Matteo SIMONE
Possiamo scegliere la direzione e mobilitare le energie per andare dove vogliamo, verso un maggior benessere, verso mete e obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà.
E se non ci
riusciamo sorridiamo e riproviamo in modo diverso apprendendo dall'esperienza e
non isolandoci in una zona di troppo confort, scegliamo la vita anche se
comporta il mettersi in gioco, il rischiare di sbagliare.
Riporto
la breve testimonianza di Loredana Gabrieli : “Io sto
raggiungendo obiettivi che mai avrei pensato, basta provarci e non arrendersi.”
Ci vuole convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi ad un periodo di preparazione atletica. Il percorso per raggiungere obiettivi può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti sono disposti a questi impegni.
Quindi,
la cosa importante è decidere le priorità negli obiettivi e impegnarsi per il
raggiungimento. Da soli è difficile, più è alto l’obiettivo, più è alto
l’impegno e il costo in termini di investimento di soldi e di tempo.
Il talento non basta per raggiungere
l’eccellenza, l’impegno è di rilevanza fondamentale. Fissare obiettivi
limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi
migliori per aumentare l'autoefficacia dell'atleta.
Come rafforzare
le convinzioni di autoefficacia? Ricorda un evento, episodio, prestazione, dove
sei riuscito, quali erano le sensazioni? Cosa ha contribuito alla tua riuscita?
Quali tue caratteristiche sono state determinanti? Chi ha contribuito al tuo
successo?
Si definisce
chiaramente l’obiettivo e le risorse per raggiungerlo. E’ importante riuscire a
vedersi con l’obiettivo raggiunto, indossare l’obiettivo raggiunto.
Si lavora poi sull’autoefficacia personale
attraverso la ricerca di passate prestazioni positive, di individuazione di
modelli vincenti, di ricerca di feedback positivi.
Per
approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A. Obiettivi,
risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella
vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.
E’
importante lavorare su obiettivi, sul superare errori e sconfitte, si impara da
tutto ciò che succede e si può fare meglio in futuro come individui e come
squadra conoscendosi meglio.
Si
impara sempre dall'esperienza, importante è mettersi in gioco, uscire dalla
zona di comfort, si può scegliere di restare seduti dietro le quinte, comodi,
ma solo mettendosi in gioco e facendo esperienza ci possono essere i
presupposti per far meglio e conoscersi meglio, la prossima volta si potrà fare
diversamente e meglio.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta 380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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