Sai che dopo la
sofferenza c’è uno stato di grazia che niente al mondo può regalarti
Matteo SIMONE
Si è sempre in tempo per volersi bene e
occuparsi di sé stessi anche con lo sport che è un ottimo strumento per
sperimentare benessere e per apprendere lezioni importanti.
Di seguito
Alessandra racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica
dell'attività fisica? “A 14 anni ero praticamente obesa,
pesavo 84 kg, grazie all’aiuto di un dietologo endocrinologo sono riuscita nel
giro di un anno a tornare ad essere una persona normopeso, da lì è iniziato il
mio avvicinamento allo sport. Per vari anni ho fatto solo lezioni di fitness ma
poi ho scelto il nuoto, e per molti anni è stato il mio unico sport. Un giorno
(avevo circa 40 anni), una mia amica ciclista mi convince ad uscire in bici con
il suo gruppo e da lì ho iniziato a praticare ciclismo, non è durato molto
perché le uscite erano lunghe e troppo faticose per me, sempre con lei ho
iniziato a correre, qualche gara così per divertirci e da lì ho scoperto di
avere una passione per la corsa, cosa che non avrei mai immaginato.