domenica 26 gennaio 2020

Simone Leo: Correrò la Arrowhead135 in Minnesota, 217 km no stop


Per Simone Leo, dell’IMPOSSIBLE TARGET, niente è impossibile, sia nello sport che nella vita, sempre pronto a spostare il limite, sempre alla ricerca di sogni da trasformare in realtà, a iniziare da imprese semplici alle più difficile, concludere una gara di 10km ma anche le più dure e lunghe al mondo e tutto ciò che fa lo riporta nel libro che a scritto e sul suo sito molto interessante per spronare gente a crederci e mettersi in moto per trasformare sogni in realtà da soli o insieme come usa fare lui con un team affiatato e preparato https://www.simoneleo.it/ 

sabato 25 gennaio 2020

Ruth Croft, vice campionessa del mondo trail running 2019

Mi concentro sull'essere presente in quello che sto facendo in quel momento.

Ruth Croft è una fortissima atleta di corsa di lunghe distanze, soprattutto ultratrail, già a 14 anni ha ottenuti eccellenti risultati indossando la maglia della nazionale della Nuova Zelanda partecipando a gare di atletica, cross e corsa in montagna. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Ruth attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato a correre seriamente quando avevo 14 anni. Dai 14 ai 18 anni ho rappresentato la Nuova Zelanda nei Campionati Mondiali Juniores di atletica, Campionati del mondo di corsa campestre e Mondiali di corsa in montagna (3x). Dopo il liceo ho iniziato a studiare a una scuola per atleti all'Università di Portland negli Stati Uniti. Dopo quattro anni di infortuni e performance deludenti ho smesso di correre non appena mi sono laureata. Mi sono trasferita a Taipei, in Taiwan, per lavorare e dopo 6 mesi di feste e bevande ho ricominciato a correre per mantenermi in salute. Ho quindi iniziato a partecipare alle gare di trail e dopo aver ottenuto alcuni buoni risultati ho ottenuto la sponsorizzazione ed è stato un progresso da lì.”

martedì 21 gennaio 2020

Tanti protagonisti alla corsa di Miguel 2020, felici e resilienti

Matteo Simone 

La Corsa di Miguel, un grande contenitore di eventi sportivi, culturali, educativi, aggregativi. 

La corsa di Miguel, un'opportunità per diffondere i verbi del ricordare, aiutare, essere presenti, partecipare, fare con/per, faticare e gioire insieme, partire e arrivare insieme, fidarsi e affidarsi
La Miguel delle JOELETTE cos'è?
È una grande opportunità per mettersi in gioco nello sport in modo differente, mettendo da parte la performance e il cronometro e facendo parte di team di atleti spingitori di carrozzelle per fare sport insieme, faticando e gioendo, fisicamente e mentalmente.

lunedì 20 gennaio 2020

Luca Parisi: Ed ecco che vinco la 21° corsa di Miguel!

Mi piace correre e sfidare i miei limiti sempre di più

Si è svolta domenica 19 gennaio 2020 la Corsa di Miguel che ha visto alla partenza delle varie manifestazioni podistiche circa 10.000 atleti tra i quali si aggiudica la vittoria della prova competitiva di 10km Luca Parisi (Acsi Campidoglio Palatino) con l’ottimo crono di 30’03” precedendo Francesco Bona (Aeronautica Militare) 30’23” e Tommaso Crivellaro (Atletica Roata Chiusani) 30’33”.

Tra le donne, ha vinto Sara Brogiato (Aeronautica Militare) in 33’33” precedendo le due atlete dell’Esercito Italiano Veronica Inglese 33’42” e Laila Soufyane 34’15”. 

6 Ore della Maremma 2020, Romualdo Pisano: Ho solo vinto una 6 ore

L'obiettivo del 2020 sarà sicuramente il passatore
Matteo SIMONE 

Domenica 19 gennaio ha avuto luogo a Grosseto la 1^ edizione della 6 Ore della Maremma – Memorial Walter Baldini. 

Il vincitore è stato Romualdo Pisano che ha totalizzato 75,179 km, precedendo Marco Lombardi 73,926 km e Maurizio Di Paolo 72,595km. La gara femminile è stata vinta da Alina Teodora Muntean che ha totalizzato 69,717km, precedendo l’azzurra Francesca Innocenti 67,241km ed Elisa Bellagamba 66,778km.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza del vincitore attraverso risposte ad alcune mie domande:

La Corsa di Miguel: Un gande contenitore di eventi sportivi, culturali, educativi, aggregativi

Matteo Simone

In tanti dobbiamo ringraziare la Corsa di Miguel, un grande contenitore di eventi sportivi, culturali, educativi, aggregativi. Un'opportunità per tanti per esserci con proprie modalità, possibilità, risorse, abilità, disabilità, diversità. 

Un'opportunità per avvicinare persone di età diverse, culture diverse, abilità diverse. Un'opportunità per confrontarsi, aiutatasi, fidarsi, affidarsi, condividere momenti preziosi e intensi di fatica, sudore, gioia, partenze, arrivi. Un’opportunità per sperimentare non solo performance ma anche benessere fisico e mentale, emotivo e relazionale.

venerdì 17 gennaio 2020

La Miguel delle Joelette per condividere lo sforzo e la fatica insieme

 Matteo Simone 

La corsa di Miguel è una classica della capitale, è una gara da non mancare in ricordo di un desaparecido argentino Miguel Sanchez, lavoratore, runner, poeta. 

Perché partecipare? Per esserci con il cuore, il corpo e la mente; per condividere un ricordo; per condividere lo sforzo e la fatica insieme raggiungendo traguardi importanti o simbolici; un'occasione per conoscere gente uguale a noi, diversa da noi, ordinaria o straordinaria, veloce o lenta, abile o con altre abilità. Tanti incontri, tanti amici per fare parte di un team e condividere fatica e divertimento.

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