Nella vita ci sono fasi e cicli, ci sono momenti per giocare, studiare, fare sport, lavorare, farsi una famiglia, apprendere a stare al mondo, rendersi autonomi, affidarsi a persone.
Di
seguito Verdiana (ASD Atletica Gran Sasso Teramo) racconta
la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Cosa
e chi contribuisce al tuo benessere e alle tue prestazioni? Al mio benessere psicofisico e alle
mie prestazioni contribuisce molto la mia famiglia, ha per me un ruolo di
fondamentale importanza, sono sempre presenti negli allenamenti e in tutte le
gare. Anche il mio allenatore ha un ruolo importante, poiché nonostante la
distanza (lui si trova a Pescara) riesco a sentire la sua vicinanza sempre, in
ogni momento. Riesce a indovinare ogni allenamento, facendomi arrivare nelle
migliori condizioni psicofisiche. Permettendomi di arrivare al meglio alle
prestazioni, con la testa libera da ogni brutto pensiero e carica di energia. Ovviamente
in gran parte contribuisce anche la mia testa, che non mi lascia sola mai
nemmeno nei momenti più duri.
L’atleta con l’esperienza acquisisce
tanta maturità, responsabilità, autonomia ma allo stesso tempo si affida a più
persone, tra le quali familiari, amici e soprattutto a un allenatore che la
segue, la consiglia, la conosce nelle sue caratteristiche atletiche di forza,
potenza, resistenza, coordinazione, elasticità, forza mentale, debolezze,
fragilità, punti critici e diventa un grande riferimento per migliorare
gradualmente e per sperimentare allo stesso tempo benessere.
Cosa
pensano la tua famiglia e i tuoi amici della tua attività sportiva? La mia famiglia non mi ha lasciata
sola nemmeno un attimo. Credono in me ogni giorno sempre di più, amano quello
che faccio, per me loro rappresentano tutto, vedo nei loro occhi tanta fiducia
e tanto amore. Sono felici del mio percorso sportivo e me lo dimostrano ogni
giorno sempre di più. Anche i miei amici sono felici della mia attività
sportiva, comprendono a pieno i momenti in cui sono più stressata in vista
delle competizioni, sanno che l'atletica fa parte di me, per starmi accanto
bisogna sopportare gli orari particolari e le uscite ridotte. Mi sono
circondata di persone positive e fiduciose sin da bambina. Non è facile trovare
delle persone che riescano a capire a pieno il sacrificio, visto che viviamo in
una società in cui questa parola è poco conosciuta tra noi giovani.
La pratica di uno sport dalla tenera
età, con il passare degli anni diventa sempre meno gioco e più competizione,
più responsabilità, più professionalità e oltre ad aumentare o cambiare la
motivazione, aumenta anche la fatica, la sofferenza che si possono sopportare
se si vogliono ottenere risultati prestigiosi. L’atleta ha bisogno sempre più
di persone che comprendono, sostengono, supportano, tifano, aiutano l’atleta a
gestire i vari momenti e le varie situazioni più o meno difficili oltre a
gioire insieme nei momenti di gloria e soddisfazioni enormi.
Quali
abilità, risorse, caratteristiche hai nel tuo sport? Le caratteristiche che mi
contraddistinguono sono la tenacia e la forte determinazione, pratico
l'atletica da quando avevo sei anni, ho avuto modo sin da bambina di fare molte
competizioni che mi hanno aiutata a crescere e a non mollare al primo ostacolo.
Mi reputo una ragazza con tanta voglia di arrivare in alto, con molta tenacia,
so che non è semplice ma so anche che con l'allenamento e la mia voglia di fare
arriverò dove vorrò. Mi auguro di non perdere mai l'amore per questo sport che
mi ha dato e continua a darmi veramente tanto.
La pratica di uno sport fa ottenere
risultati prestigiosi soprattutto se la motivazione è elevata e si è disposti a
fatica avendo fiducia in sé e impegnandosi costantemente con determinazione e
resilienza non mollando ai primi ostacoli o difficoltà ma continuando a
perseguire mete, sogni, obiettivi anche se difficili ma ritenuti non
impossibili.
Ritieni
utile lo psicologo nel tuo sport? Per quali aspetti e fasi? In quanto studentessa di
Psicologia, quindi ahimè sono di parte. Beh credo che lo psicologo dello sport
sia di fondamentale importanza, qualunque sport si pratichi. Avere un supporto
psicologico è veramente importante, la nostra mente a volte fa dei viaggi che
non dovrebbe fare soprattutto durante gli allenamenti e le gare. Capita spesso
di arrivare a pensare di non farcela,, ed è proprio in quei momenti che lo
psicologo ti può aiutare, ti rafforza e soprattutto ti supporta e sopporta.
Capita a tutti di avere dei momenti no, ed è proprio in questi momenti che si
deve lavorare insieme. Può aiutare molto a migliorare le abilità mentali per
affrontare al meglio le sfide competitive.
Sempre più bisogna lavorare mentalmente
oltre che a livello fisico per star bene e ottenere successo e performance, per
gestire ogni situazione che sia di vittoria o di sconfitta o infortunio,
sviluppando accettazione, consapevolezza, pazienza, autoefficacia e soprattutto
resilienza credendo sic sempre più e utilizzando metodi e tecniche tipo di
respirazione, visualizzazioni, rilassamento, attivazione, gestione del carico
di lavoro, del pre-gara, dell’ eventuale avversario temuto che a volte è proprio
se stessi che vuol sabotare, che non ci crede, che è sfiduciato.
L'evento
sportivo in cui hai vissuto le emozioni più belle? L'evento sportivo in cui ho vissuto
le emozioni più belle è difficile decidere, poiché ogni gara ha la sua
importanza, però la gara che per me ha avuto tanto significato è stata proprio
il Campionato Italiano nel 2018 in cui sono arrivata seconda veramente per
poco, senza sapere quanto ancora potessi dare e fare. Ho vissuto delle emozioni
speciali, mi sono ritrovata davanti a un Campionato Italiano, era la prima
volta ed è proprio per questo motivo che la definisco emozionante, non
conoscevo a pieno le mie qualità, le stavo scoprendo tutte insieme in una gara
di quindici minuti, prima di quel momento non avevo minimamente idea di quello
che ero riuscita a realizzare. Il mio punto di partenza si può definire, tra le
tante lacrime dovute dall'incredulità del momento, gli abbracci, i sorrisi ,
emozioni uniche che non dimenticherò mai.
Il 6 Ottobre 2018 si sono svolti i Campionati
Italiani Individuali e per Regioni Cadetti e Cadette, organizzati dall’Atl. Studentesca
Andrea Milardi a Rieti presso lo Stadio Raul Guidobaldi e per quanto riguarda la
Marcia 3000m Cadette, la vincitrice è stata Giada Traina in 14’45”96 precedendo Verdiana Casciotti 14’50”12
ed Eleonora Massa 14’56”67.
Ricordare eventi di successo e di performance
è una delle 4 fonti dell’autoefficacia (Bandura), rivivere le sensazioni ed emozioni
relative a precedenti momenti di competenza, successo, performance è la seconda
fonte di autoefficacia, pertanto è importante ricordarsi ciò di buono che si è riusciti
a fare con le sensazioni ed emozioni sperimentante e memorizzarle nel cuore, nella
mente, nel corpo, per averle sempre a disposizione come carica di fiducia nelle
prossime situazioni.
Qual
è stata la tua situazione sportiva più difficile? La mia situazione sportiva più
difficile è stata proprio nel 2019, quando mentre marciavo i miei soliti km a
cinque giorni dal Campionato Italiano, un rottweiler mi ha sbranata e mi ha
provocato delle lesioni non indifferenti. Ventisette punti cinque giorni prima
della gara che una ragazza aspetta con ansia da mesi, pensavo veramente che non
sarei mai più riuscita a tornare a marciare dopo quel brutto episodio e invece è
stato proprio in quel momento che mi
sono resa conto di quanto valessi. Non è
stato facile, avevo molta ansia di incontrare qualche altro cane.
Fortunatamente la mia famiglia mi ha aiutata a sopportare e a reagire nel modo
più giusto. Grazie a loro sono riuscita a tornare ad allenarmi e con la loro
presenza mi sentivo più serena.
A volte eventi avversi e inaspettati possono
destabilizzare la vita delle persone e compromettere la loro quotidianità, ma si
può superare tutto con gradualità, fiducia, speranza e resilienza, soprattutto se
si è circondati da persone comprensive che restano accanto alla persona incoraggiandola,
supportandola senza fretta.
Successivamente Verdiana ha continuato a
far bene ottenendo risultati eccellenti diventando anche vice campionessa italiana
Promessa (under 23) di marcia su strada Km 20 in 1h39’30”, preceduta da Giada Traina 1h36’24”.
Dott.
Matteo Simone
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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