La prima edizione della Nove Colli Running
202,4km, risale al 1998 con 5 arrivati, Antonio mammoli fa l’esordio il 2000
con un 4° posto, nel 2001 si classifica 2° e nel 2008 Mammoli riesce a
vincerla. Il record della manifestazione risale al 2013 ed è di Palladino
Daniele in 17h52’55”.
Dopo 17 anni dalla sua prima
partecipazione Antonio è ancora presente sui nastri di partenza e riesce a
portare a termine la sua ennesima Nove Colli Running, di seguito racconta le
sue impressioni attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ciao
Antonio, come stai? Com'è andata? Soddisfatto? “Ciao
Matteo, allora, quando arrivi dici è andata bene, ma lo sai nel dirlo ci sono
tante cose dietro che devono andare bene. Soddisfatto si, dopo 17 anni esserci
alla partenza è un sogno.”
Essere alla partenza è un sogno perché per
esserci significa che di devi essere di testa, di gambe e di cuore, la nove
colli chiama, perché è un incontro di belle persone, di atleti che si vogliono
bene, a cui piace incontrarsi per condividere gioie e dolori per parlare di
altre gare fatte in passato o da affrontare, per confrontarsi e scambiarsi
consigli su allenamenti, abbigliamento tecnico.
Questo è il mondo delle ultramaratone, a
volte si soffre, si affrontano situazioni quasi impossibili, bisogna ingegnarsi
per uscirne fuori sani e salvi, l’esperienza aiuta tanto, in queste gare dove
saltano qualsiasi previsioni, qualsiasi tabella di marcia, qualsiasi teoria, la
fa da padrona la tanta esperienza per lungo tempo sulla strada a faticare e
avanzare nonostante tutto.
Pensieri,
sensazioni, emozioni, prima, durante, dopo la gara? “Ho
sofferto di stress nell’ultima settimana, sono meno allenato di sempre e avevo
timore di non potercela fare.”
A volte ti aiuti con quello di buono che
hai fatto in passato, con il farti forza che ce la farai anche quest’anno
malgrado gli allenamenti non sufficienti, conosci il percorso e le situazioni
difficili e sai come gestirle, tutta testa e il corpo segue.
Organizzata
bene la gara, percorso, ristori, premiazioni? “Molto
migliorata negli anni.”
Cambia
qualcosa dopo questa prova? “Ho raggiunto il mio massimo, il mio
obbiettivo sognato in tutti questi anni, 15 arrivi!”
Come
decidi obiettivi e strategie di gara? “Team, famiglia, amici, figure
professionali? “Improvviso, non curo niente, neppure l’alimentazione, gli amici
mi sostengono, mio figlio nelle ultime edizioni mi è stato vicino.”
Con
l'esperienza e l'avanzare dell'età è cambiato il tuo modo di allenarti?
“Le cose cambiano, non ho più voglia di allenarmi, gli impegni con la famiglia
e genitori sono aumentati.”
Tutto cambia, tutto passa, a volte passa
la fantasia di fare certe cose, gli impegni ti travolgono, ci sono altre
priorità, ma presentarsi alla partenza della nove colli per esserci è una
chiamata a cui è difficile rinunciare e poi una volta partiti, si attingono
tutti i bricioli di energie a disposizione e si fa appello a tutta l’esperienza
accumulata nel corso di tanti anni di prestazioni notevoli e performance.
Quali
sono le sensazioni sperimentate in precedenti esperienze di successo?
“Porsi obbiettivi graduali, superarli e guardare quello dopo e così via.”
Sembra troppo facile ma è così, guardare
avanti, organizzarsi, pianificare, impegnarsi convincersi arrivare e scegliere
nuovi obiettivi, nuove mete per motivarsi e raggiungere i propri sogni.
C'è
una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed impegnarti?
“Non esiste un limite se non quello che la mente ci impone.”
Vero se pensi troppo ti arrendi in
partenza, se parti verso il tuo obiettivo sei già più vicino, basta proseguire.
Una grande persona Mammoli, un grande
atleta Antonio, ho avuto la possibilità di conoscerlo in gara, modesto e umile
avanza verso i suoi traguardi da solo e in compagnia, pregevole la sua attività
di spingitore di Marco Albertini, atleta in carrozzina, l’ho visto camminare
sul percorso della Nove Colli Running, l’ho visto spingere la carrozzina con
Marco Albertini sulle salite della Pistoia Abetone. Questa è la storia
dell’ultramaratona.
Per approfondimenti si può consultare il
libro "Ultramaratoneti e gare
estreme", inoltre è in uscita il libro Maratoneti
e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, edizioni-psiconline, 2017, Brossura,
Pagine 240 circa, Formato 15x21 cm, Prezzo 20.00 euro, ISBN 978-88-99566-16-6
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