Essere resilienti significa essere duttili e flessibili,
accettando di sbagliare, sapendo di poter rivedere e correggere le proprie
azioni.
Sentimenti come il piacere, l’allegria, l’appagamento, la
soddisfazione per il proprio lavoro, l’amore e l’affetto, unitamente a qualche
bella risata e a momenti calorosi trascorsi con gli amici, rafforzano le
capacità mentali essenziali alla soluzione dei problemi.
Alcuni tipi di attività gradevoli accrescono la forza di
resilienza, il gioco, per esempio, contribuisce a sviluppare capacità fisiche,
autocontrollo e conoscenze, oltre a migliorare la salute. I piacevoli momenti
trascorsi con gli amici rafforzano il sistema immunitario e arricchiscono il
patrimonio di risorse sociali cui si può attingere in tempi difficili.
Le energie accumulate nelle fasi positive sono durevoli,
restano a nostra disposizione per quando saremo colpiti da un evento avverso o
ci troveremo ad attraversare un lungo periodo di difficoltà. Prendersi il tempo
per ridere, apprezzare i momenti piacevoli e godere delle piccole cose sono
atteggiamenti che influiscono sul cervello e sul sistema nervoso potenziando le
abilità di problem solving e questo, a sua volta, rafforza la resilienza.