Domenica 17 settembre 2017, grande festa dello sport a Manfredonia grazie ad atleti, tecnici e società. Una domenica speciale per due avvenimenti molto importanti grazie a persone che non stanno ad aspettare e non stanno a guardare ma si mettono in gioco e in movimento con le loro possibilità e modalità per fare sport, uno sport che rende liberi, autoefficaci e resilienti. Uno sport che rende felici e avvicina persone culture e mondi, uno sport che abbatte muri e barriere.
Tra i protagonisti l’atleta Alessandro Tomaiuolo e il suo tecnico Giovanni Cotugno impegnati a Udine in occasione di Campionati Europei INAS, dove Alessandro ha ottenuto il suo argento europeo e allo stesso tempo ha contribuito all’oro a squadra per l’Italia. Questo grazie ad Alessandro che si impegna nello sport, che attraverso lo sport si sente di valere e si sente riconosciuto, e grazie anche al suo tecnico Giovanni Cotugno che da sempre ha fatto atletica quando pochi correvano, tutti pensavano a studiare o a lavorare mentre Giovanni si sentiva uno spirito libero correndo a Manfredonia, nella provincia di Foggia, nella regione Puglia, in giro per l’Italia ottenendo risultati prestigiosi. Ora Giovanni segue la sua squadra e i suoi atleti, organizza gare ed eventi e accompagna i suoi atleti in gare anche internazionali.
L’amministrazione
comunale dovrebbe interessarsi a questo fenomeno, dovrebbe riconoscere il
valore e l’impegno di atleti e tecnici, dovrebbe promuovere lo sport a diversi
livelli, all’aperto, nei parchi, nelle scuole, dovrebbe provvedere
all’impiantistica per permettere sempre a più giovani di emergere attraverso lo
sport.
Sempre
17 settembre 2017 a Manfredonia si è svolta la prima Re Manfredi Run 10km,
tanta partecipazione di walker e runner soprattutto locali, della capitanata,
del Gargano, della Puglia, presente anche la squadra di Roma La Sbarra e I
Grilli con Giovanna Simone, sempre in prima linea.
Un
plauso alla società Manfredonia Corre, organizzatrice dell’evento, un plauso al
presidente, al direttivo e a tutte le persone che hanno contribuito alla
riuscita di questa manifestazione, molto gradita e che ha permesso di far sì
che Manfredonia torni a essere un luogo accogliente alle porte del Gargano,
dove poter sperimentare benessere e partecipare a eventi sportivi e culturali
apprezzando anche le prelibatezze locali andando via con buoni ricordi.
Un
plauso al vincitore Dario Santoro, giovane promettente, già Campione Italiano
Maratona 2015.
L’amministrazione
Comunale si dovrebbe interessare a questi fenomeni sportivi di atleti a livello
nazionale e di società numerose che organizzano eventi che rendono la città
appetibile al turismo e che contribuiscono allo sviluppo economico della stessa
città, basta poco piccoli riconoscimenti, piccoli premi ad atleti, tecnici,
associazioni. Questo è lo sport che vogliamo, partecipazione, integrazione,
inclusione.
Tornando
ai Campionati Europei di Mezza Maratona INA di Udine La nazionale azzurra Inas
era composta dagli atleti Alex Holtz (Lebenshilfe Onlus), Alessandro Tomaiuolo
(Gargano 2000 Onlus) e Fabrizio Vallone (Cus Palermo), accompagnati dai tecnici
Diego Perez, Giovanni Cotugno e Giuseppe Raffermati.
Grande
Italia: Oro Fabrizio Vallone 1h14’15” e argento Alessandro Tomaiuolo 1h14’39”.
Oro a squadra grazie al contributo di Alex Holtz 1h17’18” che sommato ai
precedenti totalizza il tempo di totale di 3h46’12”, in quanto la classifica a
squadra viene fatta sommando i tempi dei primi tre atleti di ogni nazione.
Grande
Portogallo: Bronzo Neves Tiago 1h16’19”. Argento a squadra grazie al contributo
di Benevente Paulo 4° 1h16’33” e Pinheiro Paulo 5° 1h16’52”, totalizzando il
tempo di 3h49’44”.
Tornando
alla 1^ Re Manfredi Run 10km, ritengo che siano stati tutti vincitori tutti i
partecipanti per una giornata all'insegna dello Sport, dell’amicizia,
dell'incontro, del benessere senza stress. Ha vinto la città con tanti ospiti
atleti, amici e familiari; hanno vinto gli organizzatori per l'accoglimento e
il sostegno a tutti i partecipanti.
Di
seguito approfondiamo la conoscenza del giovane campione Dario Santoro
attraverso risposte a un mie domande di un po’ di tempo fa.
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? “L’anno 2011
avevo deciso di mollare per via di una forte infiammazione tendinea, un amico
fraterno, ex atleta di Manfredonia, Michele Quitadamo mi spronò tantissimo e mi
accompagnò per un periodo durante tutti i miei allenamenti!”
Dario,
nonostante la sua giovane età, non trascura l’aspetto mentale che gli permette
di attraversare momenti bui. Crederci sempre, la forza di volontà, l’impegno, la
passione, la costanza sono le chiavi del successo.
Quali i meccanismi psicologici ritieni ti
abbiano aiutano nello sport? “La nascita di mio figlio mi ha fatto scattare quel meccanismo
psicologico che si chiama Responsabilità. Da quel momento affronto tutto con
più determinazione e impegno!”
Ritieni utile lo psicologo dello sport,
se si per quali aspetti ed in quali fasi dell’attività sportiva? “Penso che abbia una grande importanza, su aspetti come la capacità di avere
una forte autostima e di guardare le cose con ottimismo, e durante le fasi
negative come infortuni oppure periodi dove le motivazioni vengono a mancare!”
Quindi sport quale toccasana per il corpo e
per la mente.
Hai dovuto scegliere nella tua vita di
prendere o lasciare uno sport a causa di una carriera lavorativa? “Purtroppo sono disoccupato, ma se mi troverò avanti ad una scelta
simile, darei più importanza al lavoro; purtroppo lo sport non mi dà da vivere.
Questo non significa che lascerei lo sport, perché lo sport è vita!”
Dario ha le sue priorità, nonostante la sua giovane
età ha già una famiglia e la priorità è un lavoro redditizio che comunque non
gli precluderebbe la possibilità di continuare sport ad altissimi livelli.
Degno di menzione è anche il Team Frizzi e Lazzi
walking e il suo ideatore Michele Spagnuolo che coinvolge persone a camminare, e dove partecipano
grandi e piccoli, intere famiglie partecipano a cammini serali per sperimentare
piccoli obiettivi, piccoli successi personali.
Anche in questo caso l’Amministrazione comunale non
può che apprezzare il suo operato e potrebbe essere presente con qualche
rappresentante in qualche camminata serale o evento, come sono presenti il
medico di famiglia e lo psicologo dello sport, per mostrare che lo sport è per
tutti, con ogni possibilità e modalità, basta poco per iniziare, anche un
minuto al giorno può bastare.
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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