Ho vinto pochissime
volte, ma tutte le altre ho imparato sempre qualcosa
Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta
Essere ultramaratoneta significa anche cercare di scoprire il più possibile se stessi, e sé stesso si scopre solamente quando bisogna risolvere una situazione difficile come può succedere in allenamenti difficili o gare ritenute estreme dove bisogna tirare fuori ogni risorsa fisica e mentale.
Di seguito l’esperienza di Andrea
attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di anni fa.
Qual è stato il tuo percorso per diventare ultramaratoneta? “Dal punto di vista atletico ho accelerato i tempi. Da ragazzino correvo con scarsi risultati i 100 e 200 mt. Dopo anni di totale inattività, a seguito di un piccolo aneurisma cerebrale, ho ripreso a ‘muovermi’ come terapia riabilitativa. Da lì non mi sono più fermato e, forse, sono rinato, passando dalla maratona ai 100 km nel giro di 1 anno. Avevo 33 anni e una deriva psico-fisica preoccupante. Oggi, trovo ancora la voglia e l’emozione di fare certe distanze come se fossero per me del tutto inesplorate”.