I started triathlon when I was 7, just for fun and thanks to my father
Matteo SIMONE
Il 2 luglio 2019 si è svolta la prova duathlon cross agli Europei Multisport di Târgu Mures in Romania e la categoria Junior è stata vinta dal francese Corentin Lefer 2000 in 53’30” che ha preceduto i due italiani Filippo Pradella (Silca Ultralite) 2000 in 54’22” e Francesco Podda (Fuel Triathlon) 2001 55’04”.
Tra le donne, la
vincitrice è stata la slovacca Zuzana Michalickova 2002 in 01h03’31” che ha
preceduto la connazionale Margareta Bicanova 2001 in 01h06’20” e l’olandese Zoe
Van Dijk 2001 in 01h07’29”.
Qual è stato il tuo
percorso per diventare atleta? “Ho iniziato il triathlon a 7 anni,
solo per divertimento e grazie a mio padre. Avevo 15 anni al Campionato Francese di Duathlon e mi sono reso conto che potevo fare grandi cose."
Ha iniziato a giocare Corentin da piccolo
e subito ha capito che poteva essere un fenomeno in uno sport un po’ complicato
da gestire per le tre discipline da allenare, ma sembra che abbia avuto sin da
piccolo ottimi risultati e ancora ha tanto da divertirsi e da confermare di
essere un grande campione con la passione e l’impegno.
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere o performance? "I
fattori sono la partecipazione all'allenamento, la motivazione, gli amici e
l'amore per la vittoria!"
Quali sono le tue sensazioni ed emozioni
prima, durante e dopo una gara? "Prima di una gara, sono un po' ansioso,
ma durante la gara penso solo alle tattiche e non penso mai alle cose cattive.
Dopo sono spesso orgoglioso della mia gara, ma a volte no."
Per ottenere il successo bisogna davvero
impegnarsi e crederci, è necessario avere tanta passione che permette di
lavorare tanto in allenamento e tanti amici che comprendono e sostengono,
inoltre è necessario avere fame di vittoria.
L’esperienza dello sport aiuta a
conoscersi e a vivere intense sensazioni ed emozioni molto diverse in base al
momento in cui si fa sport e in base alle proprie aspettative e risultati
ottenuti.
Nello sport chi contribuisce al tuo benessere o alle tue
prestazioni? “Penso che i miei genitori contribuiscano alla mia
prestazione, ma anche il mio allenatore e la mia ragazza."
La gara della tua vita in cui hai vissuto le emozioni più belle? “È
stato il Campionato Europeo di Cross Duathlon quest'anno, quando ho vinto la
gara. Ero così felice perché la gara è stata dura."
A volte si è introdotti nello sport dai
genitori o insegnanti di educazione fisica e poi bisogna coltivare questa
passione giocando e faticando possibilmente con i suggerimenti di un valido
allenatore che ha esperienza e sa come trovare le risorse e le potenzialità
nell’atleta, inoltre è importante che l’atleta sia sereno con le amicizie e
buona compagnia. Vincere un Campionato Europeo è una buona iniezione di fiducia
e di motivazione per continuare a crederci e a impegnarsi.
Un episodio curioso o divertente nel tuo sport? “Forse
quando avevo 14 anni, durante un allenamento, la mia amica mi prese la mano
quando eravamo in pista a circa 20 km/h e mi disse ‘prendi la mia mano o cado’,
è stato un momento divertente per me, non per lei.”
A volte lo sport diventa come un treno
dove si può salire o scendere a ogni età sperimentando sia benessere che
performance e dove si fanno incontri preziosi.
Cosa hai scoperto del tuo
carattere e della tua personalità facendo sport? "Trovo che non mi
piace perdere."
Quali abilità e capacità hai scoperto e dimostrato
nello sport? "Ho scoperto la mia perseveranza e le mie capacità di
concentrarmi."
Cosa significa
per te partecipare a una gara? “Una
gara è una gara; hai un pettorale e devi vincere! A volte faccio gare in
allenamento, ma è per migliorare la mia motivazione e fare un ottimo
allenamento."
In gara si tirano le somme, si vede quando
si vale senza scuse e cercando di fare del proprio meglio dando il massimo, in
allenamento è importante a volte simulare la gara per testarsi e capire quanto
si può osare in gara.
Quali sono le tue
sensazioni durante lo sport (allenamento, pre-gara, gara, post-gara)? “Durante l'allenamento, dipende dal mio
umore. Se ho buone sensazioni, sono motivato e voglio fare molti allenamenti
per migliorare le mie capacità. Se è una brutta giornata, può aiutarmi a
dimenticarlo, ma quando è inverno e devi correre 10 km di notte, è più
difficile. Le sensazioni pre-gara dipendono dal livello della gara e sempre dai
miei obiettivi in questa gara. Quando si tratta di grandi gare, mi piace
davvero scherzare con i miei amici per dimenticare un po' la pressione. Durante
la gara, mi concentro sempre sulla gara. Dopo la gara, mi sento bene, liberato
e impaziente di fare un'altra gara."
Tutto pasa, tutto cambia, questo sembra
essere l’esperienza degli atleti, lo spiega anche Corentin come si può cambiare
attraverso lo sport trasformando giornate brutte impegnandosi in allenamento o
come tensione e ansia si può gestire concentrandosi sull’obiettivo da portare a
termine soprattutto se si tratta di gare importanti e sfidanti.
Cosa pensi durante l'allenamento e durante
la competizione? “Durante
l'allenamento penso alle prossime gare, un po' al mio lavoro se durante il
giorno ho avuto un problema. Durante la gara, penso alla mia strategia."
Prossimi obiettivi?
"L'anno prossimo, voglio fare i Campionati Europei e Mondiali di Cross Tri e il Campionato Francese di Duathlon."
L’allenamento aiuta a elaborare pensieri e
situazioni ma anche a prepararsi per grandi sfide, per cercare di trasformare
sogni in realtà come sta dimostrando di essere capace Corentin avendo già
conseguito un titolo Europeo.
Ritieni utile lo psicologo dello sport?
"Uhm, non lo so."
Cosa diresti ai bambini per farli fare
sport? “Lo sport è la scuola della
vita! È sempre una buona cosa praticarlo. Direi: 'andiamo a fare sport per
divertimento e divertiamoci con gli amici!'.”
Come hai affrontato eventuali infortuni o difficoltà, crisi? "Ho sempre relativizzato la crisi nella mia
vita e, grazie allo sport, controllo davvero il mio stress."
Concordo con Corentin, lo sport è una
grande scuola di vita, insegna a divertirsi e a impegnarsi per raggiunger
obiettivi, per stare con amici, per superare momenti difficili con fiducia e
resilienza.
La tua gara più
estrema o più dura? “Il Campionato Europeo di Cross Duathlon è stato duro a causa delle pendenze e faceva molto
caldo, ma il Campionato Francese di Cross Triathlon 2018 è stato più difficile.
La gara è stata dura e caddi in un fosso. Dopodiché è stato difficile
concentrarmi sulla gara e alla fine ero in ipoglicemia."
Lo sport insegna a sapersi rialzare
sempre, ad affrontare le situazioni più difficili e a sapersi gestire apprendendo
dall’esperienza.
Nel tuo sport quali sono le
difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione? "Penso che bisogna essere in buona salute,
durante la bici non bisogna cadere a terra e fare attenzione al percorso."
Quali condizioni, fisiche o ambientali,
ti hanno causato prestazioni non ottimali? “Fisicamente, essere in una brutta giornata è la peggiore, perché non
sai perché sei così lento. L'ambiente durante la gara è sempre lo stesso per
tutti."
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
Corentin Lefer: I started triathlon when I was 7, just for fun and thanks to my father
Ho iniziato il triathlon a 7 anni, solo per divertimento e grazie a mio padre
Matteo SIMONE
What
was your path to become an athlete? “I started triathlon when I was 7, just for fun
and thanks to my father. When I was 14-15, I was 15 at the Duathlon French
Championship and I realized that I can do great things.”
What
are the factors that have contributed to your well-being or to your
performance? “The
factors are attendance at training, motivation, friends and love of win!”
What
are your feelings and emotions before, during and after a race? “Before a race, I’m a bit anxious, but during the
race I just think about the tactics, and I never think about bad things. After I’m
often proud of my race, but sometimes no.”
Who
has contributed to your well-being in the sport or to your performance? “I think that my parents contribute to my
performance, but also my trainer, and my girlfriend.”
What
was the race of your life where you have experienced the most beautiful
emotions? “It was the
European Cross Duathlon Championship this year, when I won the race. I was so
happy because the race was hard.”
May
to describe a curious episode or funny in your sport? “Maybe when I was 14, during a train, my friend
took my hand when we were around 20 km/h on the track and told me ‘take my hand
or I fall’ it was a funny moment for me, not for her.”
What
did you find out about your character and personality doing sports? “I find that I don't like to lose.”
What
are the skills and capabilities that you have discovered and demonstrated in
sport? “I can find my
perseverance, and my capacities to concentrate myself.”
What does it mean for you to participate in a race? “A race is a
race; you have a race-bib and you must win! Sometimes I do train races, but
it’s to improve my motivation and do a great train.”
What are your feelings during sport: training,
pre-race, race, post-race?
“During training, it depends of my mood.
If I am on good vibes, I am motivated and I want to do many trains to improve
my capacities. If it is a bad day, it can help me forget this, but when it is
winter and you have to run 10k on the night, it is more difficult. Pre-race
feelings depends on the level of the race an always on my objectives in this
race. When it is big races, I really like to joke with my friends to forget a
bit the pressure. During the race, I always focus on the race. After the race,
I feel good, liberated, and impatient to do another race.”
What do you think during training and during the
competition? “During training I think about the next
races, a bit about my work if during the day I had a problem. During the race,
I think about my strategy.”
What are your next goals and what dreams you managed
to achieve? “Next year, I want to do European and World
championships of cross Tri, and French Duathlon Championship.”
You think might be useful in sports psychologist? “Hum, I don't
know.”
What would you say to the kids to get them to play sports? “Sport is the
school of life! It is always a good thing to practice. I would say let's go to
your sport for fun, and enjoy with your friends!”
How did you approach any injury or difficulty, crisis? “I always
relativize crisis in my life, and thanks to sport, I really control my stress.”
What was your most extreme race or harder? “Cross Duathlon
European championship was hard because of the slopes and it was very hot, but
Cross Triathlon French championship 2018 was harder. The race was hard, and I fall
on a ditch. After that it was hard to concentrate on the race, and at the end I
was on hypoglycemia.”
What are the difficulties, the risks, what you have to
be careful in your sport? “I think it's be on good health, during the
bike you need to don't fall on the ground, and be careful about the course.”
What are the physical or environmental conditions that
caused you to make a bad performance? “Physically, be
on a bad day it's the worst, because you don't know why you are so slow. The environment
during the race is always the same for everybody.”
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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