Matteo SIMONE
Sport per il benessere
psicofisico, emotivo e relazionale, in qualità di psicologo dello sport e dell’esercizio
fisico, mi piacerebbe trasmettere l’idea della pratica sportiva come opportunità
di integrazione sociale e pertanto segnalo un paio di inziative benefiche
attraverso lo sport.
Progetto "No Limits Sport" Sabato 27
febbraio alle ore 11:00 Campo Danilo Vittiglio a Roma. Una partita di
calcio vedrà confrontarsi la Squadra Flames Gold composta da Artisti dello
spettacolo e la compagine della Roma Calcio femminilie. La manifestazione a
scopo benefico sarà dedicata alla Campagna sociale "Vite coraggiose"
edita dalla Nuova Fondazione Bambino Gesù. Madrina dell'evento l'attrice
Martina Menechini
La fondazione Bambino Gesù onlus ha organizzato la
campagna nazionale di raccolta fondi Vite coraggiose, la campagna
ha l’obiettivo di finanziare i progetti di ricerca che l’ospedale pediatrico
romano ha sviluppato per individuare i meccanismi genetici alla base delle
malattie chiamate “rare” ed elaborare possibili strategie terapeutiche.
Colpiscono 5 persone su 10.000, sono tra 27 e 36
milioni i casi registrati in Europa dei quali il 60-70% riguardano bambini o
minori e nel 30% delle volte l’attesa di vita non supera i 5 anni. Ma il dato
allarmante è che il 50% dei pazienti rimane senza diagnosi.
Il Bambin Gesù detiene il primato italiano di malattie
rare diagnosticate, circa il 5%, oltre 10.000 bambini ogni anno. Si utilizza
l’aggettivo “orfano”, per indicare sia i malati privi di diagnosi, sia le
malattie già note, il cui difetto biologico non è ancora stato individuato.
Quando i medici del Bambin Gesù non riescono a fare
una diagnosi i casi vengono passati ai ricercatori, i quali, attraverso analisi
genetiche avanzate riescono a fornire, dopo aver incrociato i loro dati con
quelli di sofisticate indagini bioinformatiche, la causa della malattia in circa
il 40% dei casi.
Sport Senza Frontiere ha scelto di aderire al Charity Program
della Maratona di Roma al fine di reperire su Roma i fondi necessari a
garantire a 15 bambini svantaggiati un
percorso sportivo di un anno integrato
da uno screening e monitoraggio sanitario.
Lo sport ha lo
straordinario potere di incidere profondamente sulle persone e quindi di
influire sul cambiamento di tutta la società.
Per questa ragione è importante permettere a tutti di
praticarlo, anche ai bambini più svantaggiati, importante è anche contribuire
ad elevare lo sport a veicolo di educazione, inclusione sociale e benessere di
tutta la Comunità.
Per questo motivo ho
deciso di correre i 42 km della prossima Maratona di Roma per i bambini seguiti da
Sport Senza Frontiere
Grazie per il tuo sostegno a qualsiasi titolo, con donazione,
con diffusione della vision, sensibilizzando amici e parenti alla
partecipazione di queste iniziativa, insieme potremo fare molto, ancora grazie.
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