Matteo SIMONE
Psicologo,
Psicoterapeuta
Argomenti:
autoconsapevolezza, motivazione, obiettivi, autoefficacia, O.R.A., Maglia
autoefficacia.
La Psicologia dello Sport (PdS) si è sviluppata nel mondo dello sport a partire dalla seconda metà degli anni ’60.
Durante un congresso di Medicina dello Sport
decisero di organizzare il primo congresso mondiale di Psicologia dello Sport a
Roma nel 1965. In tale occasione venne fondata la prima Società Internazionale
di Psicologia dello Sport, l’International Society of Sport Psychology (ISSP), Ferruccio
Antonelli ne fu eletto presidente.
Due
aspetti sui quali si lavora molto con un allenamento psicologico, e la
formulazione degli obiettivi e la motivazione. Per quanto riguarda gli
obiettivi, l’atleta dovrebbe essere in grado di formulare una pianificazione
degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, obiettivi che siano difficili
ma raggiungibili, sfidanti, si dovrebbero poter visualizzare, immaginare nel momento
in cui si raggiungono.
L’obiettivo deve
motivare, quindi avere degli effetti che possano generare benefici per la
persona che lo persegue. Cosa c’è di così importante per me nel raggiungimento
di questo obiettivo?
E’
importante un lavoro di definizione degli obiettivi sfidanti, chiari,
raggiungibili dal quale partire per individuare le risorse, qualità,
caratteristiche occorrenti da acquisire o potenziare per raggiungere tali
obiettivi.
Arnold Lazarus: “Se immaginate ripetutamente e
coscienziosamente di raggiungere un obiettivo, le vostre possibilità reali di
successo aumenteranno notevolmente”.