Matteo SIMONE
Sono tanti gli incontri che si fanno frequentando competizioni sportive oppure conferenze sulla psicologia dello sport, si conoscono delle persone con le quali poi si rimane in contatto, nasce un’amicizia, ci si rivede in giro per le gare, si condividono racconti, fatiche, suggerimenti.
Tra i tanti voglio
presentarvi Daniele e Ileana, una coppia di atleti amanti della corsa, della
fatica, di ambienti naturali ed ai quali piace far squadra innanzitutto tra di
loro, ma anche con altri atleti dai quali attingono ogni sorta di suggerimento
per star meglio ma anche per rendere meglio a livello atletico e quindi
migliorare le proprie prestazioni sportive.
Ecco di seguito come si
presentano Daniele e Ileana rispondendo, in tempi diversi, a un mio
questionario di psicologia e sport per il benessere e la performance (Il punto di vista dei comuni sportivi e
dei campioni, quali sono gli aspetti che incidono sul benessere e quali sulla
performance).
Come hai scelto il tuo sport?
Daniele: “Grazie alla mia compagna Ileana che mi ha aiutato ad
alzarmi dal divano.”
Ileana:
“Ho sempre praticato sport, iniziando dal primo amore il volley all’età di 7
anni, poi il nuoto (visto che a 23 anni non sapevo nuotare) e non per ultima la
corsa che praticherò finché il corpo mi assiste.”
Ha fatto una
buona scelta Daniele, ha scelto una compagna in grado di fargli cambiare la sua
vita, una sorta di coach personale, non è da tutti. Daniele è riuscito a
svoltare, è riuscito a cambiare il suo stile di vita, a essere contento e a sperimentare
benessere, nello sport serenamente e gradualmente. Daniele è riuscito ad
entrare nel meraviglioso mondo della corsa a piedi ed ora approfitta a
migliorare sempre di più e sperimentare il più possibile il benessere che ne
deriva.
Quali
sono le difficoltà, i rischi, a cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo
sport?
Daniele: “Tante: fatica, sudore e spesso la domanda retorica ‘chi
me l’ha fatto fare’, comunque sto lavorando tanto di testa per smussare queste
difficoltà.”
Ileana:
“Non faccio questo di mestiere, lo faccio a livello amatoriale, ogni cosa va
fatta con i dovuti modi e tempi, l’infortunio è li dietro l’angolo che aspetta
un tuo passo falso.”
Non basta solo
decidere di dimagrire o di fare sport per star meglio, bisogna anche passare
all’azione, cioè iniziare a mettere in pratica gli intenti, ma nemmeno questo
basta, è importante mantenere lo stile di vita, quindi una volta passati
all’azione, bisogna persistere in ciò. Ed allora in questi casi non esiste
fatica, non esiste sofferenza, si va avanti nella decisione presa, con tenacia
e determinazione con la consapevolezza che i risultati si ottengono
addomesticando la fatica e la paura e che bisogna superare i giudizi altrui,
coloro che remano contro, che sono negativi, che vedono il bicchiere sempre
mezzo vuoto.
Quando inizi a
prendere la strada giusta e noti benefici, allora vuoi pretendere sempre di
più, da un lato vuoi star sempre meglio e dal punto di vista atletico vuoi
rendere sempre di più in termini di prestazioni sportive ed allora comprendi
che è importante non solo l’aspetto fisico e quindi la preparazione atletica ma
anche l’aspetto mentale, l’aspetto nutrizionale.
Quale può essere un messaggio
rivolto ai ragazzi per avvicinarsi al tuo sport?
Daniele: “Anche se sembra faticoso e per aver risultati ci vuole molto tempo e tanta ma tanta pazienza e costanza io consiglio a tutti grandi e piccoli di fare sport, indifferentemente da quello che si vuole fare ma fate sport, io l’ho scoperto a 38 anni.”
Daniele: “Anche se sembra faticoso e per aver risultati ci vuole molto tempo e tanta ma tanta pazienza e costanza io consiglio a tutti grandi e piccoli di fare sport, indifferentemente da quello che si vuole fare ma fate sport, io l’ho scoperto a 38 anni.”
Ileana: “Lo
sport dovrebbe essere un momento di divertimento, fare qualcosa che piace,
confrontarsi con altre persone.”
Ritieni lo psicologo
dello sport? Per quali aspetti e in quali fasi?
Daniele:
“In alcuni casi penso di si, magari prima di un impegno che per noi sembra
esagerato, ultramaratona o la possibilità di non portare a termine l’obiettivo
prefissato, anche la paura di cadere nella trappola del doping.”
Ileana:
“Credo che a certi livelli sia fondamentale, gli atleti sono sottoposti a forti
stress e avere un professionista a disposizione sia utile.”
Quando inizi a
prendere la strada giusta e noti benefici, allora vuoi pretendere sempre di
più, da un lato vuoi star sempre meglio e dal punto di vista atletico vuoi
rendere sempre di più in termini di prestazioni sportive ed allora comprendi
che è importante non solo l’aspetto fisico e quindi la preparazione atletica ma
anche l’aspetto mentale e nutrizionale.
Daniele:
“Tutto
questo devo ringraziare solo una persona che mi è stata sempre vicino e ci
segue sempre passo dopo passo Ivano Caronti.”
Ileana:
“Sicuramente condividere la stessa passione con il proprio partner…aiuta
molto!”
E certo, insieme è molto meglio, si
definiscono insieme obiettivi di gara e di allenamento e tutto diventa più
facile, organizzarsi, pianificare, partire. Per ottenere benefici o successi è
importante anche affidarsi a qualcuno e Daniele, oltre alla compagna, ha dalla
sua parte un amico esperto al quale fare riferimento, fidarsi e affidarsi, che
lo coinvolge nelle diverse iniziative sportive, formando con altri una squadra
di successo.
Come
hai superato eventuali crisi, infortuni, sconfitte, difficoltà?
Daniele:
“Con le mie forze e con l’aiuto di amici che
sono sempre li pronti a darti la parola giusta.”
Ileana:
“La passione e la forza di volontà aiutano molto a superare le avversità che si
presentano.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere?
Daniele: “Sicuramente non sapevo di avere questa resistenza e costanza negli allenamenti anche nelle giornate no, la qualità che mi ritengo di aver appreso ultimamente è di non mollare mai e di incoraggiare il mio compagno e magari gareggiare con persone che ti chiedono un supporto durante la gara.”
Daniele: “Sicuramente non sapevo di avere questa resistenza e costanza negli allenamenti anche nelle giornate no, la qualità che mi ritengo di aver appreso ultimamente è di non mollare mai e di incoraggiare il mio compagno e magari gareggiare con persone che ti chiedono un supporto durante la gara.”
Ileana:
“Voglia di divertirsi, di faticare quando serve, un pizzico di pazzia che non
guasta.”
Cosa
hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport?
Daniele:
“Di essere costante e deciso ma soprattutto la comunicazione e voglia di stare
in un gruppo di persone.”
Ileana:
“Più che una scoperta è una conferma…sapevo di essere una persona testarda e
determinata nella vita, ed è stato lo stesso nello sport.”
Attraverso lo sport Daniele e Ileana fanno delle
scoperte, di essere resistenti, costanti, decisi, capaci di non mollare
e voglia di far parte di un Team.
Quali sensazioni sperimenti nello sport?
Daniele: “Ansia, la paura di non farcela, la soddisfazione di aver finito e la voglia
di ricominciare subito.”
Ileana:
“Di solito quando inizio una gara sono euforica, poi mi maledico per esserci
andata, quando sta per finire non vedo l’ora che arrivi la prossima (noi
runners siamo squilibrati!)”
Vero confermo, noi runner siamo tutti uguali, sempre alla ricerca di fatica, sfide, cose assurde, e poi ci divertiamo a raccontarle, abbiamo superato anche queste, ora tocca alzare un po’ l’asticella, cerchiamo qualcosa di più difficile o strano o assurdo, questo è il fantastico mondo dei runner.
C’è tanto dietro una competizione sportiva, c’è tanto da sperimentare durante il pre-gara, la gara in se per se, e il post gara.
Un’intervista a Daniele è riportata nel libro “Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta”, edito da Prospettiva Editrice.
Vero confermo, noi runner siamo tutti uguali, sempre alla ricerca di fatica, sfide, cose assurde, e poi ci divertiamo a raccontarle, abbiamo superato anche queste, ora tocca alzare un po’ l’asticella, cerchiamo qualcosa di più difficile o strano o assurdo, questo è il fantastico mondo dei runner.
C’è tanto dietro una competizione sportiva, c’è tanto da sperimentare durante il pre-gara, la gara in se per se, e il post gara.
Un’intervista a Daniele è riportata nel libro “Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta”, edito da Prospettiva Editrice.
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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