Per Simone Leo, dell’IMPOSSIBLE TARGET,
niente è impossibile, sia nello sport che nella vita, sempre pronto a spostare
il limite, sempre alla ricerca di sogni da trasformare in realtà, a iniziare da
imprese semplici alle più difficile, concludere una gara di 10km ma anche le
più dure e lunghe al mondo e tutto ciò che fa lo riporta nel libro che a
scritto e sul suo sito molto interessante per spronare gente a crederci e
mettersi in moto per trasformare sogni in realtà da soli o insieme come usa
fare lui con un team affiatato e preparato https://www.simoneleo.it/
Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande: Cos'hai in mente? “Lunedi correrò la Arrowhead135 in Minnesota, 217 km no stop senza assistenza trainando una slitta con temperature che possono scendere anche a 30 gradi sottozero.”
Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande: Cos'hai in mente? “Lunedi correrò la Arrowhead135 in Minnesota, 217 km no stop senza assistenza trainando una slitta con temperature che possono scendere anche a 30 gradi sottozero.”
Simone Leo, con la sua passione dimostra
che si può fare tutto credendoci, organizzandosi, impegnandosi e pianificando
sfide sempre più difficili spostando sempre un po’ più in là il limite ed è
sempre alla ricerca di sfide interessanti per conoscere se stesso, il mondo, i
suoi amici e apprendere ogni giorno dalla esperienza strumenti utili per se e
per gli altri, strumenti per il benessere e per la performance attraverso lo
sport di endurance che trasforma le persone in felici, autoefficaci e
resilienti: Quanto ci hai lavorato? “6 mesi con corsa, dieta,
potenziamento, traino di un copertone per simulare la slitta, prove di corsa su
neve, prove materiale al freddo.”
Ecco cosa ci vuole per trasformare
progetti in realtà, informarsi, documentarsi, provare, impegnarsi, studiare,
allenamento e adattamento quotidiano simulando quello che vogliamo andare a
fare, le situazioni in cui ci potremmo trovare, arrivando al giorno di partenza
con la consapevolezza di aver fatto bene i compiti a casa e che qualsiasi cosa
possa succedere siamo sempre preparati per accettare da una parte e cercare di
risolverla dall’altra, fiduciosi e positivi, grazie anche a un team che
sostiene e supporta, fisicamente e mentalmente: Ti senti pronto e preparato?
“Non si è mai preparati a gare del genere, diciamo che ho fatto tutto il
possibile per arrivare al 100% delle mie possibilità.”
Gare in condizioni molto critiche
sottopongono gli atleti a stress fisico e mentale da tenere a bada, gestire,
controllare, ma le esperienze precedenti di successo aiutano a crederci, a
essere pronti a tutto, a essere fiduciosi: Rischi qualcosa? “No, ci
mancherebbe! C'è un'organizzazione che monitora tutto!” Hai un team a
seguito? “Si ma è un team media che racconterà l'esperienza visto che
non posso avere assistenza tecnica diretta da regolamento.”
Questa volta, Simone Leo farà tutto da
solo, si trainerà una slitta con l’occorrente per percorrere 217km con un team
che lo ha accompagnato sostenendolo e coccolando da casa fino al luogo di
partenza per partire carico di affetto e positività per affrontare il lungo
viaggio che lo porterà a conoscere sempre più sé stesso e il senso della vita: Nuovi
ingressi? “La piacevole presenza di Gian Luca Rossi di TeleLombardia,
amico e runner.” A casa si preoccupano delle tue imprese? “Diciamo
che questa volta la sfida è davvero estrema e a casa un po' di preoccupazione
c'è ma niente di più!”
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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