Puoi scegliere se poltrire e chattare o metterti in movimento alla ricerca di persone in carne ossa, salire sul treno dello Sport, faticare in compagnia, confrontarti con gli altri, condividere albe e tramonti, parchi e ville, strade, sentieri e piste.
Allenamenti
e gare e poi quanto meno porti a casa un po' di selfie che fanno parte
dell'allenamento così come lo stretching, le andature, le ripetute, il fartlek,
la progressione, il lento.
Grazie
ai selfie riesci a rendere gradevole l'allenamento, a memorizzare momenti
importanti di fatica, gesti atletici più o meno performanti, in certo qual modo
allenamento e fatica vengono assorbiti e metabolizzati, ti puoi vedere e
rivedere come fatichi, puoi studiare il tuo gesto atletico e quello degli
altri, puoi apprendere dall'esperienza, ti puoi rivedere domani e dopodomani,
puoi essere auto-ironico e umorista, puoi superare momenti difficili ridendo del
passato trascorso con amici di avventura, questo è lo sport che vogliamo noi
amatori, per i professionisti tutto cambia, tutto è diverso, si fa sul serio.