domenica 18 febbraio 2018

Anderson João Bassi: Lo sport è il modo per incanalare la mia energia in eccesso

O esporte é a forma que tenho de canalizar meu excesso de energia
Matteo Simone

A volte le competizioni negative servono per stimolarti, per renderti conto della tua condizione atletica fisica e mentale, servono per capire a che punto della preparazione sei, per capire se i tuoi obiettivi sono raggiungibili e non impossibili, per capire se hai preso la giusta direzione e se hai bisogno di curare qualche aspetto che stai trascurando. 

Insomma tutto serve, tutto ha un’utilità, anche una sconfitta o una prestazione considerata non buona.
Di seguito Anderson, allenatore di nuoto racconta la sua esperienza sportiva rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Spesso mi sono sentito al meglio in una situazione, ho già vinto numerose competizioni, ma mai sentito il migliore, sempre sono consapevole che è solo uno stato, un momento.”

venerdì 16 febbraio 2018

Patrizio Di Antonio, runner: Lo sport mi ha fatto vincere la timidezza

Matteo SIMONE 21163@tiscali.it

Il mio amico Patrizio corre con tante persone divertendosi ma allo stesso tempo quando c’è da impegnarsi e fare lavori e ripetute impegnative non si tira indietro, lui segue i consigli dell’intramontabile Uby Galli sempre performante nonostante un’età avanzata di circa 60 anni, ma sempre competitivo.

Patrizio racconta la sua passione per lo sport, le sue vicissitudini, i suoi divertimenti attraverso la corsa e la squadra di cui fa parte allenandosi nel bel parco di Tor Tre Teste.
Qual è stata la gara della tua vita?Ci sono tre gare che mi hanno profondamente emozionato e sono: la prima maratona del 2011 (il sogno di ogni podista); La Maratonina dei tre Comuni del 2011 (sentivo come un fuoco dentro ed una energia mai provata prima); La Cortina- Dobbiaco del 2014 (ho risentito di nuovo quella sensazione di potenza e benessere provata alla tre Comuni del 2011). In tutte e tre queste gare alla fine ho pianto di gioia!

Campionati Mondiali di trail running - Penyagolosa (Spagna) 12 maggio 2018

Mi consiglio principalmente con il mio allenatore e con i ragazzi del “Team Peggiori
Matteo SIMONE

I prossimi Campionati Mondiali di trail running si svolgeranno a Penyagolosa (Spagna) il 12 maggio 2018, una gara di 85 Km (D+ 4000 mt).

La FIDAL ha stabilito i seguenti Criteri di partecipazione: “Premesso che la formazione di una squadra completa, al femminile e al maschile, èsubordinata alla possibilità di schierare Team sufficientemente competitivi, saranno iscritti fino ad un massimo di 6 atleti/e gara, di cui 3 portano punteggio per la classifica a squadre. Le scelte degli/delle atleti/e verranno fatte in base a: a) vincitori del Campionato Italiano Assoluto di Trail Lungo 2017 (Lidia Mongelli, Stefano Fantuz); b) primi 3 classificati della gara individuata come prova di selezione:  Eco Trail Florence (80 km - D+ 2400 mt.) - 4 marzo 2018; c) scelta tecnica. La convocazione degli atleti sarà comunicata entro il giorno 20 marzo 2018. La partecipazione alla manifestazione èsubordinata alla verifica dello stato di salute dell’atleta e alla condivisione della programmazione tecnico-agonistica fra l’atleta convocato, il suo tecnico personale (laddove presente e tesserato) e la Direzione Tecnica. In particolare modo, gli atleti convocati dovranno concordare nel dettaglio con la Direzione Tecnica la partecipazione a manifestazioni agonistiche nel periodo che intercorre tra la comunicazione della convocazione e l’appuntamento iridato.”

Stefania Gabrielli Campionessa Regionale Cross F45



Le donne dell’Atletica La Sbarra e i Grilli Runners hanno ben figurato e grande merito va riconosciuto a Stefania Gabrielli che vince il titolo F45  e Chiara Velocci che sale sul terzo gradino del podio categoria F35, mentre Alina Balauca si piazza al 4° posto categoria F40 contribuendo comunque al 5° posto tra le società femminili laziali.
Giuseppe D’Antone, 60 anni è ancora uno dei più forte della squadra e riesce a competere con gli atleti più giovani vincendo, a ritmi elevatissimi quasi sempre la categoria MM60, e competendo anche con i più giovani per i primi piazzamenti assoluti.
Che dire! Un fenomeno, passano gli anni, si cambia categoria, ma lui è sempre pronto e performante. Conosciuto e salutato da tutti, applaudito da tutti, coccolato da noi tutti amici di società Atletica La Sbarra e i Grilli Runners. Il suo titolo e la prestazione degli altri atleti della società hanno contribuito a piazzamento al 4° posto tra le società maschili del Lazio.

Albertini Elisabetta: La 100 km di Vienna mi ha permesso di entrare in Nazionale

Correre mi fa stare bene, mi scarica la tensione e mi libera la mente
Matteo Simone 

Dietro un atleta c’è un mondo fatto di motivazione e passione, inizi e traguardi, persone e relazioni, incontri e confronti con amici, atleti, allenatori.

Di seguito Elisabetta racconta la sua esperienza di atleta di lunghe distanze rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Campionessa vera e proprio no. Posso solo dire che a Vienna, quando ho vinto la 100km, è stata per me una grande vittoria sportiva, la più importante della mia vita.”
La gara della tua vita dove hai dato il meglio di te o hai sperimentato le emozioni più belle? “13 giugno 2015, 100 km di Vienna, grande sfida con me stessa, è stata la gara che mi ha permesso di entrare in Nazionale di 100 km.”

La pratica dell’attività fisica fa sperimentare benessere fisico e mentale

Dott. Matteo Simone 

"I nostri corpi sono i nostri giardini, il nostro volere è il giardiniere" (William Shakespeare)

La pratica dell’attività fisica fa sperimentare benessere fisico e mentale.

Permette di scaricare tensione e stress che possono derivare da una giornata lavorativa o da altri impegni quotidiani di disbrigo faccende domestiche o burocratiche, lo sport ti permette di trovare un tempo tutto tuo dedicato a te stesso da solo o in compagnia per fare qualcosa che diventa piacevole, ti fa sperimentare sensazioni ed emozioni, anche fatica ed impegno con determinazione per raggiungere obiettivi e trasformare sogni in realtà.

Promozione della salute

Matteo Simone 
Psicologo sport, Psicoterapeuta

La Carta di Ottawa dell’Organizzazione mondiale della sanità nel 1986, ha definito il concetto di “promozione della salute” come il processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla.

Ma molte persone non riescono a prendersi cura attivamente della propria salute, alcune persone sottovalutano le conseguenze di alcuni comportamenti che danneggiano la salute, alcuni non hanno una reale percezione della propria salute.

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