(Quando si corre ogni giorno
smettere di fumare è nelll’ordine naturale delle cose)
Psicologo, Psicoterapeuta
Per promozione della salute si intende il processo che consente
alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di
migliorarla. Per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e
sociale, l’individuo o il gruppo devono essere in grado di identificare e
realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di
modificare l’ambiente o di adattarvisi.
Il mutare dei modelli di vita, del lavoro e del
tempo libero influisce in modo decisivo sulla salute. Lavoro e tempo libero
devono divenire fonti di benessere per tutti. Il modo stesso in cui la società
organizza il lavoro deve contribuire a renderla più sana. Dalla promozione
della salute derivano condizioni di vita e di lavoro più sicure, stimolanti,
gratificanti e piacevoli. (1)
Murakami Haruki nel testo L’arte di correre
descrive come ha iniziato a praticare attività fisica (2): “Ero arrivato a
fumare sessanta sigarette al giorno. Le mie dita si erano ingiallite, e tutto
il mio corpo puzzava di fumo. Si dica quel che si vuole, non era certo
un’abitudine salutare. Poiché avevo intenzione di vivere a lungo e scrivere
molti libri, dovevo trovare il modo di conservare le mie energie fisiche e non
ingrassare.
Poco tempo dopo smisi di fumare, Quando si corre
ogni giorno smettere di fumare è nelll’ordine naturale delle cose. Ovviamente
non fu facile, ma continuare a correre e al tempo stesso a fumare non era
pensabile. Il desiderio spontaneo di coprire distanze sempre maggiori fu una
forte motivazione, e anche, credo, un valiudo aiuto a superare lo stato di
carenza da fumo. Smettere di fumare divenne il simbolo del passaggio a una
nuova vita”
L’attività fisica fa bene alle persone di ogni
età: nei bambini promuove uno sviluppo fisico armonico e favorisce la
socializzazione, mentre negli adulti diminuisce il rischio di malattie croniche
e migliora la salute mentale. Non è mai troppo tardi per iniziare con
l’attività fisica. Per gli anziani, i benefici riguardano l’autonomia
funzionale, la diminuzione del rischio di cadute e di fratture e la protezione
dalle malattie correlate all’invecchiamento. (3)
L' Organizzazione Mondiale della Sanità ha
pubblicato le “Global recommendations on physical activity for health”. Questo
documento indica i livelli di attività fisica raccomandati per la salute nelle
fasce d'età 5-17 anni, 18-64 anni e over65.
Quattro ore di sport a settimana sono il
segreto per mantenersi in salute secondo le raccomandazioni dell'Istituto
Superiore di Sanità emanate nell'ambito del programma "Guadagnare
Salute" sulla linea delle Global recommendations on physical activity for
health redatte dall'OMS.
Uno dei compiti dell’Organizzazione mondiale
della sanità (Oms) è di indicare ai governi centrali e locali soluzioni al
problema dell’inattività fisica della popolazione basate su evidenza
scientifica e realisticamente perseguibili. Tra i campi di lavoro individuati
spicca la promozione dell’esercizio fisico e dello sport nella scuola, nel
tempo libero e in altri contesti. L’area di lavoro più promettente, tuttavia, è
quella che si propone di introdurre nuovamente l’attività fisica all’interno
delle azioni della vita quotidiana, soprattutto quelle connesse agli spostamenti
delle persone durante la giornata per andare al lavoro, a scuola, a fare la
spesa, dagli amici o dai parenti.
E’ consigliabile iniziare dall’attività più
semplice e naturale, il camminare. Il cammino rappresenta il primo livello per
tutti coloro che desiderano iniziare a dedicarsi alla propria salute.
Camminiare ogni volta che è possibile, ricordandoci che i benefici maggiori si
ottengono con la continuità.
Camminare rappresenta un’attività motoria indicata per ogni categoria di
persone, senza preclusione di sesso o di età, può rappresentare un modo per
riscoprire il valore del dialogo, dell’amicizia, della compagnia degli altri.
L’aver sperimentato la pratica di un esercizio
fisico senza particolari problemi e con una minima parte di piacere potrebbe
permettervi un cambiamento nella vostra vita perché vi è una distorsione
percettiva positiva per quanto riguarda ad esempio le distanze, un tratto di
1km diventerà una passeggiata di 10-15 minuti e non un tratto da percorrere in
auto, il 3° piano in un appartamento diventerà un occasione per fare un
esercizio in salita anziché una routine consistente nel pigiare il pulsante,
aspettare, entrare, salire, uscire, salutare, ecc..
Modello transteoretico Di
Clemente e Prochaska:
Nella prima fase, chiamata precontemplativa,
i soggetti non sono consapevoli o interessati alle conseguenze del proprio
comportamento nocivo e quindi non esprimono alcuna intenzione di cambiare
nell’immediato futuro.
Nella fase contemplativa le
persone dichiarano di aver pensato di cambiare il comportamento ma senza
assumersi ancora impegni precisi verso una modifica.
La fase di preparazione
indica l’intenzione di agire nel futuro prossimo e la presenza di tentativi di
cambiare il proprio comportamento in passato.
La
fase di azione è caratterizzata da processi di liberazione, di rivalutazione di
sé, attraverso i quali il soggetto si convince di essere capace di cambiare e
si impegna nel modificare il proprio comportamento per un certo periodo.
Quando
l’azione si mantiene per un tempo superiore, si dice che la persona ha
raggiunto lo stadio del mantenimento.
(1) OMS,
Carta di Ottawa, 1986.
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Nessun commento:
Posta un commento