A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. Contatti 21163@tiscali.it - 3804337230.
domenica 20 dicembre 2020
Giancarlo Simeoli, vela: Devo allenare la mente, la pazienza e la resistenza
giovedì 17 dicembre 2020
Sebastiano Borgogni, podista: Si può valere a prescindere dalle prestazioni
Si può fare sport non solo per vincere ma anche per stare bene in salute fisicamente e mentalmente, seguendo uno stile di vita salutare che allontana da ozi e vizi.
Di seguito Sebastiano racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune domande di qualche anno fa.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “No non mi sono mai sentito un campione ma sono rimasto più volte molto soddisfatto dalle mie prestazioni”.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato a 15 anni a corricchiare per perdere peso, ero 20 kg oltre il mio peso normale, piano piano correre mi ha preso la mano e ho fatto campestri e gare su pista a carattere scolastico. Da 18 a 22 anni non ho fatto attività sportiva se non, sporadicamente, calcio e tennis.
mercoledì 16 dicembre 2020
Lo sport rende felici, incrementa consapevolezza, sviluppa autoefficacia
Cosa spinge le persone a fare sport condividendo fatica, impegno ma anche sano divertimento?
sabato 12 dicembre 2020
Domenico Anzini: Nel 1995 la 1^ maratona di Roma e non mi sono più fermato
Non c’è un’età per iniziare a fare sport e non c’è un’età per smettere di fare sport. Si fa sempre in tempo per iniziare sperimentando benessere, gioia, fatica e a volte anche performance centrando obiettivi e raggiungendo mete e traguardi considerati sfidanti, difficili ma non impossibili se c’è impegno, costanza, fiducia in sé e soprattutto se si è resilienti e pronti ad affrontare, gestire e superare crisi, fatica, sofferenza.
Leonardo Mutti, Tennistavolo: Sogno realizzato oro ai campionati europei
Leonardo Mutti (Gruppo Sportivo Aeronautica Militare) ha vinto consecutivamente dall'anno 2005 all'anno 2013 il titolo di Campione d'Italia Giovanili nel singolo.
Cosa c'è dietro una maratona? Un gran bel lavoro mentale
Matteo Simone
Il primo avversario da battere è se stessi, a volte ci si sente insicuri, non si crede sufficientemente in sé stessi, si pensa che l’obiettivo sia irraggiungibile, ed allora il primo lavoro da fare è mentale, vedersi vincitore, sconfiggere le credenze negative, e poi la strada diventa più percorribile.
giovedì 10 dicembre 2020
Pablo Barnes: La gara più bella? La prima volta che vinsi il Cromagnon
Pablo Barnes è un atleta Argentino che ha partecipato ai Campionati Mondiali di Ultra Trail, 85 km e 4.800 m di dislivello, che hanno avuto luogo in Portogallo nel 2016.
Ciao Pablo, com'è stata la gara, hai avuto crisi? Eri riposato prima della gara? "La gara è andata bene, io ero un po’ stanco per i tanti chilometri fatti in tante gare quest’anno, però mi sentivo abbastanza bene, sono partito con calma ma più di quello non potevo anche se avessi voluto".