Matteo
SIMONE
Il grande Re Giorgio Calcaterra, senza limiti, sempre disposto a mettersi in gioco e ad onorare gare ed eventi, questo è lo sport che vogliamo.
Non performance a
tutti i costi, non pressioni, no stress, ma puro divertimento e amicizia e
rispetto reciproco, senza aver sempre bisogno di dimostrare niente a nessuno.
Lezioni e scuola di vita attraverso lo sport per grandi e piccini, per
sperimentare sensazioni ed emozioni, sviluppare autoefficacia nel riuscire
sempre ad andare avanti e sviluppando resilienza con l'affrontare, gestire e
superare problemi, difficoltà, crisi, avversità. Mai perdersi d'animo.
Di seguito le sue parole pubblicate sulla sua pagina facebook a seguito
della gara di 65 km:
“Scorrendo con il Liri, 65km seguendo il fiume Liri,
da Cappadocia a Isola del Liri. Non prendetemi per matto ma il correre sotto la
pioggia (mi ero coperto bene), era molto affascinante e in alcuni momenti
divertente. Ringrazio Stefano per avere corso con me in amicizia i primi 52km,
poi io ho mollato ed è stato bello vedere la sua corsa agile portarlo lontano.
All'arrivo una bella medaglia, una doccia calda e un ristoro veramente buono e
abbondante (grazie a tutti i volontari che si sono dati da fare e grazie a voi
che queste gare si posso fare). W la corsa! Forza Scorrendo con il Liri con il
Liri, grazie a tutti gli organizzatori e a Gregorio Zucchinali per essere venuto
a seguire questa gara.”
Questo
è il mondo degli ultrarunner, bizzarro, amichevole, alla ricerca della non
confort zone, un mondo che affascina, che premia non solo i vincenti ma tutti i
partecipanti, tutti coloro disposti a mettersi in gioco, a partecipare
nonostante le condizioni avverse atmosferiche, senza limiti, come fare salti
nel vuoto, ma sempre con attenzione e rispetto verso se stessi e gli altri che
siano compagni o avversari.
Il 27 novembre 2016, ai Campionati Mondiali 100 km, a Los Alcazares (Spagna), Giorgio Calcaterra si
classifica al settimo posto in 6h41’16 e dopo la gara, sulla sua pagina scrisse:
“Grazie a tutti per i tanti messaggi. Il panorama è stato
stupendo, siamo partiti di notte e al primo giro abbiamo visto l'alba sul
mare. La pioggia è arrivata verso l'ottantesimo km ma non era fortissima anche
se ci ha costretto a uno slalom tra le pozzanghere. Settimo, credo di aver
sbagliato a partire forte ma il mio PB è di 6h23'. Ci ho provato. E ora un po'
di riposo.”
Dalla
fine degli anni ’90 sempre presente nelle gare di maratona a distanza
ravvicinata e con tempi strepitosi, con umiltà e modestia. Nel 2000 stabilisce
il suo personale sulla distanza 02h13’15”, inoltre ottiene il Record Mondiale
di Maratone corse in un anno sotto le 02h20’00” (16).
Nel
2006 alla prima partecipazione della 100 km del Passatore Firenze - Faenza
vince in 06h45’ conquistando il titolo italiano di 100 km. L'8 novembre del
2008 vince l'Ultramaratona degli Etruschi a Tarquinia laureandosi Campione del
Mondo e d'Europa sui 100 km. Il 2011, a Winschoten in Olanda, conquista il suo
secondo titolo mondiale ed europeo vincendo la 100 km con il tempo di
06h27’32”, mentre il 2012 conquista nuovamente i due titoli a Seregno,
stabilendo il nuovo personale di 06h23’21”.
Nel
2017 vince per la dodicesima volta consecutiva la 100 km del Passatore,
conseguendo anche il primato di maggior numero di vittorie consecutive al mondo
in una competizione di ultramaratona.
Interviste a Giorgio sono riportate nei
miei libri:
Ultramaratoneti e gare estreme,
Prospettiva editrice, Civitavecchia, 2016.
“La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza”,
Edizione Psiconline.
Giorgio
è menzionato nei seguenti libri:
L’ultramaratoneta
di Corato. Esperienze, sensazioni, emozioni e aspetti psicologici di un atleta
di corsa delle lunghe distanze, Arduino Sacco Editore, Roma, 2017
Maratoneti
e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, Edizioni Psiconline,
Francavilla al Mare (CH), giugno 2019
Cosa
spinge le persone a fare sport?, edito da Aracne Editrice 2020
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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