giovedì 9 gennaio 2014

Esercitare un maggiore controllo sulla propria salute

(Quando si corre ogni giorno smettere di fumare è nelll’ordine naturale delle cose)
Psicologo, Psicoterapeuta


Per promozione della salute si intende il processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, l’individuo o il gruppo devono essere in grado di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di modificare l’ambiente o di adattarvisi.
Il mutare dei modelli di vita, del lavoro e del tempo libero influisce in modo decisivo sulla salute. Lavoro e tempo libero devono divenire fonti di benessere per tutti. Il modo stesso in cui la società organizza il lavoro deve contribuire a renderla più sana. Dalla promozione della salute derivano condizioni di vita e di lavoro più sicure, stimolanti, gratificanti e piacevoli. (1)
Murakami Haruki nel testo L’arte di correre descrive come ha iniziato a praticare attività fisica (2): “Ero arrivato a fumare sessanta sigarette al giorno. Le mie dita si erano ingiallite, e tutto il mio corpo puzzava di fumo. Si dica quel che si vuole, non era certo un’abitudine salutare. Poiché avevo intenzione di vivere a lungo e scrivere molti libri, dovevo trovare il modo di conservare le mie energie fisiche e non ingrassare.

Come fare per continuare a stare in uno stato di benessere.

Secondo la definizione adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’attività fisica è: “…qualsiasi forma di lavoro prodotta dalla muscolatura scheletrica che determini un dispendio energetico superiore a quello a riposo”.
Nell’infanzia e nell’adolescenza (5-17 anni) è indicato praticare non meno di un’ora di esercizio fisico moderato al giorno e come minimo 3 sedute la settimana di attività aerobica che sollecitino l’apparato muscolo-scheletrico, in modo da stimolare l’accrescimento e migliorare forza muscolare ed elasticità. (1)
L’attivita sportiva, specie all’aperto, e stata progressivamente sostituita da ore trascorse di fronte allo schermo di un computer o di un televisore, con una riduzione della spesa energetica quotidiana di circa 600 kcal rispetto ai coetanei di 50 anni fa.

Non piegarsi davanti alle peggiori disgrazie

Il cuore dell’uomo, un vero cuore di uomo, è  quel fiore che costantemente si incendia e rifiorisce.
El corazón del hombre, un verdadero corazón de hombre, es esa flor que constantemente se incendia y reverdece.                                                                                                                       Félix Luis Viera

Ci sorprendiamo ad apprendere che anche i disabili praticano sport, abbiamo difficoltà ad immaginare come possano fare a superare le proprie disabilità per praticare un determinato sport, per esempio il calcio praticato dai non vedenti, oppure il basket in carrozzina, eppure il disabile riesce ad eccellere nello sport, ed è anche determinato nei suoi obiettivi, riesce ad ottenere i successi prefissati grazie alla sua capacità, alla sua determinazione, alla sua voglia di emergere, di stare con gli altri, di dimostrare il suo valore, di riscattarsi, comunque tutte motivazioni che si riscontrano negli sportivi non disabili, e succede che anche alcuni atleti disabili facciano uso di sostanze dopanti, così come molti atleti disabili mostrino il loro fairplay come il pluricampione Alex Zanardi, che è un esempio per tutti. (1)

Favorire l'attività fisica

Quattro ore di sport a settimana sono il segreto per mantenersi in salute secondo le raccomandazioni dell'Istituto Superiore di Sanità emanate nell'ambito del programma "Guadagnare Salute" sulla linea delle Global recommendations on physical activity for health redatte dall'OMS.
L’attività fisica fa bene alle persone di ogni età: nei bambini promuove uno sviluppo fisico armonico e favorisce la socializzazione, mentre negli adulti diminuisce il rischio di malattie croniche e migliora la salute mentale. Non è mai troppo tardi per iniziare con l’attività fisica. Per gli anziani, i benefici riguardano l’autonomia funzionale, la diminuzione del rischio di cadute e di fratture e la protezione dalle malattie correlate all’invecchiamento. (1)
Uno dei compiti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è di indicare ai governi centrali e locali soluzioni al problema dell’inattività fisica della popolazione basate su evidenza scientifica e realisticamente perseguibili. Tra i campi di lavoro individuati spicca la promozione dell’esercizio fisico e dello sport nella scuola, nel tempo libero e in altri contesti. L’area di lavoro più promettente, tuttavia, è quella che si propone di introdurre nuovamente l’attività fisica all’interno delle azioni della vita quotidiana, soprattutto quelle connesse agli spostamenti delle persone durante la giornata per andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa, dagli amici o dai parenti
Il cammino rappresenta il primo livello per tutti coloro che desiderano iniziare a dedicarsi alla propria salute. Camminiare ogni volta che è possibile, ricordandoci che i benefici maggiori si ottengono con la continuità.

mercoledì 11 dicembre 2013

Sviluppare la resilienza per affrontare la crisi

“Ciò che non mi uccide mi rende più forte” Friedrich Nietzsche

 

L’obiettivo dell’intervento è fornire strumenti e illustrare,  aspetti inerenti la resilienza e le modalità per svilupparla; fornire strumenti per stimolare l’autoconsapevolezza e valorizzare le risorse personali e di rete; presentare un mio modello di intervento denominato: O.R.A. che è l’acronimo di Obiettivi, Risorse ed Autoefficacia.

In fisica il termine resilienza indica la proprietà di un materiale di resistere a stress, ossia a sollecitazioni ed urti, riprendendo la sua forma o posizione iniziale. (Immaginate di schiacciare pallina di tennis)

Sport per il recupero fisico-psicologico del personale affetto da disabilità


Un passo dopo l’altro si diventa campioni nella vita e nello sport



Impegnatevi per ottenere ciò di cui avete bisogno, e quando non riuscite a ottenerlo, ebbene, sorridete e tentate ancora, in un modo diverso.

William Hart (1)


“Ciò che non mi uccide mi rende più forte”                         Friedrich Nietzsche

Il giorno 3 dicembre presso la biblioteca di Palazzo Esercito, il Ministro della difesa ed il Persidente del comitato Italiano Paralimpico (CIP) Luca Pancalli hanno firmato una lettera di intenti per promuovere la pratica sportiva quale elemento di stimolo per il recupero fisico-psicologico del personale della difesa affetto da disabilità per incidenti subiti nell’adempimento del proprio dovere.

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