lunedì 31 marzo 2014

Prepararsi al cambiamento

Per decidere di fare dei cambiamenti nella propria vita è importante consierare di essere disposti a rispondere affermativamente a quattro domande ed a illustrare le motivazioni a tali risposte considerando anche il “come” e non solo il “perché”.
Quindi, passando alla fase delle domande, la prima affermazione da considerare è:  “desidero cambiare”. E’ importante farsi carico di questa decisione, farsela propria, assumersi la responsabilità e considerare di essere giunti a questa decisione per una serie di motivazioni valide per un sano benessere personale.
La seconda affermazione da fare è la seguente: “me la sento”.
Infatti cambiare significa fare qualcosa che comporta un impegno, una fatica, una difficoltà, affrontare qualcosa di nuovo, di insolito e, quindi, per scegliere di fare qualcosa di diverso è importante sentire di volerlo e poterlo fare. Quindi essere consapevoli di cosa si va incontro in termini di difficoltà, disagio, ma anche essere consapevoli  in che modo questo poi si traduce in benessere.

giovedì 6 marzo 2014

Libro “O.R.A.: Obiettivi, Risorse, Autoefficacia” presso Libreria Koob


Mercoledì 26 marzo 2014, alle ore 18:00 

Libreria Koob via Luigi Poletti 2, Roma - quartiere Flaminio,  di fronte all’entrata del Museo MaXXi (via Masaccio) Tel. 06.45425109 info@koob.it www.koob.it


Si presenterà il libro: O.R.A.: Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, 2014.


Modera
 
Erika GRACI, psicologa


Intervengono

Giuseppe Meffe, psicologo, ideatore sia del gruppo degli aiutatori podistici che di un CD di

audiofavole “la vita è in gioco” all’interno una storia di 42 km per cambiare il mondo, volontario  attivista di Amnesty International

http://lavitaeingioco.wordpress.com,                                          http://aiutatoripodistici.wordpress.com,

lunedì 3 marzo 2014

Il sentiero del qui e ora, della consapevolezza del momento presente

La meditazione consiste nel riportare la mente al momento presente, nel qui-e-ora. Aiuta a sviluppare calma, a relazionarsi, ad affrontare la sofferenza esistenziale e fisica, a gestire il dolore.
La morfina o altri antidolorifici riducono in media il dolore del 25%, la meditazione riduce il dolore del 40%.
Anche gli sciamani ci illustrano l’importanza del respiro, nel libro di Castaneda “Tensegrità” viene riportato che: “Secondo Don Juan, il respiro e la respirazione rivestivano una notevole importanza per gli stregoni, che distinguevano la respirazione con la parte superiore dei polmoni, quella con la parte mediana e infine quella con l’addome. La respirazione che comporta l’estensione del diaframma è il respiro animale, che essi praticavano con regolarità per assicurarsi longevità e salute.
Don Juan credeva che molti problemi di salute dell’uomo moderno si possano risolvere con la respirazione profonda; al giorno d’oggi le persone tendono ad avere la respirazione superficiale, mentre invece gli antichi stregoni ricorrevano ai passi magici per insegnare al proprio corpo a inspirare ed espirare con la massima profondità.” (1)

Libri psicologia sport

Doping Il cancro dello sport di Matteo Simone (2014)
ISBN: 9788867630752
Prezzo pieno: € 15,00
CEDOLA D’ORDINE DA INVIARE VIA FAX AL NUMERO 02 83422112 O MAIL segreteria@edizioniferrarisinibaldi.com
Sì, ordino al prezzo speciale di 13,00 € il volume di Matteo Simone: “Doping. Il cancro dello sport”







O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013
ISBN 978-8896378991
Mercoledì 23 Aprile 2014, alle ore 19:30
Presso la Libreria Assaggi Via degli Etruschi, 4 Roma - zona San Lorenzo

Sarà possibile degustare il Libro: “O.R.A.: Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport”, Aras Edizioni, 2014.

Modera Erika Graci, psicologa

Intervengono
Alessandra Penna , Ingegnere , responsabile dell'associazione Astrambiente Sport e responsabile sport dell'istituto universitario SSML San Domenico. http://astrambientesport.blogspot.it 
Giuseppe Meffe, psicologo, ideatore sia del gruppo degli aiutatori podistici che di un CD di audiofavole “la vita è in gioco” all’interno una storia di 42 km per cambiare il mondo, volontario attivista di Amnesty International

Matteo Simone, autore del libro 



L’ eritropoietina (EPO), l’ormone che ti cambia la vita con tutti i problemi correlati

Matteo SIMONE 


Nel ciclismo specialmente delle grandi competizioni a tappe, l’atleta è sottoposto a un continuo, importante sforzo fisico, conseguentemente anche un parziale e piccolo aumento della concentrazione dei globuli rossi, tende a migliorare l’apporto di ossigeno ai tessuti e quindi migliora in qualche maniera la prestazione.  

Naturalmente i rischi e gli effetti collaterali importanti sono grandi. Il sangue di un atleta che ha fatto uso di eritropoietina sintetica è talmente denso che non riesce a scendere dalla provetta quando la si capovolge.  
L’aumento della viscosità del sangue è dovuta alla presenza in circolo di molti più elementi corpuscolari di quelli che ci dovrebbero essere, con tutti i problemi correlati: infarto del miocardio, trombosi, ictus, embolia polmonare, convulsioni. (Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive, 2007) 
Per autoemotrasfusione (AET) (anche indicata con i termini: doping ematico, emodoping, eritrocitemia indotta) si intende il prelievo di sangue da un atleta e la successiva reinfusione nello stesso individuo di globuli rossi (più raramente di sangue intero) al fine di aumentare la capacità del sangue di trasportare ossigeno.  

venerdì 28 febbraio 2014

Come si possono trarre lezioni preziose dalla scuola della vita



I momenti brutti passano, proprio come quelli belli, l’importante è non mollare, avendo fiducia e pazienza, perché con il lavoro i   risultati prima o poi arrivano.
 
Michele Fontana
(pluricampione italiano in pista e nel cross)

 
Impegnatevi per ottenere ciò di cui avete bisogno, e quando non riuscite a ottenerlo, ebbene, sorridete e tentate ancora, in un modo diverso.
William Hart  

  

In fisica il termine resilienza indica la proprietà di un materiale di resistere a stress, ossia a sollecitazioni ed urti, riprendendo la sua forma o posizione iniziale.

Generalmente la persona resiliente tende a “leggere” gli eventi negativi come momentanei e circoscritti e ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull’ambiente che lo circonda (locus of control interno-dipende da me); inoltre, tende a vedere i cambiamenti come una sfida e un’opportunità, piuttosto che come una minaccia. Di fronte a sconfitte e frustrazioni questi individui sono capaci di non perdere la speranza.

Abraham Maslow: “Lo stress è in grado di annientare le persone se queste sono fin dall’inizio troppo deboli per tollerare l’ansia e le difficoltà; altrimenti, se sono già sufficientemente forti da affrontare le avversità a viso aperto, esse le supereranno e si ritroveranno rafforzate, temprate e ancora più forti”

Lo psichiatra William Glasser ha intervistato decine di persone uscite in eccellenti condizioni da svariate esperienze di pressione estrema, nel tentativo di scoprire come hanno fatto a evitare l’esaurimento (il cosiddetto burnout).

E’ emerso che la maggior parte di costoro era affetta da una sorta di “dipendenza positiva”, ossia avevano  un’attività prediletta, come per esempio la bicicletta o il jogging, che si sentivano tenuti a praticare.

Doping. Il cancro dello sport


Presentazione dell’autore di Isabel Fernandez, Introduzione di Gaetano Buonaiuto.

Capitolo 1. Storia del consumo di droga e delle pratiche di doping nello sport. Sostanze e metodi dopanti. Elenco di riferimento di classi di sostanze farmacologiche vietate e di metodi di doping vietati.

Capitolo 2. Diffusione del doping nel mondo professionistico e amatoriale e tra le varie discipline sportive. Motivazioni e giustificazioni riferite. Le cause del doping secondo la Commissione Antidoping del CONI.

Capitolo 3. Insoddisfazione per il proprio corpo e uso di sostanze dopanti. L’ideale del corpo femminile e maschile. Insoddisfazione per il corpo e comportamenti nocivi nel controllo del peso.

Capitolo 4. Messaggi contro il doping. Progetto “Purosangue” per dire un NO forte al doping. Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Doping. Palestra sicura.

È già stato scritto molto sull’argomento e l’obiettivo di questo testo è quello di riassumere le conoscenze più attuali della ricerca scientifica.

Il lavoro inizia con l’analisi storica e l’esame delle caratteristiche di queste sostanze. Si passa, quindi, a considerare la reale diffusione nel mondo dello sport, gli effetti nocivi di questi farmaci e le motivazioni che stanno alla base di questo fenomeno. Tali motivazioni spaziano dalla ricerca di un miglioramento delle prestazioni sportive, agli aspetti puramente estetici e di riduzione di grasso nei bodybuilders.

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