domenica 13 ottobre 2024

Anonimo: Mi sono sempre concentrato molto sulla gara

 Si è saltatori per tutta la vita 
Matteo Simone 
 
Per dare il meglio di sé in ogni situazione e soprattutto in una gara sportiva bisogna essere centrati in quel giorno, quel momento, quella
situazione ed essere focalizzati e concentrati.
 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di un saltatore attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Come ti definisci atleticamente? Sono un ex saltatore in lungo. Ho 67 anni. Ho fatto gare per 18 anni, dai 14 ai 32 anni. In quegli anni ho raggiunto risultati di buon livello nazionale, ho vinto un Campionato Italiano under 20, convocato in nazionale under 20, successivamente sono stato tra i primi dieci a livello assoluto. Ho un record di metri 7,58 quando il record italiano era ancora quello di Giuseppe Gentile, 7,91.   

Simona Sagoni: Devi sempre avere quel mordente per arrivare ai tuoi obiettivi

 Se ti senti arrivato perdi la tua centratura 
Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta 
 
Nella vita bisogna avere sempre stimoli, obiettivi, mete, progetti sfidanti, difficili ma non impossibili che creano entusiasmo e le condizioni migliori per organizzarsi prepararsi, allenarsi per trasformare sogni in realtà.
 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Simona (ASD Atletica la Sbarra) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Il mio background è abbastanza lungo e posso affermare che lo sport mi ha regalato numerose skills. Ho iniziato con il pentathlon moderno dopo aver visto in TV vincere l'oro olimpico Daniele Masala a Los Angeles 1984. Ringrazio mia madre che uscita da scuola tutti i pomeriggi mi accompagnava al Centro Giulio Onesti per fare 2/3 discipline al giorno.

sabato 12 ottobre 2024

Martin Perrier terzo al Tor des Géants, 330 km 2024 in 75h35’59”

 Sono un po' deluso di non essere riuscito a vincere la gara 
Matteo SIMONE 
 
Dall'8 al 14 settembre 2024 si è svolto il Tor
des Géants, gara di endurance trail di 330 km e 24.000 m D+. Tempo massimo: 150 ore. Partenza e arrivo: Courmayeur - Valle d’Aosta.
 
Il vincitore è stato il francese François D’Haene, alla prima esperienza in 69h8’32”, precedendo il connazionale Beñat Marmissolle 73h10’18” e lo svizzero Martin Perrier 75h35’59”. Il primo italiano (quarto assoluto) è Andrea Macchi 76h43’19”. 
Tra le donne ha vinto la svizzera Katharina Hartmuth 79h10’40” (settimo posto assoluto), precedendo la britannica Sabrina Verjee 84h03’21” e la francese Claire Bannwarth 85h02’47”. La prima italiana è Lisa Borzani 92h09’34”. 
530 finisher, 555 ritirati e 1 squalificato.  
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Martin Perrier attraverso risposte ad alcune mie domande. 

venerdì 11 ottobre 2024

Fernando Martínez Román secondo alla Spartathlon (GRE) 246km 2024

 Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta 
 
Il 28-29 settembre 2024, ha avuto luogo la
Spartathlon e il vincitore è stato il greco Fotis Zisimopoulos 20h18'43", precedendo l'uruguaiano Fernando Andres Martinez Roman 23h28'46" e il francese Florian Robin 23h51'31". 
 
Tra le donne ha vinto la finlandese Noora Katarina Honkaka 24h25'08" (settima assoluta), precedendo la spagnola Carmen Maria Perez Serrano 25h34'13" e la norvegese Line Caliskaner 26h24'51". 

giovedì 10 ottobre 2024

Mara Cerini: Sogni realizzati titolo italiano assoluto sui 1500 e nazionale nel 1999

 Matteo Simone 
 

Mara Cerini, podio di Goteborg

La pratica di una disciplina sportiva permette di sognare e poi di organizzarsi per allenarsi e cercare di trasformare sogni in realtà. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Mara Cerini (Atl. Ambrosiana) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Come ti definisci atleticamente? Resistente. 
La gara dove hai sperimentato le emozioni più belle? Campionati italiani 1998: 800 mt prima finale, 4^ arrivata. 
Il tuo vissuto prima, durante, dopo una gara? Prima: ansia o nervosismo; durante: concentrazione; dopo: sensazione di non aver dato tutto. 
Hai sperimentato il limite nelle tue gare? Si, da giovane con i miei PB su 800 e 1500. 

Roberto Armiento: Mi piace mettermi alla prova continuamente

 Cerco di mantenere un corpo allenato costantemente  
Matteo SIMONE 
 

Roberto Armiento Capo Nord 2021

La pratica di uno sport permette di curare corpo e mente, di sperimentare e mettersi in gioco in allenamenti e gare. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Roberto attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Come ti definisci sportivamente? Faccio del movimento, dell'allenamento sempre all'aria aperta, quando possibile, uno dei pilastri della mia giornata. Sono non uno sportivo agonista, ma uno sportivo endurance che si muove non per arrivare da qualche parte, ma per godere di ogni passo.  

Molto interessante come si definisce Roberto, fare movimento non per agonismo ma per godere ogni passo, e questo è molto bello, vivere all'aria aperta facendo movimento e godendo dell'ambiente circostante e di quello che si riesce a fare. 

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