Psicologo dello
sport, Psicoterapeuta
Tanti ultramaratoneti, ultrarunner,
ultratrailer vedono il mondo in modo diverso dai normali runner o dalle persone
comuni che praticano una qualsiasi attività sportiva o che seguono lo sport in
TV o sui mass media. E’ quello che emerge da interviste ad ultramaratoneti per
la redazione di un testo rivolto a loro ma anche a coloro che non conoscono
questo mondo particolare per capire le loro motivazioni, passioni, stranezze,
conoscere aneddoti, modalità di superare crisi, difficoltà, aspetti psicologici
che utilizzano per raggiungere i loro obiettivi.
Emerge anche l’importanza dello
sperimentare, del far parte di una categoria privilegiata che sa che se
vogliono possono fare tutto nello sport e nella vita. Riporto di seguito
l’intervista a Manuela Vilaseca:
Cosa
significa per te essere Ultramaratoneta? “Vuol
dire essere una persona con un cuore aperto, disposti a stare molto più tempo
nella natura che in città. Significa essere una persona che ha uno spirito
libero e che ama le cose semplici della vita. Se vuoi vedermi felice, portami
nei sentieri con un paio di scarpe da corsa.”
Qual
è stato il tuo percorso per diventare un ultramaratoneta? “Ho iniziato facendo altri sport, come il triathlon e
mountain bike. Poi passai a gare più avventurose e credo che lo sport
maggiormente mi ha formato nella vita, non solo l’ultra running. Ho appreso
tante importanti lezioni di vita e sono sicura che mi ha aiutato a sviluppare una forza mentale incredibile.”
Cosa ti motiva ad essere ultramaratoneta? “Stare nella natura, in
posti meravigliosi. Mi sento molto fortunata di stare abbastanza bene in salute
per essere in grado di fare tale sport che mi rende davvero felice. Mentre sono
in una gara ultra, sono in contatto con me stessa ed apprezzo ogni chilometro.
E 'come un momento magico per me.”