Matteo SIMONE, Psicologo
“La corsa porta un messaggio. Quando non
viene espresso prima di partire, viene spesso colto lungo la strada…E quando
arriva, allora il tuo passo diventa lucido” (Daniele Baranzini)
“La corsa porta un messaggio. Quando non viene espresso prima di partire, viene spesso colto lungo la strada…E quando arriva, allora il tuo passo diventa lucido” (Daniele Baranzini)
Questo libro esprime il senso o il “non senso” della corsa nelle lunghe distanze, il concetto della corsa per molte ore o per tanti chilometri.
Daniele scrive la sua vision onirica della corsa lunga e Matteo la cerca nelle parole dei suoi racconti.
Matteo è l'archeologo, Daniele è l'antica città dei sogni.
Il mondo dell'ultramaratona, viene "visitato" da Matteo come un interprete delle storie vissute da un attore che corre, Daniele.
Daniele e Matteo dialogano a distanza sul quello che è il senso dell'ultramaratona: la lunghezza, il tempo, la fatica, la gioia, il dolore, per alcuni anche una “lucida pazzia”.
Daniele è pura corsa, senza corsa non può esistere. E alla fine questo ragazzo diventa corsa infinita e interminabile, l'ultramaratona.