Matteo SIMONE
Il 25 aprile 2021 si è svolta a Castelnuovo di Farfa (RI) la seconda edizione della Gran Fondo “Le Strade Rosa”, gara ciclistica femminile di 92 km, la cui vincitrice è stata Sara Mazzorana, Bike Therapy, che ha preceduto con 8″ di vantaggio Loretta Giudici, ASD Anagni Ciclismo.
Al terzo posto si classificano Simona Pagni e la collega amica
psicologa Manuela Ansaldo, entrambe dell’ASD Picar-Blokko Racing Team.
Di seguito approfondiamo la conoscenza
di Loretta attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come
stai? “Molto bene
grazie”.
Soddisfatta?
“Assolutamente sì”.
Di questi tempi, dove la pandemia sta
stravolgendo la vita di molte persone causando malessere e disagi non è
scontato né stare bene e né stare in forma.
Pertanto partecipare a una gara
ciclistica e ottenere risultati da podio non può che essere che una grande
soddisfazione e un segnale di ripartenza per ben sperare per il futuro in una
vita ricca di sensazioni ed emozioni grazie anche allo sport che fa faticare in
allenamento e in gara ma procurare sensazioni ed emozioni intense.
Criticità
durante il percorso? “Le
macchine spuntate all’improvviso durante le discese tecniche”.
E’ difficile avere tutto sotto
controllo, quando si sta in equilibrio su una bici soprattutto se si è davanti
nelle primissime posizioni e si vuol cercare di spuntarla su tutte magari in
discesa lasciandosi andare con coraggio ma estrema attenzione a causa di
imprevisti di qualsiasi natura a in particolare le auto guidate sempre più da
persone che vanno di fretta.
Quali
sono le consapevolezze ora? “Aver dato il meglio della mia performance psicofisica soprattutto dal
punto di vista mentale”.
Per ottenere la performance nello sport
sarebbe opportuno essere al meglio della forma on solo fisica ma anche mentale,
si tratta di focalizzarsi per il compito e l’obiettivo sfidante tenendo a bada
distrazioni e pensieri che possono essere considerate zavorra.
Hai
dovuto rimodulare piani e programmi? “Eh sì. Allo scatto della mia avversaria ho dovuto rispondere con
prontezza e forza seminando il gruppo di testa”.
Loretta è sembrata essere scaltra,
pronta e reattiva grazie anche alla tanta esperienza accumulata nel corso di
allenamenti e gare per poter saper affrontare, gestire, superare ogni
imprevisti e/o azione di eventuali potenziali avversari.
Sei
ancora intenzionata a rincorrere i tuoi sogni?
“Certamente”.
Quali?
“Per ora il ‘Blockhouse Marathon’”.
Quando?
“Il 9 maggio 2021”.
Detto, fatto, non ho fatto in tempo a
scrivere l’articolo relativo la sua vittoria che Loretta è già avanti a godersi
la sua vittoria annunciata con consapevolezza, fiducia e resilienza.
Infatti Loretta si è aggiudicata la Granfondo
della “Blockhouse Marathon” precedendo Maria
Parisi (Il Velocifero) e Federica Figliola (Mkg Cycling Team).
Cosa
dici della tua squadra e di chi ti sostiene? “Affidabili, premurosi, coerenti”.
Come
stai attraversando, gestendo, superando il periodo covid?
“Con la massima consapevolezza del
momento e la bici mi è stata di grande aiuto”.
La bici risulta essere un ottimo strumento
per sviluppare resilienza in quanto fa comprendere come sia possibile restare
sempre in equilibrio, come faticare in salita e nelle difficoltà per scollinare
e poi godersi il panorama, la discesa, la tranquillità dopo la tempesta.
Cosa
diresti a Loretta di 10 anni fa? “Credi in te stessa, nelle tue potenzialità, nei tuoi sogni”.
Ora sembra proprio che Loretta ci sta
credendo, insegue con coraggio, preparazione e fiducia i suoi sogni che
gradualmente si trasformano in realtà con podi e vittorie e tanto benessere
psicofisico, emotivo e relazionale.
Un
messaggio per ripartire senza abbassare la guardia?
“Rispetto per se stessi e per le norme
anti covid. Rafforzare e sostenere il proprio sistema immunitario”.
Sei
ancora disposta a faticare per ottenere risultati?
“E' la mia natura. Non conosco altre vie
per ottenere ciò che desidero”.
Per risolvere problemi e sconfiggere
avversari è opportuno essere onesti e focalizzati verso l’obiettivo credendoci
e applicandosi quotidianamente senza arrendersi senza mollare, senza
abbandonare sogni.
Cosa ti spinge a fare sport? “L’indole,
il temperamento. L’ascolto verso se stessi è un’inclinazione naturale …non ne
potrei fare a meno. Da una semplice passeggiata alla preparazione atletica...fa
parte dei miei geni”.
Cosa c'è dietro una gara? “Tanta testa.
Tanto equilibrio. Tanto ascolto interiore”.
Tra gli strumenti vincenti di Loretta
c’è tanta introspezione, rispetto, ascolto, componenti umane che contribuiscono
a portare il fisico a sforzi enormi.
Quali
sono gli ingredienti del successo? “La salute e l’energia, oggi più che mai. La perseveranza e la
gratitudine verso se stessi e ciò che la vita ci ‘mostra’. La fede. La serenità
mentale. Le conoscenza e la coscienza di sé. Gli obiettivi e gli ideali di
valore. L’autonomia e l’indipendenza finanziaria. Le relazioni amorevoli e il
valore sociale. La soddisfazione personale”.
Tanta roba. Ringrazio Loretta per questi
utili consigli e suggerimenti, vere perle di saggezza, un grande tesoro per
tanti.
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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