Matteo SIMONE
Non si finisce mai di imparare, e quando smetti di andare a scuola lo sport diventa uno dei campi di scuola dove si apprende meglio e di più, anche sulla propria pelle, soprattutto in gare di endurance o di ultramaratone come può essere una gara di corsa a piedi della lunghezza di 100km.
La gara del Passatore diventa un must
anzi forse un master per tanti runner che vogliono osare correre distanze
superiore alla maratona anzi 2 volte e mezza una maratona che solo a pensare
può sembrare una pazzia una cosa fuori dal normale e senza senso, è quello che
pensano i più, soprattutto i non addetti al settore ma è quello che pensano anche
tanti runner e allenatori che sono usuali usare tabelle di allenamento
standard.
Sì perché nelle ultramaratone saltano
tabelle ed entra in gioco un’apertura mentale all'ignoto, alla sfida,
all'avvicinarsi in una zona limite dove si sente di più, le sensazioni sono più
forti ma tutto con attenzione, osare senza strafare, prepararsi un po’ per volta
ad entrare in questa zona oscura, di dubbio, partecipando a gare dure e
impegnative di distanza superiori alla maratona, quasi intermedie tra la
42,195 km e la 100 km.