A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. 21163@tiscali.it - 3804337230
Pagine
- Home page
- Libri e pubblicazioni: “Il piacere di correre oltre” a Più Libri Più Liberi
- Contatti
- Pubblicazioni Matteo Simone
- Sport, benessere e performance
- Libri di Matteo Simone
- Maratoneti e ultrarunner
- Lo sport delle donne
- COSA SPINGE LE PERSONE A FARE SPORT?
- DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milan
- Il piacere di correre oltre
- Correre Con La Mente
- Sogni olimpici
- La 100km del passatore
- Sviluppare la resilienza
martedì 3 settembre 2013
Il contratto in terapia - recensione di soloLibri
Sul sito SoloLibri è disponibile la recensione del dott. Matteo Simone del volume "Il contratto in Terapia. Guida pratica per il primo approccio con il paziente" edita da FerrariSinibaldi.
Guarda la recensione.
mercoledì 28 agosto 2013
Il contratto psicoterapeutico
Il contratto in terapia |
La
professione dello psicoterapeuta, come tutte le professioni riconosciute dallo
Stato, è soggetta e regolamentata da norme e leggi di natura giuridica e
deontologica aventi il fine di tutelare le persone e la professione stessa. Preso
tra due fuochi quali l’obbligo giuridico e la responsabilità etica, il
terapeuta spesso si sente vincolato e limitato nella sua attività mettendo in
atto un atteggiamento difensivo o di chiusura che lo rende impermeabile e poco
sensibile a quegli aspetti che, ad una prima analisi, possono sembrare spinosi
e pericolosi ma che, con un maggior grado di consapevolezza e di apertura,
possono rivelarsi ottime occasioni per migliorare la propria professione e
distinguerla qualitativamente dalle altre. Uno di questi è l’uso del contratto
in terapia.
Delineato
nel vigente Codice Civile e reso obbligatorio in tutte le professioni dal
Decreto Legge 1/2012, rinominato “Cresci Italia”, il contratto terapeutico è
diventato una realtà che ogni professionista è tenuto in qualche misura a considerare
regolando i propri comportamenti rispetto ad esso. L’art. 9 comma 3 del
suddetto decreto infatti recita: «Il
compenso per le prestazioni professionali è pattuito al momento del
conferimento dell’incarico professionale. Il professionista deve rendere noto
al cliente il grado di complessità dell’incarico, fornendo tutte le
informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento
alla conclusione dell’incarico e deve altresì indicare i dati della polizza
assicurativa per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale.
In ogni caso la misura del compenso, previamente resa nota al cliente anche in
forma scritta se da questi richiesta, deve essere adeguata all’importanza
dell’opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di
costo, comprensive di spese, oneri e contributi. L’inottemperanza di quanto
disposto nel presente comma costituisce illecito disciplinare del
professionista»[1].
Adeguandosi a queste richieste, l’Ordine Nazionale degli Psicologi ha
predisposto
martedì 27 agosto 2013
Insegnamenti fondamentali per la gestione delle sconfitte
Impegnatevi per ottenere ciò di cui avete bisogno, e quando
non riuscite a ottenerlo, ebbene, sorridete e tentate ancora, in un modo
diverso.
William Hart (1)
L’atleta può considerare il non raggiungimento di un obiettivo prefissato
come una sconfitta personale. Ma nello sport si mettono in conto le sconfitte,
servono a farti fermare, riflettere, fare il punto della situazione, osservare,
valutare, capire cosa c’è stato di utile, di importante nella prestazione
eseguita e su cosa, invece, bisogna lavorare, cosa si può migliorare. Quindi,
tutto sommato, la sconfitta potrebbe servire per fare una valutazione dell
proprie risorse, punti di forza e, al contempo, delle criticità.
Importante in caso di prestazione percepita come sconfitta è la
motivazione, se un atleta è fortemente motivato nel voler praticare il suo
sport che comporta lavori, sacrifici, rinunce, affronterà le sconfitte a testa
alta, complimentandosi con se stesso per quello di buono che è riuscito a fare
finora, complementandosi con l’avversario per la bravura dimostrata in
quell’occasione, anche perché prima o poi lo trovi uno più forte o che comunque
riesce a batterti; in questo caso un aspetto importante del vero campione è la
resilienza, il cui significato è: “mi piego ma non mi spezzo”, che sta a
significare che il vero campione esce fuori dalle sconfitte con più voglia riscattarsi,
di far meglio, di migliorare gli aspetti, le aree in cui ha mostrato carenza;
il concetto di resilienza è presente anche nelle persone che subiscono traumi,
quelli che possiedono questa caratteristica non vanno incontro a stress acuti,
o disturbi post traumatici di stress, ma ne escono più forti, con un valore
aggiunto.
Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico presso Libreria Pagine di Sport
MOVE
WEEK 7-13 ottobre 2013
Martedì 8 ottobre dalle ore 19.00
Psicologia dello Sport presso Libreria Pagine di Sport
Libreria Pagine di Sport via dei TADOLINI, 7/9 a Roma a 150 mt. da piazza Mancini/ ponte Duca D'Aosta
Si è presentato il libro: “Psicologia dello sport e dell'esercizio
fisico. Dal benessere alla prestazione ottimale”, Sogno Edizioni, 2013, con
la partecipazione del pubblico.
Moderatore
Giammario
MASCOLO, psicologo, psicoterapeuta, Ipnoterapeuta
Relatori
Giuseppe
Meffe che ha contribuito alla realizzazione del cd audiofavole dove
all'interno c'è una storia che parla dei 42 km per cambiare il mondo e ideatore
del gruppo degli aiutatori podistici http://aiutatoripodistici.wordpress.com
domenica 25 agosto 2013
Pensieri di Mindfulness: Roma, 18 settembre 2013. Ritorna la giornata dedic...
Pensieri di Mindfulness: Roma, 18 settembre 2013. Ritorna la giornata dedic...: In occasione dell’apertura delle attività il Centro Italiano Studi Mindfulness organizza un evento gratuito dedicato a praticanti, appa...
venerdì 9 agosto 2013
Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico presso Libreria caffè Mangiaparole
Giovedì 26 settembre 2013 dalle ore 19.00
Via Manlio Capitolino 7/9 (M Furio Camillo) tel: 0697841027 info@mangiaparole.it
Si è presentato il libro: “Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico. Dal benessere alla prestazione ottimale”, Sogno Edizioni, 2013, con la partecipazione del pubblico.
Moderatrice
Maria Rita Ricciardi, sociologa,
ricercatrice
Relatori
- Matteo Simone, autore del libro.
- Giuseppe Meffe, ideatore del gruppo degli aiutatori
podistici, ha contribuito alla realizzazione del cd audiofavole dove
all'interno c'è una storia che parla dei 42 km per cambiare il mondo.
venerdì 26 luglio 2013
Supervisioni in gruppo
Sede: Studio di Psicoterapia del Ciclo di Vita, Via G. Rossini, 43, Napoli (Vomero).
Contatti: 347 0849588
psicociclodellavita@libero.it
Pietro Bonanno e Annamaria Di Costanzo sono psicoterapeuti, didatti e supervisori dell'Analisi Transazionale e della Gestalt.
Iscriviti a:
Post (Atom)