sabato 28 maggio 2022

Luisella Giussani: Dopo l'esperienza del Passatore mi sento invincibile

 Non ho mai pensato per un secondo di dover mollare o di ritirarmi 
Matteo Simone  
3804337230- 21163@tiscali.it  


Portare a termine una ultramaratona di 100km significa essere capaci di uno sforzo notevole prolungato nel tempo, di saper fissare obiettivi difficili e
sfidanti ma raggiungibili, di portare avanti un programma di allenamento specifico e seguire un’alimentazione adeguata.

E poi c’è la consapevolezza che, fatta questa, si può fare tutto nella vita, non esistono fatiche e salite impossibili, così come non esistono difficoltà e problemi irrisolvibili. 
Di seguito, Luisella (Camisano Running ASD) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

Donatella Michetti: La mia vera attività sportiva è stata nel mondo della vela

 Forza Delly, che ce la puoi fare! 
Matteo Simone  
3804337230- 21163@tiscali.it  
 

Nel corso della vita si attraversano tante vite, così come nello sport si può cambiare disciplina seguendo passioni, motivazioni, consigli, intuito, provando e riprovando, apprendendo dall’esperienza mettendosi in gioco e seguendo sempre sogni.  

Di seguito, l’esperienza di Donatella (ASD Atletica La Sbarra) attraverso rispose ad alcune mie domande.  
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho cominciato da bambina: mio padre mi portava a fare delle gare di corsa campestre con i miei fratelli; però la mia vera attività sportiva è stata nel mondo della vela.  

Paola Falcier: La corsa mi ha letteralmente salvato la vita e la salute mentale

 Io non corro, ci provo! Io non corro, arranco! Lenta ma corro 
Matteo Simone  
3804337230- 21163@tiscali.it 
 

Si può dire che anche nello sport l’appetito vien mangiando, si prova a correre e poi se piace si fanno sempre più chilometri in allenamento e in gara, arriva la prima maratona e se piace c’è la voglia di farne altre, così come ciliegie, una dopo l’altra, per star bene, sperimentare benessere, avere un obiettivo per allenarsi, aver cura del proprio corpo e della propria mente, condividendo esperienze di fatica e soddisfazioni con altri runner e ultrarunner in giro per l’Italia. 

Di seguito, Paola (Bergamo Stars Atletica) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 

venerdì 27 maggio 2022

Antonella Rossetti: Le emozioni più belle? La 100 km del Passatore senza dubbio

 Sogno di poter stare bene e poter continuare a correre col sorriso 
Matteo Simone  
3804337230- 21163@tiscali.it 
 

La 100km del Passatore non è solo una gara di ultramaratona ma una grande opportunità per emozionarsi, per sperimentarsi, per scoprire se stessi e altri che riescono, che se la cavano nelle difficoltà, che arrancano, che barcollano ma non mollano, che vogliono arrivare comunque, che insieme si aiutano, che vanno avanti nonostante tutto. 

Di seguito, l’esperienza di Antonella (Pietro Micca Biella Running) attraverso risposte ad alcune mie domande. 

giovedì 26 maggio 2022

Damiana Cinque, 100km: É stato ancora meglio di come me l'aspettavo

 Volevo dimostrare a me stessa di quello che ero capace 
Matteo Simone  
3804337230- 21163@tiscali.it 
 

La 100km è una gara di ultramaratona molto impegnativa, richiede una preparazione oculata e una grande esperienza di gare di ultramaratone per far sì che non ci siano situazioni che mettano in discussione la buona riuscita della prestazione. 

Di seguito, Damina (ASD Manfredonia Corre) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Ciao, complimenti, è stato come te l'aspettavi? É stato ancora meglio di come me l'aspettavo. La presenza e il coinvolgimento di così tanti partecipanti mi hanno sorpresa. 

Il Passatore sembra essere un grande raduno, una grande festa, una grande opportunità di mettersi in gioco per tanti runner venuti dal sud, dal nord, dal centro e dalle isole ma anche fuori dal territorio nazionale e infatti il vincitore è Britannico. 

Antonio Trombetta, 100km Passatore: Bellissima esperienza, ci tenevo a rifarla

 Dedico questo traguardo alla pace e alla serenità per tutti
Matteo Simone
3804337230- 21163@tiscali.it
 

Quando una cosa è bella e procura piacere, si vuol riprovare anche se costa fatica. 

Questa è l’esperienza di tanti ultrarunner che vanno alla ricerca di gare di chilometraggio lunghissimo per mettersi alla prova e una volta portata a termine si può pensare di ritornarci con più esperienza e voglia di far meglio.
Di seguito, Antonio (ASD Manfredonia Corre) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao, complimenti, è stato come te l'aspettavi? Bellissima esperienza, ci tenevo a rifarla.
 
Antonio aveva già portato al termine il Passatore per ben due volte: il 27-28 maggio 2017 in 18h48’38” e il 25-26 maggio 2019 in 19h33’34”.

mercoledì 25 maggio 2022

Marco Stravato, ultratrail: Ritengo che possa arrivare in fondo a qualsiasi gara

 Non pensavo di avere tutta questa volontà mentale
Matteo Simone
3804337230- 21163@tiscali.it
 

Lo sport aiuta a distrarsi, a svagarsi, a decidere obiettivi da portare a termine, a sentirsi più sicuri e fiduciosi nel risolvere problemi e situazioni difficili.

Di seguito, Marco (Podistica Solidarietà) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande di alcuni anni fa.
Qual è stato il tuo percorso per diventare ultramaratoneta? Non potendo gareggiare spesso la domenica, visto che lavoro, poche 10 e 21km, circa 7/8 maratone e poi un Passatore (100km) all’anno, ora sono più proiettato verso gli ultratrail.
 
Marco ha corso la sua prima 100km del Passatore il 29 maggio 1999 concludendo in 11h30’38”, la sua migliore prestazione al Passatore l’ha ottenuta il 26 maggio 2001 in 8h35’44” e poi il 12-13 ottobre 10.2013       ha corso la sua prima ara di ultratrail, l’Eco Trail “Le Vie di San Francesco - Long way 130km”, in 25h30’.

Translate