giovedì 7 febbraio 2019

Laura Birolini: La gara che non dimenticherò mai è la 100 km del Passatore

Matteo Simone 

La corsa all’inizio procura stanchezza e fatica ma con il passare dei giorni è possibile sperimentare sempre più entusiasmo, capacità di riuscire, possibilità di superare sfide con se stessi o con gli altri e allora può succedere che ti fa sperimentare benessere e non te ne liberi più. 

Di seguito Laura racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Non ho mai fatto sport in maniera costante, giusto qualche corso con le amiche in cui prevalentemente si chiacchierava. Ho iniziato il mio percorso a 47 anni partecipando a un corso di Walking organizzato dalla palestra che frequentavo da pochi mesi. La mia premessa ë stata: ‘Vengo con voi a camminare, ma non fatemi correre, perché odio correre!’ Poi qualcuno si è messo a correre e io, per non rimanere sola, ho fatto lo stesso. Ed é stato un colpo di fulmine! Non ho più smesso, anche se mi allenavo in modo molto incostante. Poi nel luglio 2014 ho scoperto su Facebook il gruppo Cento giorni di sport che mi ha incuriosita e affascinata. Ho iniziato a contare e a conoscere persone che correvano seriamente.”

domenica 3 febbraio 2019

Panoramica 10km 2019: vincono Igor Cepraga e Paola Patta/Anna Laura Bravetti

Rafał Nordwing ed Elisabetta Beltrame vincono la mezza maratona
Matteo SIMONE 

Cosa c'è dietro lo sport? Tante salite che diventano amiche perché poi apprezzi le discese e riconosci la ciclicità della vita come nello sport. 

Cosa c'è dietro lo sport? Condizioni meteo avverse che possono ostacolare ma bisogna essere positivi e resiliente e da una parte accettare quello che viene e dall'altra organizzarsi per porvi rimedio.
Cosa c'è dietro lo sport? Una buona compagnia che trasforma la fatica in una danza percorrendo strade insieme con l'obiettivo di arrivare fino alla fine con le proprie forze. Cosa c'è dietro lo sport? Squadre con atleti con uniformi colorate pronti a donare sorrisi ai passanti nascondendo pensieri, sensazioni, fatica, dubbi.

L’8 marzo presso “Caffettiamo?” è stato presentato il libro "Lo sport delle donne"

Donne sempre più determinate, competitive e resilienti

L’8 marzo ore 18.30 a Roma via Olevano Romano 35-37, presso il bar Caffettiamo, è stato presentato il libro "Lo sport delle donne" dedicato a tutte le donne. 

Un libro che tratta di donne che scoprono lo sport e che sono o lo diventano grazie anche allo sport sempre più determinate e resilienti fino a sfidare uomini, alcune vincono gare arrivando prima degli uomini, un grazie a tutte le donne che hanno collaborato alla stesura di questo libro con le loro testimonianza e racconti.
Moderatrice dell'evento sarà l'ingegnere e atleta Alessandra Penna, inoltre saranno presenti, per testimoniare le loro esperienze descritte nel libro, le atlete Francesca Boldrini, Elisa Tempestini, Anna Giunchi, Cecilia Polci.
Tanti i concetti che esprime Alessandra, l’importanza dello stabilire obiettivi da raggiungere che permette di allenarsi bene e seriamente, la passione nel fare le cose, se una cosa piace veramente il tempo si trova: Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e alla tua performance?Lo sport mi fa sentire sempre bene, dopo una giornata stressante, un allenamento mi rende sempre felice e mi da una bellissima sensazione di benessere. Lo stesso quando gareggio, la stessa preparazione della gara mi rende entusiasta e tutte le emozioni che ogni volta provo e il divertimento con gli amici mi spingono a voler raggiungere sempre nuovi piccoli traguardi personali.”

Rafał Nordwing ed Elisabetta Beltrame vincono la mezza maratona panoramica 2019

I vincitori della 10km sono Igor Cepraga e Paola Patta insieme ad Anna Laura Bravetti
Matteo Simone 


Domenica 3 Febbraio 2019 si è svolta la seconda edizione della gara podistica “La Panoramica”, che prevede due distanze di gara, la più lunga mezza maratona da Palombara a Tivoli e la gara minore di 10 km da Marcellna a Tivoli.

La gara è organizzata dalle associazioni sportive dilettantistiche Atletica Palombara e Sempredicorsa Team, con i patrocini del comune di Palombara Sabina, San Polo dei Cavalieri, Marcellina e Tivoli. La partenza ha avuto luogo alle ore febbraio 2019 alle ore 10:00.

sabato 2 febbraio 2019

Presentazione del libro Lo sport delle donne venerdì 8 marzo 2019

Donne sempre più determinate, competitive e resilienti

L'8 Marzo presentato il libro “LO SPORT DELLE DONNE. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti.” presso “Caffettiamo? Bar caffè” Via Olevano Romano, 35-37 (zona prenestina)! 

Moderatrice dell'evento l'ingegnere e atleta Alessandra Penna, inoltre presenti, per testimoniare le loro esperienze descritte nel libro, le atlete Francesca Boldrini e Anna Giunchi.

Nove Colli Running: bisogna esserci con testa, gambe e cuore


La prima edizione della Nove Colli Running 202,4km, risale al 1998 con 5 arrivati. Il record della manifestazione 17h52’55” risale al 2013 ed è di Palladino Daniele. Essere alla partenza è un sogno perché significa che bisogna esserci con testa, gambe e cuore.
La Nove Colli è un incontro di persone, di atleti a cui piace incontrarsi per condividere gioie e dolori, per parlare di altre gare fatte in passato o da affrontare, per confrontarsi e scambiarsi consigli. Di seguito alcune testimonianze di atleti che hanno partecipato alla Nove Colli Running nel corso degli anni.

Antonio Mammoli fa l’esordio il 2000 con un 4° posto, nel 2001 si classifica 2° e nel 2008 riesce a vincerla. A seguito della sua 16^ Nove Colli Running, portata a termine, Antonio racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande:
Ciao Antonio, come stai?Buongiorno Simone, che piacere sentirti! A differenza degli anni scorsi, sto veramente bene, nessun dolore (nessuno), stanotte ho dormito cosa che prima non mi era mai accaduta. Buon segno!Come e quando hai deciso di iscriverti? Lo scorso anno avevo promesso “basta”! 15 sono tante “basta, basta” poi, circa 2 mesi dopo, un amico mi fa vedere un DVD fatto in occasione della gara, “ho cambiato subito idea”, no, no, correrò ancora e adesso dico non metto più limiti.Che significa per te la Nove colli e questo arrivo?Il mio primo Amore, un qualcosa che è difficile spiegare, senti che devi farla, devi esserci, non puoi farne a meno. Quest’anno avevo molti amici ad aspettarmi all’arrivo, qualcosa di unico, da brividi.”

Intervista doppia ai maratoneti Libera Caputo e Luciano Raffaele

Matteo Simone 

Lo sport permette di mettersi alla prova, di decidere e pianificare obiettivi sfidanti, difficili e anche complessi, lo sport permette di sperimentarsi e mettersi in gioco, di sfidare se stessi e altri amici o avversari. 

Di seguito Libera e Luciano raccontano la loro esperienza di atleti rispondendo ad alcune mie domande:.
Qual è stato il tuo percorso sportivo?
Libera:Ho iniziato a correre dopo un momento particolarmente delicato della mia vita. Ho iniziato a correre da sola, poi sono stata avvicinata da una società, mi sono tesserata e da lì ho iniziato a partecipare alle gare podistiche. Lo stesso percorso l'ho fatto nel triathlon.”

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