martedì 24 ottobre 2017

Ultramaratoneti e gare estreme


Nel testo parlo di passione nello sport, motivazione, superamento del limite gradualmente un passo alla volta, riportando le esperienze di tanti ultrarunner che fanno sport per ore ed anche giorni sperimentando deprivazione del sonno, partecipando a tante gare in autosufficienza, cioè provvedendo personalmente alla loro alimentazione.
Di seguito il parere di Manuel Pozzerle, Campione Nazionale di snowboard nel 2014, terzo in Coppa del Mondo di Snowboard nella stagione 2014-15, suo primo titolo mondiale a La Molina, in Spagna ai Campionati del Mondo 2015: Sebbene sia uno sport totalmente diverso dal mio, abbiamo tante cose in comune come atleti... L'ho appena iniziato ma mi intriga parecchio.”

Stralcio della Presentazione del Prof. Alberto Cei: Il libro scorre in modo interessante poiché Matteo Simone narra delle storie personali senza avere la pretesa d’insegnare cosa sia l’ultramaratona ma lasciandola scoprire al lettore attraverso le parole di chi la pratica. E’, quindi, un libro aperto a diverse soluzioni interpretative dettate dalle esperienze di chi legge e credo che questo sia il suo pregio principale.”

lunedì 23 ottobre 2017

Paolo Ravioli, Ultramaratoneta: Correre mi libera la mente, mi aiuta a pensare

Quando partecipo a una gara sono sempre convinto di potercela fare
Matteo Simone 

Lo sport ti permette di sperimentarti, di metterti in gioco, di incontrare persone, culture e mondi. 

Alla 100km delle Alpi tanti partecipanti, tanti incontri prima, durante e dopo la gara. Tra i tanti due angeli custodi visto che ero rimasto senza torcia e senza occhiali e avevo bisogno di un faro, una guida, una persona per potermi affidarmi fino al traguardo ed eccoli arrivare Paolo Ravioli e Matteo Maggioni, due persone che correvano insieme, si aspettavano, complici nella loro lunga gara e pronti ad offrirmi un passaggio, ognuno sulle proprie gambe, fino al traguardo.

domenica 15 ottobre 2017

Sabato 21 ottobre a Roma, Tor Tre Teste, Campionato Regionale ASI Cross


Sabato 21 ottobre a Roma, presso il parco di Tor Tre Teste, si terrà il campionato regionale ASI Cross, organizzato dalle associazioni Atletica La Sbarra e I Grilli Runners, in collaborazione con il comitato regionale ASI Lazio.

La manifestazione è una gara competitiva di corsa campestre sulla distanza di 6 Km, inserita nel calendario regionale FIDAL, aperta per le categorie cadetti, allievi, juniores, promesse, seniores.

Programma

13.30 - Ritrovo e ritiro dei pettorali in zona partenza
15.00 - Partenza prova Cadette e Cadetti
15.30 - Partenza prova Allieve e Allievi
16.00 - Partenza prova Seniores Maschili (dalla categoria SM50 in poi) e tutte le categorie femminili
16.45 - Partenza prova Juniores, Promesse e Seniores Maschili (fino alla categoria SM45 compresa)
17.45 - Premiazioni
Iscrizioni:

Selfie & sport, va bene qualsiasi motivo per fare sport


Va bene qualsiasi motivo per fare sport, se non vuoi fare sport per non faticare, per non soffrire, per non essere sconfitto, fallo per metterti in posa, per far parte di un gruppo, per incontrare gente, per condividere; ogni motivo va bene per essere trascinato nel mondo dello Sport, i benefici comunque sono tanti, mettersi in gioco, allenarsi fisicamente e mentalmente a gare più o meno impegnative.

Aderisci all'esercito del selfie, in ogni allenamento o gara, armati di telefono per memorizzare momenti importanti, per rivederti, per pubblicare foto, post e articoli, questo è anche parte del bizzarro, fantastico, sorprendente, affascinante mondo dello Sport, l'economia del selfie alleata dello Sport.

Il treno dello Sport che raccoglie gente, Together is much better


E’ sempre il momento per mettersi in moto, per iniziare a fare sport, iniziare a incontrare gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e un ritrovo per partire per un allenamento o per andare insieme ad una gara, questo è lo sport che vogliamo.

Si porta a cassa sempre qualcosa: fatica condivisa, abbracci e sorrisi, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, medaglie di partecipazione, pacchi gara, podi, vittorie, Best Performance e tanto altro.
Non restare immobile, prova ad abbandonare la tua zona di confort, è sempre il momento giusto per iniziare, non aspettare il momento migliore, sali sul treno dello Sport, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità.
Il treno dello Sport che raccoglie gente e le porta in giro ad allenarsi e divertirsi per sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere partenze, percorso e arrivi. 
Questo è lo sport che vogliamo, Lo sport che rende felici nonostante la fatica, nonostante le salite, nonostante le avverse condizioni climatiche.

venerdì 13 ottobre 2017

Giuseppe Tripari, Spartathlon: Gioia pura per aver concluso una gara magica

Matteo Simone

Ecco casa spinge persone a percorrere lunghi percorsi e lunghe gare correndo per chilometri e chilometri fino al traguardo, traguardi dopo 247 km.

Chiamateli pure masochisti, ma si tratta di persone che si emozionano, si mettono in gioco, si arricchiscono dentro e portano a casa sempre qualcosa, una medaglia, tanta soddisfazione, tanta gioia pura.
Di seguito Giuseppe racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao Giuseppe ancora finisher alla Spartathlon che effetto ti fa?Un'emozione incredibile; gioia pura per aver concluso una gara davvero magica e unica. E' tutto incredibilmente ben organizzato, il tutto a misura di corridore che si sente sostenuto in ogni momento grazie anche ad un pubblico sempre caldo, appassionato e competente. Una gioia ancora più intima perché giunta in un momento personale non facile.”

Tanta roba, tanta emozione, tanta soddisfazione, qualcosa di inesprimibile, terminare una gara impegnativa e durissima dove ci si accede dopo prove dure e lunghe, dove non tutti riescono e dove solo pochi riescono a ottenere l’iscrizione.

Castriotta Filippo, 100km Alpi 2017: Sto piangendo dalla gioia come un bambino!

Dott. Matteo Simone 

Lo sport che ti fa emozionare, che ti fa ritornare bambino, che ti rimette al mondo, che ti fa uscire dal tunnel, che ti fa rivedere la vita, in particolare il mondo degli ultrarunner, bizzarro, sorprendente, commovente, fraterno.

Di seguito Filippo, atleta di Manfredonia, racconta la sua esperienza di podio alla 100km delle Alpi con partenza a Torino e arrivo a Foglizzo: 
A 50 anni, non ero preparato a tutto ciò  mi sembra di vivere un grande sogno che non finisce mai e non so cosa succederà ancora, voglio condividere   il tutto con le persone a me care e tu lo sei, tvb Filippo. Lo sport è tutta la mia passione fin da piccolo, ho dovuto rinunciare anche a l’ISEF di Foggia per motivi di famiglia e il Signore mi sta restituendo tutto quello che merito nonostante tante difficoltà e problemi familiari.”

Tutto torna, Filippo ha sempre avuto la passione per lo sport e un grande talento in qualsiasi sport, nuoto, corsa, bici. 

Translate