoscenza attraverso riposte ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Si, precisamente quando ho concluso la mia prima mezza maratona.” 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato a correre in un momento di estrema difficoltà psicofisica, la corsa è diventata la mia terapia.”

martedì 28 gennaio 2020

Corentin Lefer: Ho iniziato il triathlon a 7 anni grazie a mio padre

I started triathlon when I was 7, just for fun and thanks to my father
Matteo SIMONE 

Il 2 luglio 2019 si è svolta la prova duathlon cross agli Europei Multisport di Târgu Mures in Romania e la categoria Junior è stata vinta dal francese Corentin Lefer 2000 in 53’30” che ha preceduto i due italiani Filippo Pradella (Silca Ultralite) 2000 in 54’22” e Francesco Podda (Fuel Triathlon) 2001 55’04”. 

Tra le donne, la vincitrice è stata la slovacca Zuzana Michalickova 2002 in 01h03’31” che ha preceduto la connazionale Margareta Bicanova 2001 in 01h06’20” e l’olandese Zoe Van Dijk 2001 in 01h07’29”. 

lunedì 27 gennaio 2020

Filippo Poponesi: Sfidiamo il freddo, Arrowhead 135, Minnesota 217km

Matteo Simone 21163@tiscali.it 

Filippo Poponesi, della “Lunatici Ellera Corciano Asd”, questa volta è pronto a sfidare il freddo percorrendo tantissimi chilometri in autosufficienza con slitta a seguito. 

Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande: Cos'hai in mente?Ciao Matteo. Questa volta sfidiamo il freddo. Arrowhead 135, cioè 217 km in nord Minnesota, in totale autosufficienza, con slitta da trainare sulla neve per trasportare tutta l'attrezzatura, gli alimenti e l'abbigliamento di scorta. Le temperature in questo periodo sono mediamente intorno a -20/-25 gradi, con picchi di -35/-40.

Alex Melore, runnner: Ho iniziato a 40 anni, insoddisfatto della vita


Quando sperimenti benessere attraverso lo sport, non sei disposto a mollare, quando hai compreso che lo sport ti cambia la vita in modo positivo, continui e trovi sempre occasioni, modalità e tempo per allenarti. 

Di seguito Alex ci racconta la sua esperienza di runner.
La gara dove hai sperimentato le emozioni più belle?Asics Golden Four Rio de Janeiro 2015, ho vissuto la felicità per quasi 24 ore! Ero innamorato!” 
Cosa pensano familiari e amici della tua attività?A mia moglie piace molto, i miei figli non si sono ancora espressi.” 

domenica 26 gennaio 2020

Simone Leo: Correrò la Arrowhead135 in Minnesota, 217 km no stop


Per Simone Leo, dell’IMPOSSIBLE TARGET, niente è impossibile, sia nello sport che nella vita, sempre pronto a spostare il limite, sempre alla ricerca di sogni da trasformare in realtà, a iniziare da imprese semplici alle più difficile, concludere una gara di 10km ma anche le più dure e lunghe al mondo e tutto ciò che fa lo riporta nel libro che a scritto e sul suo sito molto interessante per spronare gente a crederci e mettersi in moto per trasformare sogni in realtà da soli o insieme come usa fare lui con un team affiatato e preparato https://www.simoneleo.it/ 

sabato 25 gennaio 2020

Ruth Croft, vice campionessa del mondo trail running 2019

Mi concentro sull'essere presente in quello che sto facendo in quel momento.

Ruth Croft è una fortissima atleta di corsa di lunghe distanze, soprattutto ultratrail, già a 14 anni ha ottenuti eccellenti risultati indossando la maglia della nazionale della Nuova Zelanda partecipando a gare di atletica, cross e corsa in montagna. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Ruth attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato a correre seriamente quando avevo 14 anni. Dai 14 ai 18 anni ho rappresentato la Nuova Zelanda nei Campionati Mondiali Juniores di atletica, Campionati del mondo di corsa campestre e Mondiali di corsa in montagna (3x). Dopo il liceo ho iniziato a studiare a una scuola per atleti all'Università di Portland negli Stati Uniti. Dopo quattro anni di infortuni e performance deludenti ho smesso di correre non appena mi sono laureata. Mi sono trasferita a Taipei, in Taiwan, per lavorare e dopo 6 mesi di feste e bevande ho ricominciato a correre per mantenermi in salute. Ho quindi iniziato a partecipare alle gare di trail e dopo aver ottenuto alcuni buoni risultati ho ottenuto la sponsorizzazione ed è stato un progresso da lì.”

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